Franz Christoph von Hutten zu Stolzenfels

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Franz Christoph von Hutten zu Stolzenfels
Cardinale
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Titolo cardinalizio
Incarichi attuali
Età alla morte 64 anni
Nascita Wiesenfeld
6 marzo 1706
Morte Spira
20 aprile 1770
Sepoltura chiesa di San Pietro (Bruchsal)
Conversione
Appartenenza
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Ordinato diacono 1743
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Ordinazione presbiterale 1º gennaio 1744
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Consacrazione vescovile 17 maggio 1744 dal vescovo Christoph Nebel
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Cardinale 		23 novembre 1761 da Clemente XIII (vedi)
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Incarichi ricoperti
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Cardinali creazioni
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Invito all'ascolto
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Franz Christoph von Hutten zu Stolzenfels (Wiesenfeld, 6 marzo 1706; † Spira, 20 aprile 1770) è stato un cardinale e vescovo tedesco.

Cenni biografici

Nato nel castello di Stolzenfels (o Steinbach), parrocchia di Wiesenfeld, diocesi di Würzburg, Germania. Di un'antica e nobile famiglia, era il secondo figlio di Franz Ludwig von Hutten e Johanna Juliana von Bicken. Fu battezzato l'8 marzo 1706. È anche elencato come Francesco Cristofano de Hutten; e Francesco Cristofano de Huten de Stolzemberg; e il cognome Hutten zu Stolzenfels e come Stolzemberg de Hutten.

Formazione e ministero sacerdotale

Primi studi a casa sotto la disciplina di ottimi tutor. Decise di entrare nello stato ecclesiastico e ricevette la tonsura il 18 novembre 1716. Dal 1716 al 1723, come allievo aristocratico, studiò al Julianeum (Seminarium Nobilium) di Würzburg, che il febronianista Caspar Barthel guidò come reggente; poi, studiò teologia presso la Pontificia Accademia dei Nobili Ecclesiastici, a Roma, dal 1727. Mentre era a Roma, assistette alle lezioni tenute da monsignor Prospero Lorenzo Lambertini, futuro papa Benedetto XIV; studiò anche giurisprudenza all'Università di Siena. Ricevette il suddiaconato a Würzburg l'11 giugno 1729.

Canonico e Prebendario della collegiata di Sankt Alban, diocesi di Magonza; e di San Nicola a Comburg. Canonico e prebendario della collegiata di Homburg, diocesi di Würzburg. Domizellar a Spira; e, nel 1730, Canonico (domkapitular); era il più giovane membro del Capitolo della Cattedrale.

Episcopato e ordinazione sacerdotale

Eletto all'unanimità vescovo di Spira dal capitolo della cattedrale, il 14 novembre 1743. Ricevette il diaconato nel 1743. Preconizzato dal papa il 3 febbraio 1744, conservando i suoi benefici e con dispensa per non aver ancora ricevuto l'ordinazione sacerdotale; gli fu concesso il permesso di ricevere la consacrazione episcopale da un vescovo e da due abati, il 7 febbraio 1744. Fu principe del Sacro Romano Impero.

Sacerdozio: ordinato sacerdote il 1º gennaio 1744. Ricevette la consacrazione episcopale il 17 maggio 1744 a Bruchsal, da Christoph Nebel(ch), vescovo titolare di Cafarnao, suffraganeo di Magonza, assistito da Engelbert Kinbacher, O.S.B., abate di Amorbach, e da Bernhard Beck, O.S.B., abate di Schwazbach. Completò la chiesa di San Pietro a Bruchsal come luogo di riposo dei principi vescovi di Spira. Come il suo predecessore, si adoperò per l'attuazione della riforma tridentina nella sua diocesi. Nel 1748 pubblicò una nuova edizione del rituale di Speyerer e nel 1768 un nuovo Innario; inoltre, ha esortato che i parroci della sua diocesi siano scelti solo tra i diplomati del suo seminario per sacerdoti. Nel 1753 fece annettere al seminario un liceo diretto dai gesuiti; stabilì che i migliori quattro seminaristi fossero formati all'Università di Würzburg. Nel 1755, il principe palatino Karl Theoder lo raccomandò all'imperatore per la promozione al cardinalato, con il sostegno della regina d'Ungheria, l'imperatrice Maria Teresa.

Cardinalato

Creato cardinale presbitero nel concistoro del 23 novembre 1761; la berretta rossa gli fu inviata con breve pontificio del 27 novembre 1761, con l'ablegato apostolico monsignor Pietro Mantica, ciambellano privato partecipium. L'imperatore Francesco I gli impose la berretta rossa; non si recò mai a Roma per ricevere la berretta rossa e il titolo. Il capitolo della cattedrale criticò spesso le politiche fiscali del suo principato. I suoi sforzi per ottenere la diocesi di Worms fallirono sia nel 1763 che nel 1768 a causa di altri interessi della corte viennese. Nel 1763 divenne prevosto di Bruchsal-Odenheim e dal 1766, prevosto di Sankt Viktor a Magonza (per commissione papale). Non partecipò al conclave del 1769, che elesse papa Clemente XIV, a causa della sua salute cagionevole e sofferente di epilessia. Era un uomo pio con un'affinità illuminista. Era un vivace signore rococò, che amava l'arte, una magnifica corte e la caccia.

Morte

Morto il 20 aprile 1770, di apoplessia, nel palazzo episcopale di Spira. Le esequie solenni si svolsero nella cattedrale di Spira. Sepolto nella nicchia centrale della cripta dei principi, chiesa di San Pietro, Bruchsal, il 10 maggio 1770. Il suo cuore fu deposto davanti all'altare di Nostra Signora nella chiesa del monastero di Waghäusel.

Genealogia episcopale

Exquisite-kfind.png Per approfondire, vedi la voce genealogia episcopale

Successione degli incarichi

Predecessore: Principe-vescovo di Spira Successore: BishopCoA PioM.svg
Damian Hugo von Schönborn-Buchheim 3 febbraio 1744 - 6 marzo 1706 Damian August Philipp Karl von Limburg-Styrum I
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Damian Hugo von Schönborn-Buchheim {{{data}}} Damian August Philipp Karl von Limburg-Styrum
Voci correlate
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