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Donato Raffaele Sbarretti Tazza (Montefranco, 12 novembre 1856; † Roma, 1º aprile 1939) è stato un arcivescovo, nunzio apostolico e cardinale italiano, Camerlengo del Sacro Collegio cardinalizio.
Biografia
Nacque il 12 novembre [1] 1856 a Montefranco, arcidiocesi di Spoleto da Agostino Donato Flavio Sbarretti, proprietario terriero e Caterina Tazza. Era nipote del cardinale Enea Sbarretti.
Formazione e ministero sacerdotale
Entrato nel Seminario Diocesano dove conseguì la maturità classica, si trasferì in seguito al Pontificio Seminario Romano a Roma, dove si laureò in utroque iure in diritto sia civile che canonico.
Fu ordinato presbitero il 12 aprile 1879 a Roma dal cardinale di Santa Croce in Gerusalemme Raffaele Monaco La Valletta, Cardinale vicario della diocesi di Roma.
Esercitò il ministero pastorale a Spoleto ed entrò a far parte del personale della Sacra Congregazione di Propaganda Fide, sezione degli affari delle Americhe come minutante.
Dal 1885 fu professore di teologia morale e diritto canonico presso il Pontificio Ateneo Urbano "De Propaganda Fide" e membro del personale della Segreteria di Stato.
Esercitò il ministero come canonico del capitolo della chiesa di Santa Maria ai Martiri fino al 1893. Divenne revisore contabile della Nunziatura apostolica negli Stati Uniti d'America dal 1893 e fu nominato Cameriere segreto soprannumerario l'11 novembre 1895.
Ministero episcopale
Fu eletto da Papa Leone XII vescovo di San Cristóbal de la Habana il 9 gennaio 1900 e consacrato il 4 febbraio seguente a Washington dall' arcivescovo titolare di Efeso, Sebastiano Martinelli [2] O.E.S.A., delegato apostolico negli Stati Uniti; era assistito dal arcivescovo titolare di Echino Alfred Allen Paul Curtis [3] ex vescovo di Wilmington e da John James Joseph Monaghan [4] vescovo di Wilmington. Il suo motto episcopale era Respice stellam voca Mariam.
Fu elevato arcivescovo titolare di Gortina il 16 settembre 1901. Trasferito alla sede titolare di Efeso il 16 dicembre dello stesso anno fu nominato Delegato apostolico straordinario nelle Filippine per trovare una soluzione a seguito dello scisma della "Iglesia Filipina Independiente" di padre Gregorio Aglipay il successivo 15 febbraio 1902. Non svolse mai l'incarico a Manila poiché il governo americano, desiderando negoziare i problemi della chiesa locale direttamente con la Santa Sede, lo dichiarò persona "non gradita".
Fu nominato delegato apostolico in Canada il 26 dicembre 1902, viaggiò in Europa dal settembre 1906 al giugno 1907. Fu nominato anche delegato apostolico a Terra Nova all'inizio del 1910. Partì per Roma il 7 aprile 1910 per presenziare al Primo Consiglio Plenario del Québec; nominato il 29 ottobre dello stesso anno segretario della Congregazione per i Religiosi, non fece rientro in Canada e presentò le dimissioni ufficiali il 3 novembre 1910. Divenne assessore della Congregazione del Sant'Uffizio il 8 giugno 1914 e consultore della sacra Congregazione dei Riti il 13 novembre seguente [5].
Cardinalato
Creato cardinale presbitero da Benedetto XV nel concistoro del 4 dicembre 1916, ricevette il cappello rosso e il titolo di San Silvestro in Capite il 7 dicembre seguente.
Il 28 marzo 1919 assunse l'incarico di prefetto della Congregazione del Concilio. Partecipò al conclave del 1922 che elesse Papa Pio XI il quale lo confermò nell'incarico. Fu Camerlengo del Sacro Collegio cardinalizio dal 21 giugno 1926 al 20 giugno 1927. Fu inviato come legato pontificio al Consiglio Plenario di Puglia a Molfetta il 5 aprile 1928; al Consiglio Plenario di Loreto il 15 agosto 1928.
Optò per l'ordine dei cardinali vescovi e della Sede suburbicaria di Sabina-Poggio Mirteto il 17 dicembre 1928. Fu segretario della Suprema Sacra Congregazione del Sant'Uffizio dal 4 luglio 1930 e Sottodecano del Collegio cardinalizio dal 16 dicembre 1935 fino alla sua morte. Partecipò al conclave del 1939 che elesse Papa Pio XII.
Morte
Morì per infarto durante la notte del 1º aprile 1939 nel palazzo del Sant'Uffizio, a Roma all'età di 82 anni. Fu sepolto nel cimitero della chiesa a Montefranco; in seguito, secondo la sua volontà, i suoi resti furono trasferiti nella sua chiesa parrocchiale.
Genealogia episcopale
Successione degli incarichi
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Note |
- ↑ secondo Code, Dictionary of the American Hierarchy (1789-1964), p. 437 e LeBlanc, Dictionnaire biographiques des évêques catholiques du Canada, p. 254. Hierarchia Catholica Medii et Recentioris Aevi, VIII, 202, indica che è nato il 10 novembre 1856
- ↑ cfr. Sebastiano Martinelli su catholic-hierarchy.org. URL consultato il 18-06-2020
- ↑ cfr. Alfred Allen Paul Curtis su catholic-hierarchy.org. URL consultato il 18-06-2020
- ↑ cfr. John James Joseph Monaghan su catholic-hierarchy.org. URL consultato il 18-06-2020
- ↑ Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale 1914, op. cit., p. 584
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Bibliografia |
- Joseph Bernard Code, Dictionary of the American Hierarchy (1789-1964), Publishers Joseph Wagner, Inc., New Yorki, 1964, p. 437
- Jean LeBlanc, Dictionnaire biographique des évêques catholiques du Canada - Les diocèses catholiques canadiens des Églises latine et orientales et leurs évêques; repères chornologiques et biographiques, 1658-2002, Wilson & Lafleur, Ottawa, 2002, pp.254-257
- Niccolò del Re, I cardinali prefetti della Sacra Congregazione del Concilio dalle origini a oggi (1564-1964) - Les diocèses catholiques canadiens des Églises latine et orientales et leurs évêques; repères chornologiques et biographiques 1658-2002, Apollinaris, 1964, XXXVII pp.143-144
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Collegamenti esterni |
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