Conclave del 1724

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Conclave del 1724
Sede vacante.svg
Benedetto XIII.jpg
Duratadal 20 marzo al 29 maggio 1724
LuogoPalazzo Apostolico (Vaticano)
Partecipanti54
DecanoSebastiano Antonio Tanara
Vice DecanoVincenzo Maria Orsini
CamerlengoAnnibale Albani
ProtodiaconoBenedetto Pamphilj
Segretario del conclaveDomenico Riviera
Linea di Avignone
Eletto
Papa
Pietro Francesco Orsini
Benedetto XIII
PrecedenteConclave del 1721
eletto
Michelangelo Conti
Innocenzo XIII
SuccessivoConclave del 1730
eletto
Lorenzo Corsini
Clemente XII
Collegamenti esterni
(EN) Scheda su Salvador Miranda
(EN) Scheda su Chatolic Herarchy

Il conclave del 1724 venne convocato a seguito della morte di Innocenzo XIII del 7 marzo 1724. Svoltosi a Roma si tenne nel Palazzo Apostolico dal 20 marzo al 29 maggio 1724. Vi parteciparono 54 cardinali su 66. Vide l'elezione al soglio pontificio del cardinale vescovo di Porto e Santa Rufina Vincenzo Maria Orsini, che assunse il nome di Benedetto XIII.

Quadro generale

La prima congregazione dei cardinali si tenne la mattinata di venerdì 10 marzo, presieduta dal cardinale decano del Collegio Tanara, nella Sala Ducale del Palazzo Apostolico, Giacomo Lanfredini Amadori fu incaricato di presiedere l'orazione funebre. Sabato mattina 11 marzo, nella sua cappella privata, il cardinale Paolucci, vicario generale di Roma, conferì il suddiaconato al cardinale Alessandro Albani, per abilitarlo a partecipare al conclave [1]. Il Conclave iniziò lunedì 20 marzo alla presenza di trentasei cardinali. Nella cappella del Coro della Basilica Vaticana, venne cantata la Messa dello Spirito Santo dal cardinale Francesco del Giudice al posto del Cardinale Decano Tanara, che era comunque presente. Al termine della Messa si tenne l'orazione de pontifice eligendo presieduta dal prelato domestico e canonico della Basilica Liberiana Francesco Bianchini.

Il conclave

Come nel 1721 c'erano ancora quattro fazioni, ma i francesi che non avevano alcun rappresentante ufficiale, lavoravano di concerto con gli spagnoli. Il partito imperiale era guidato dai cardinali Alvaro Cienfuegos, S.J., vescovo di Catania e Francesco del Giudice, cardinale vescovo di Frascati. Gli Zelanti, guidati dai cardinali Giuseppe Renato Imperiali e Pietro Ottoboni erano il gruppo più numeroso.

L'elezione

Il cardinale Vincenzo Maria Orsini de Gravina, O.P., Cardinale vescovo di Porto e Santa Rufina, fu eletto con 52 voti lunedì 29 maggio allo scrutinio pomeridiano, svoltosi effettivamente in serata; il suo voto andò al cardinale Paolucci [2]. Il cardinale Diacono più anziano Pamphili, fece l'annuncio dell'elezione dalla loggia del Portico della Basilica Vaticana. Il corteo papale si diresse verso la Basilica dove si tenne la terza Adorazione presso l'altare maggiore e successivamente il Papa impartì la sua prima solenne Benedizione apostolica.

L'incoronazione ebbe luogo domenica 4 giugno 1724, festa di Pentecoste, sulla scalinata della Basilica Vaticana da parte del cardinale Ottoboni.


