Santa Brigida di Svezia, O.SS.S. Religiosa
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battezzata
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Santa
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Hermen Rode (attr.), Santa Brigida di Svezia (part. dalla pala d'altare con Madonna con Gesù Bambino e santi detta Pala di Salem), 1480 ca., tempera su tavola; Stoccolma (Svezia), Museo di Storia Svedese
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Titolo
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Incarichi attuali
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Età alla morte |
70 anni
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Nascita
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Finsta 3 giugno 1303
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Morte
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Roma 23 luglio 1373
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Sepoltura
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Monastero di Vadstena (Svezia)
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Conversione |
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Appartenenza |
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Vestizione |
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Professione religiosa |
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Beatificazione |
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Canonizzazione |
7 ottobre 1391, da Bonifacio IX
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Ricorrenza |
23 luglio
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Altre ricorrenze |
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Santuario principale |
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Attributi |
cuore dal quale spunta una croce, cristogramma IHS, candela, libro, penna, calamaio
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Devozioni particolari |
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Patrona di |
Svezia, Europa, pellegrini, viaggiatori
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Collegamenti esterni
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Scheda su santiebeati.it
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Invito all'ascolto
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Firma autografa
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Santa Brigida di Svezia (Finsta, 3 giugno 1303; † Roma, 23 luglio 1373) è stata una religiosa, mistica e fondatrice svedese dell'Ordine del Santissimo Salvatore; fu proclamata santa da Papa Bonifacio IX il 7 ottobre 1391, mentre Giovanni Paolo II, il 1° ottobre 1999, la proclamò compatrona d'Europa insieme a santa Caterina da Siena e santa Teresa Benedetta della Croce.
Vita
La gioventù e la vita coniugale
Nacque a Finsta, una cittadina svedese della regione dell'Uppland, da una famiglia aristocratica. La prima parte della sua vita fu quella di una laica felicemente sposata: dal suo matrimonio nacquero ben otto figli, la secondogenita fu Caterina, che pure fu canonizzata.
Nonostante il benessere del suo ceto sociale, Brigida, insieme al marito, il nobile Ulf Gudmarsson, figlio del governatore del Västergötland, studiò la Sacra Scrittura, fondò un piccolo ospedale e assistette i poveri.
Fu molto apprezzata anche per le sue doti pedagogiche, tanto che venne richiesto il suo servizio alla corte di Stoccolma: questo primo periodo della vita di Santa Brigida si conclude con il pellegrinaggio a Santiago di Compostela.
I suoi pellegrinaggi
Brigida rimase vedova nel 1344; da quel momento sentì la necessità di spostarsi dal suo paese natale per iniziare nuove missioni: per questo lasciò la Svezia nel 1349 e si stabilì a Roma.
Visitò molti luoghi italiani, soprattutto dove si trovavano reliquie di santi: Milano, Pavia, Assisi, Bari, Ortona, Benevento, Arielli, Pozzuoli, Napoli, Salerno, Amalfi, e il santuario di San Michele Arcangelo sul Gargano. L'ultimo pellegrinaggio la portò in Terra Santa, tra il 1371 e il 1372, permettendole di visitare gli stessi luoghi vissuti da Gesù.
A conclusione del suo pellegrinaggio a Gerusalemme, nel 1372, in visita alla casa della Madonna, percepì la chiamata del Signore: Tornate ormai nei paesi cristiani; cercate di emendare sempre più la vostra vita e cercate di vivere in seguito con somma vigilanza e attenzione, dal momento che avete già visitato questi Luoghi Santi, dove io e mio Figlio vivemmo corporalmente.
Morì a Roma il 23 luglio 1373. Fu sepolta inizialmente nella Chiesa di San Lorenzo in Panisperna, per essere poi traslata nel monastero svedese di Vadstena.
Brigida svelò i disegni di Dio sugli avvenimenti storici sia a principi che a pontefici. Non risparmiò dure ammonizioni in tema di riforma morale del popolo cristiano.
Visse in continuo legame con Cristo; ebbe lunghe visioni e colloqui con Lui. Da uno di questi nasceranno le sue famose orazioni.
Il suo lascito di preghiera
Le orazioni di Santa Brigida
Da tempo desiderava conoscere il numero di colpi ricevuti da Gesù durante la sua passione. E Gesù, durante una di queste apparizioni, le disse che aveva ricevuto 5480 colpi, e che se si voleva onorarli, si dovevano recitare quindici Padre Nostro e quindici Ave Maria insieme alle orazioni che le insegnò: recitando per un anno queste preghiere si onoravano tutte le sue piaghe[1].
Il Rosario Brigidino
Nel Rosario Brigidino si usa una particolare corona di cui santa Brigida di Svezia ebbe l'ispirazione e ne fu divulgatrice; la santa, poi, ne ottenne l'approvazione da Papa Urbano V. Questo Rosario viene recitato in onore di Maria Vergine e in memoria degli anni che Maria visse sulla Terra.
La corona di questo rosario è diversa da quella del rosario normale.
- Su ogni grano color oro si recita il Credo, su quelli color argento il Padre Nostro, e su quelli azzurri le Ave Maria.
- Alla fine della sesta decina, sui grani che collegano la corona al crocifisso si recita: sul grano color argento il Padre Nostro, su quello azzurro l'Ave Maria.
Le orazioni del Preziosissimo Sangue
Afferma ancora Santa Brigida, che il Signore, dopo che le ebbe rivelato di aver ricevuto i 5480 colpi, rivelò in un'altra apparizione di aver versato più di trentamila gocce di sangue: le insegnò quindi altre sette orazioni. Queste orazioni devono essere recitate per dodici anni con sette Padre Nostro e sette Ave Maria[2].
