Giulio Serafini
Giulio Serafini Cardinale | |
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Gloriam Dei ut Seraphim Cantem | |
Età alla morte | 70 anni |
Nascita | Bolsena 12 ottobre 1867 |
Morte | Roma 13 luglio 1938 |
Sepoltura | Basilica di Santa Maria sopra Minerva (Roma) |
Appartenenza | diocesi di Orvieto |
Ordinazione presbiterale | 6 aprile 1890 |
Nominato vescovo | 4 marzo 1907 da Pio X |
Consacrazione vescovile | Basilica di San Pietro, 26 maggio 1907 dal card. arc. Pietro Respighi |
Creato Cardinale |
30 giugno 1930 da Pio XI (vedi) |
Cardinale per | 8 anni e 13 giorni |
Incarichi ricoperti | |
Collegamenti esterni | |
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Giulio Serafini (Bolsena, 12 ottobre 1867; † Roma, 13 luglio 1938) è stato un vescovo, cardinale e rettore italiano.
Biografia
Nacque il 12 ottobre 1867 a Bolsena, diocesi di Orvieto, in provincia di Viterbo.
La formazione e il ministero sacerdotale
Entrato nel seminario minore di Orvieto, in seguito si trasferì al Pontificio Seminario Romano e al Seminario Pio completando gli studi presso le università pontificie laureandosi in filosofia, teologia e utroque iure in diritto sia civile che canonico.
Ordinato presbitero il 6 aprile 1890, proseguì gli studi al collegio Leoniano; al termine esercitò il ministero come membro di facoltà del seminario di Orvieto dal 1895. Nominato rettore dal 1897, fu trasferito col medesimo ruolo al Seminario Pio il 14 giugno 1901. Divenne membro di facoltà presso il Pontificio Ateneo Romano di "Sant' Apollinare". Promosso da Pio X Cameriere segreto soprannumerario di Sua Santità il 7 gennaio 1904, fu canonico del capitolo della Basilica di Santa Maria ai Martiri a Roma.
Ministero episcopale
Il 4 marzo 1907 fu nominato da Pio X vescovo di Pescia, sede della Chiesa cattolica suffraganea dell'arcidiocesi di Pisa. Venne consacrato il 26 maggio seguente nella Basilica di San Pietro a Roma dal cardinale arcivescovo Pietro Respighi, vicario generale di Roma, assistito dal vescovo di Orvieto Salvatore Fratocchi ch e dal vescovo di Osimo e Cingoli Giovanni Battista Scotti ch. Il suo motto episcopale era Gloriam Dei ut Seraphim Cantem. Fu confermato rettore del Seminario Pio, che fu unito nel 1913 al Seminario Lateranense.
Trasferito nella sede titolare di Lampsaco prima di prendere possesso della diocesi di Pescia, il 16 dicembre 1907 fu visitatore apostolico dei seminari delle Marche nel 1908; di Fano e Fermo nel 1912. Divenne prefetto degli studi del Pontificio Seminario Romano dal 20 ottobre 1908. Svolse l'incarico di canonista presso la Sacra Penitenziaria Apostolica dal 21 dicembre 1915, consultore della Sacra Congregazione per la Chiesa Orientale dal 16 aprile 1923 e di segretario della Sacra Congregazione del Concilio dal 28 ottobre dello stesso anno[1].
Cardinalato
Pio XI lo creò cardinale nel concistoro del 30 giugno 1930; il 3 luglio seguente ricevette la berretta rossa e il titolo di Cardinale presbitero di Santa Maria sopra Minerva. Il 4 luglio dello stesso anno divenne prefetto della Sacra Congregazione del Concilio fino alla morte e presidente della Pontificia Commissione per l'Interpretazione Autentica del Codice di Diritto Canonico dal 2 luglio 1936.
Morte
Morì a Roma il 16 luglio 1938 all'età di 70 anni per insufficienza renale, dopo aver subito un infarto nel suo appartamento in Vaticano cinque giorni prima. Fu sepolto nella Basilica di Santa Maria sopra Minerva.
Successione degli incarichi
Predecessore: | Vescovo di Pescia | Successore: | |
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Donato Velluti Zati di San Clemente | 15 aprile - 16 dicembre 1907 | Angelo Simonetti |
Predecessore: | Vescovo titolare di Lampsaco | Successore: | |
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Raffaele Bianchi | 16 dicembre 1907 - 30 giugno 1930 | Francis Liu-Chiu-wen |
Predecessore: | Segretario della Congregazione del Concilio | Successore: | |
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Bernardo Colombo | 28 ottobre 1923 - 30 giugno 1930 | Giuseppe Bruno |
Predecessore: | Cardinale presbitero di Santa Maria sopra Minerva | Successore: | |
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Giuseppe Gamba | 3 luglio 1930 - 16 luglio 1938 | Eugène Tisserant |
Predecessore: | Prefetto della Congregazione del Concilio | Successore: | |
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Donato Raffaele Sbarretti Tazza | 4 luglio 1930 - 16 luglio 1938 | Luigi Maglione |
Predecessore: | Presidente della Pontificia Commissione per l'Autentica Interpretazione del Codice di Diritto Canonico | Successore: | |
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Luigi Sincero | 2 luglio 1936 - 16 luglio 1936 | Massimo Massimi |
Note | |
Bibliografia | |
Collegamenti esterni | |
|
- Vescovi di Pescia
- Vescovi di Lampsaco
- Segretari della Sacra Congregazione del concilio
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- Prefetti della Sacra Congregazione del concilio
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- Presbiteri ordinati nel 1890
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