Collegio cardinalizio

Al conclave parteciparono 54 dei sessantasei cardinali viventi:

Cardinali partecipanti

  1. Sebastiano Antonio Tanara, Cardinale vescovo di Ostia e Velletri, Cardinale Decano del Collegio cardinalizio. [4].
  2. Vincenzo Maria Orsini, O.P., Cardinale vescovo di Porto e Santa Rufina, Sottodecano del Collegio Cardinalizio. (Eletto Papa Benedetto XIII)
  3. Francesco del Giudice, Cardinale vescovo di Frascati;
  4. Fabrizio Paolucci, Cardinale vescovo di Albano, Vicario generale di Sua Santità per la Diocesi di Roma, Prefetto della Sacra Congregazione dei vescovi e dei regolari;
  5. Francesco Pignatelli seniore, C.R., Cardinale vescovo di Sabina, Arcivescovo metropolita di Napoli;
  6. Francesco Barberini juniore, Cardinale vescovo di Palestrina;
  7. Giacomo Boncompagni, Cardinale vescovo di Albano, Arcivescovo metropolita di Bologna;
  8. Giuseppe Sacripanti, Cardinale presbitero di Santa Prassede, Prefetto della Congregazione di Propaganda Fide;
  9. Lorenzo Corsini, Cardinale vescovo di Frascati, Prefetto del Supremo Tribunale della Segnatura Apostolica;
  10. Francesco Acquaviva d'Aragona, Cardinale presbitero di Santa Cecilia;
  11. Tommaso Ruffo, Cardinale vescovo di Palestrina;
  12. Orazio Filippo Spada, Arcivescovo-Vescovo di Osimo;
  13. Filippo Antonio Gualterio, Vescovo emerito di Todi;
  14. Giuseppe Vallemani, Cardinale presbitero di Santa Maria degli Angeli;
  15. Carlo Agostino Fabroni, Cardinale presbitero di Sant'Agostino;
  16. Pietro Priuli, Cardinale presbitero di San Marco, Vescovo di Bergamo;
  17. Ulisse Giuseppe Gozzadini, Cardinale presbitero di Santa Croce in Gerusalemme, Arcivescovo-Vescovo di Imola;
  18. Annibale Albani, Cardinale presbitero di San Clemente, Camerlengo;
  19. Lodovico Pico della Mirandola, Cardinale presbitero di Santa Prassede, Arcivescovo-Vescovo di Senigallia;
  20. Gianantonio Davia, Cardinale presbitero di San Pietro in Vincoli Arcivescovo-Vescovo di Rimini;
  21. Agostino Cusani, Cardinale presbitero di Santa Maria del Popolo, Arcivescovo-Vescovo di Pavia;
  22. Giulio Piazza, Cardinale presbitero di San Lorenzo in Panisperna, Arcivescovo-Vescovo di Faenza;
  23. Antonfelice Zondadari, Cardinale presbitero di Santa Balbina;
  24. Giovanni Battista Bussi, Cardinale presbitero di Santa Maria in Ara Coeli, Arcivescovo-Vescovo di Ancona e Numana;
  25. Pier Marcellino Corradini, Cardinale presbitero di San Giovanni a Porta Latina, Pro-Datario di Sua Santità;
  26. Armand-Gaston-Maximilien de Rohan, Cardinale presbitero della Santissima Trinità al Monte Pincio, Principe-vescovo di Strasburgo (Francia);
  27. Giovanni Battista Tolomei, S.J., Cardinale presbitero di Santo Stefano al Monte Celio;
  28. Benedetto Erba-Odescalchi, Cardinale presbitero dei Santi Nereo e Achilleo, Arcivescovo metropolita di Milano;
  29. Henri-Pons de Thiard de Bissy, Cardinale presbitero dei Santi Quirico e Giulitta, Vescovo di Meaux (Francia);
  30. Innico Caracciolo juniore, Cardinale presbitero di San Tommaso in Parione, Vescovo di Aversa;
  31. Bernardino Scotti, Cardinale presbitero di San Pietro in Montorio;
  32. Giambattista Patrizi, Cardinale presbitero dei Santi Quattro Coronati, Legato apostolico di Ferrara;