Cultura popolare
L'esclamazione Santa Brigida! è entrata a far parte del patrimonio folkloristico italiano, in particolare del Sud Italia[3].
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Note |
- ↑ La Santa riporta che Gesù le fece le seguenti promesse riguardo coloro che avesse recitato queste orazioni per un anno:
- di liberare 15 anime della sua stirpe dal Purgatorio;
- e 15 giusti della sua stirpe saranno confermati e conservati in grazia;
- e 15 peccatori della sua stirpe si convertiranno;
- la persona che recita le orazioni raggiungerà il primo grado di perfezione;
- e 15 giorni prima di morire avrà una perfetta conoscenza dei suoi peccati e ne proverà pentimento;
- e 15 giorni prima della sua morte riceverà l'Eucaristia;
- sarà difeso degli attacchi dei nemici;
- prima di morire sarà presente Gesù stesso con sua Madre;
- la sua anima sarà accolta benignamente;
- chiunque reciti le orazioni berrà alla fonte della divinità del Signore;
- chi fosse vissuto per 30 anni nel peccato mortale, e avesse recitato devotamente (o si fosse proposto di recitare) queste orazioni, Dio gli avrebbe perdonato i suoi peccati;
- sarà difeso dalle tentazioni;
- gli saranno conservati i 5 sensi;
- sarà preservato dalla morte improvvisa;
- la sua anima sarà salvata dalle pene eterne;
- chi fosse vissuto sempre secondo la propria volontà e avrebbe dovuto morire l'indomani, se reciterà tali orazioni la sua vita si prolungherà;
- otterrà tutto quello che domanderà alla Vergine Maria;
- ogni volta che reciterà le orazioni guadagnerà indulgenze;
- sarà sicuro di essere aggiunto al coro degli angeli;
- chi insegnerà le orazioni ad un altro, avrà gioia e merito senza fine, che saranno stabili in terra e dureranno eternamente in Cielo;
- dove sono e saranno recitate queste orazioni, Dio è presente con la sua Grazia.
- ↑ Anche queste orazioni sono state accompagnate da promesse di Gesù:
- chi recita queste orazioni non andrà in Purgatorio;
- sarà annoverato tra i martiri come se avesse versato il suo sangue per la fede;
- l'anima che le recita potrà scegliere altre tre persone, che verranno così mantenute in uno stato di grazia sufficiente per diventare sante;
- nessuno appartenente alle quattro generazioni successive a quella dell'anima che le recita andrà all'Inferno;
- verrà a conoscenza della sua morte un mese prima che questa avvenga.
Inoltre se una persona dovesse morire prima di portare a termine la preghiera, questa verrà considerata conclusa. Molto importante è la recita quotidiana: se per qualsiasi motivo un giorno non possono essere recitate, il giorno dopo si recitano due volte.
- ↑ Ernesto De Martino, Furore Simbolo Valore, Il Saggiatore, 1962. Il saggio dà il titolo all'omonima raccolta. L'interpretazione del De Martino riguarda l'uso che la cultura contadina fa dell'espressione Santa Brigida!:
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I pastori della Daunia, in particolare, sono soliti ricorrere all'espressione che ricorda la Santa per sottolineare una grande fatica che ha visto protagonista un'altra persona e che viene loro narrata, forse in riferimento ai pellegrinaggi e alle opere svolte da Brigida di Svezia mentre era ancora in vita. Un mito tramandato nei secoli attraverso la narrazione dei prelati, che raccontavano al popolo le vite dei santi sotto forma di figurine esemplari. »
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(p. 123)
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Fonti |
- Brigida di Svezia, Ciò che disse Cristo a Santa Brigida. Le rivelazioni, Edizioni San Paolo, 2002, ISBN 8821547183
- Brigida di Svezia, Le preghiere di santa Brigida. Da recitarsi per dodici anni e le quindici orazioni da recitarsi per un anno, Editrice Ancilla, 2003, ISBN 8888609113
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Bibliografia |
- Paola Giovetti, Brigida di Svezia. Una santa europea, Edizioni San Paolo, 2002, ISBN 8821547671
- Luigi Borriello, Carolina M. Campone, Brigida di Svezia: tra profezia e mistica, Libreria Editrice Vaticana, 2002
- Arnold Esch, Tre sante ed il loro ambiente sociale a Roma: Santa Francesca Romana, Santa Brigida di Svezia e Santa Caterina da Siena, Roma nel Rinascimento, 2001, ISBN 888591327X
- Giovanni Paolo II, Spes aedificandi. Lettera Apostolica in forma di Motu proprio per la proclamazione di Santa Brigida di Svezia, Santa Caterina da Siena e Santa Teresa Benedetta della Croce a Compatrone d’Europa. su w2.vatican.va, Libreria Editrice Vaticana, 1999, ISBN 8820928248 URL consultato il 06-12-2018
- Lino Cignelli, La Grazia dei Luoghi Santi, Franciscan Printing Press, 2005
- Rosa Giorgi, Santi, in "Dizionari dell'Arte", Mondadori Electa Editore, Milano, 2002, p. 71, ISBN 9788843596744
- Luca Cesarini, La pellegrina del Nord. Viaggio e rivelazioni di Brigida di Svezia da Roma a Gerusalemme, Edizioni Terra Santa, 2018, ISBN 9788862405225
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Voci correlate |
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Collegamenti esterni |
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