Imre Csáky

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Imre Csáky
Cardinale
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battezzato
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Titolo cardinalizio
Incarichi attuali
Età alla morte 59 anni
Nascita Castello di Spiš
28 ottobre 1672
Morte Oradea
28 agosto 1732
Sepoltura chiesa di Szent Anna, Debrecen
Conversione
Appartenenza
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Professione religiosa [[{{{aPR}}}]]
Ordinato diacono 18 dicembre 1694
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Ordinazione presbiterale 1º maggio 1696
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Nominato vescovo 25 giugno 1703 da papa Clemente XI
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Consacrazione vescovile
Consacrazione vescovile 5 agosto 1703 dal vescovo Franz Anton von Harrach
Elevazione ad Arcivescovo 19 novembre 1714 da papa Clemente XI
Elevazione a Patriarca
Elevazione ad Arcieparca
Creazione
a Cardinale
Creato
Cardinale in pectore 		12 luglio 1717 da Clemente XI (vedi)
Pubblicato
Cardinale 		1º ottobre 1717 da Clemente XI (vedi)
Deposto dal cardinalato [[{{{aPd}}}]] da [[{{{pPd}}}]]


Dimissioni dal cardinalato [[{{{aPdim}}}]]
Cardinale per
Cardinale per 14 anni, 10 mesi e 27 giorni
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Incarichi ricoperti
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° vescovo di Roma
Elezione
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Consacrazione {{{consacrazione}}}
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(per causa incerta o sconosciuta)
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Cardinali creazioni
Proclamazioni
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Eventi
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Incoronazione
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Invito all'ascolto
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Imre Csáky (Castello di Spiš, 28 ottobre 1672; † Oradea, 28 agosto 1732) è stato un cardinale e arcivescovo ungherese.

Cenni biografici

Nato nel Castello di Zips (Spis) Szepesváre (o Szepesvárban), feudo della sua famiglia, arcidiocesi di Eger, Ungheria. Di una famiglia antica e benestante, era figlio del conte István Csáky e della sua seconda moglie, Klára Melith. Prima di compiere dieci anni, fu destinato alla carriera ecclesiastica; il 2 marzo 1682 fu nominato abate onorario di Kereki. Il suo nome è anche elencato come Emerico e il suo cognome come Czacky.

Formazione e ministero sacerdotale

Il 5 agosto 1682 iniziò la sua formazione presso il Collegio Cassoviensis dei Gesuiti, sotto la supervisione di Padre János Kecskeméti, S.J.; durò fino al 1688. Frequentò poi la scuola capitolare di Cassovia (Kosice), 1688; in seguito, andò al Collegium Pazmaneum di Vienna, 1690-1693 (master of artis, 1691; dottorato in filosofia, 1693). Infine, studiò al Collegio Germanico-Hungarico di Roma, 1693-1695 e ottenne il dottorato in teologia il 5 settembre 1695); ricevette il diaconato il 18 dicembre 1694. Fu nominato canonico del capitolo della cattedrale di Eger nel 1693. Tornò in Ungheria nel giugno 1695.

Ordinato presbitero il 1º maggio 1696. Parroco a Cassova, 9 maggio 1696. Abate commendatario del monastero di Tapolca, 2 giugno 1696. Nel 1699, come membro del comitato formato per risolvere gli affari delle contee, si trasferì a Vienna. Il 30 giugno 1701 fu nominato consigliere reale. L'anno successivo, nel 1702, fu nominato vice-cancelliere della corte reale. Canonico del capitolo della cattedrale di Esztergom l'8 agosto 1702, lasciando il canonicato di Eger, dove aveva avuto conflitti personali con Pethes András, il prevosto. Abate commendatario del monastero di Szent Gothárdi, 1703.

Episcopato

Eletto vescovo di Nagyvárad il 25 giugno 1703, fu consacrato il 5 agosto 1703 da Franz Anton von Harrach zu Rorau(ch), arcivescovo di Salisburgo. Partecipò all'Assemblea Nazionale di Bratislava nel 1708. Prevosto della collegiata di Pozsony (o Pressburg, o Bratislava), 1710. Promosso alla sede metropolitana di Kalocsa-Bács, mantenendo l'amministrazione di Nagyvárad e quella di Pozsony, per un quinquennio, il 19 novembre 1714. Gli fu concesso il pallio il 4 febbraio 1715. Progettò le fondamenta dell'attuale cattedrale di Kalocsa, in stile barocco italiano. Amministratore della sede di Eger.

Cardinalato

Creato cardinale e riservato in pectore nel concistoro del 12 luglio 1717 pubblicato nel concistoro del 1º ottobre 1717; con la bolla papale dell'8 ottobre 1717 il papa gli inviò la berretta rossa. Lord Luogotenente delle contee di Bács e Bihar. Nel 1718 tentò di elencare le acque minerali dell'Ungheria. Partecipò al conclave del 1721, che elesse papa Innocenzo XIII. Ricevette la berretta rossa e il titolo di Sant'Eusebio il 16 giugno 1721. Non partecipò al conclave del 1724, che elesse papa Benedetto XIII, né partecipò al conclave del 1730, che elesse papa Clemente XII.

Morte

Morto il 28 agosto 1732 nel Castello di Skalca, che aveva costruito vicino a Nagyvárad. Sepolto nella chiesa di Szent Anna, Debrecen, Ungheria, dei Padri Scolopi, da lui fondata.

Genealogia episcopale

Exquisite-kfind.png Per approfondire, vedi la voce genealogia episcopale

Successione degli incarichi

Predecessore: Vescovo di Gran Varadino Successore: BishopCoA PioM.svg
August Benkovich, O.S.P.P.E. 25 giugno 1703-19 novembre 1714 sé stesso come amministratore apostolico I
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con
con
August Benkovich, O.S.P.P.E. {{{data}}} sé stesso come amministratore apostolico
Predecessore: Arcivescovo metropolita di Kalocsa e Bács Successore: ArchbishopPallium PioM.svg
Pál Széchényi, O.S.P.P.E. 19 novembre 1714-28 agosto 1732 Gabriel Herman Antun Patačić I
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con
con
Pál Széchényi, O.S.P.P.E. {{{data}}} Gabriel Herman Antun Patačić
Predecessore: Amministratore apostolico di Gran Varadino Successore: BishopCoA PioM.svg
sé stesso come vescovo 19 novembre 1714-28 agosto 1732 János Okolicsányi de Okolicsna
(vescovo) 		I
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con
con
sé stesso come vescovo {{{data}}} János Okolicsányi de Okolicsna
(vescovo)
Predecessore: Cardinale presbitero di Sant'Eusebio Successore: CardinalCoA PioM.svg
Francesco Martelli 16 giugno 1721-28 agosto 1732 Pompeo Aldrovandi I
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Francesco Martelli {{{data}}} Pompeo Aldrovandi
Voci correlate
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