  33. Niccolò Spinola, Cardinale presbitero di San Sisto, Prefetto della Congregazione dei Confini;
  34. Giberto Bartolomeo Borromeo, Cardinale presbitero dei Santi Bonifacio e Alessio, Vescovo di Novara;
  35. Giorgio Spinola, Cardinale presbitero di Sant'Agnese fuori le mura, Cardinale Segretario di Stato di Sua Santità;
  36. Cornelio Bentivoglio, Cardinale presbitero di San Girolamo dei Croati, Legato apostolico di Romagna;
  37. Giovanni Francesco Barbarigo, Cardinale presbitero dei Santi Marcellino e Pietro, Vescovo di Padova;
  38. Luis Antonio Belluga y Moncada, C.O., Cardinale presbitero di Santa Maria in Traspontina, Vescovo di Cartagena (Spagna);
  39. José Pereira de Lacerda, Cardinale presbitero di Santa Susanna, Vescovo di Faro (Portogallo);
  40. Giovanni Battista Salerni, S.J., Cardinale presbitero di Santa Prisca;
  41. Carlos de Borja-Centelles y Ponce de León, Cardinale presbitero di Santa Pudenziana, Patriarca titolare delle Indie Occidentali;
  42. Juan Álvaro Cienfuegos Villazón, S.J., Cardinale presbitero di San Bartolomeo all'Isola, Vescovo di Catania;
  43. Bernardo Maria Conti, O.S.B. Cas., Cardinale presbitero di San Bernardo alle Terme Diocleziane, Penitenziere Maggiore;
  44. Benedetto Pamphilj, O.S.Io.Hieros., Archivista di Santa Romana Chiesa, Cardinale diacono di Santa Maria in Via Lata, Arciprete della Basilica di San Giovanni in Laterano;
  45. Pietro Ottoboni, Cardinale diacono e presbitero di San Lorenzo in Damaso, Arciprete della basilica liberiana di Santa Maria Maggiore;
  46. Giuseppe Renato Imperiali, Prefetto della Congregazione del Buon Governo, Cardinale diacono e presbitero di San Giorgio in Velabro, Prefetto della Congregazione della Disciplina dei Regolari, Cardinale protettore della Pontificia Accademia Ecclesiastica;
  47. Lorenzo Altieri, Cardinale diacono di Sant'Agata dei Goti;
  48. Carlo Colonna, Cardinale diacono di Sant'Angelo in Pescheria;
  49. Curzio Origo, Cardinale diacono e presbitero di Sant'Eustachio, Prefetto della Congregazione del Concilio;
  50. Melchior de Polignac;
  51. Fabio Olivieri, Cardinale diacono dei Santi Vito, Modesto e Crescenzia, Segretario dei Brevi Apostolici;
  52. Carlo Maria Marini, Cardinale diacono di Santa Maria in Aquiro;
  53. Giulio Alberoni, Vescovo di Malaga;
  54. Alessandro Albani, O.S.Io.Hieros., Cardinale diacono di Santa Maria in Cosmedin.


Cardinali assenti

  1. Galeazzo Marescotti, Cardinale protopresbitero, Cardinale presbitero di San Lorenzo in Lucina;
  2. Louis-Antoine de Noailles, Cardinale presbitero di Santa Maria sopra Minerva, Arcivescovo metropolita di Parigi (Francia);
  3. Lorenzo Maria Fieschi, Cardinale presbitero di Santa Maria della Pace, Arcivescovo metropolita di Genova;
  4. Christian August von Sachsen-Zeitz, Vescovo-conte di Győr (Ungheria);
  5. Nuno da Cunha e Ataíde, Cardinale presbitero di Sant'Anastasia, Inquisitore generale del Portogallo;
  6. Wolfgang Hanibal von Schrattenbach, Cardinale presbitero di San Marcello, Principe-vescovo di Olomouc (Moravia);
  7. Damian Hugo Philipp von Schönborn, Cardinale presbitero di San Pancrazio fuori le mura, Principe-vescovo di Spira, (Germania);
  8. Niccolò Caracciolo, Cardinale presbitero dei Santi Silvestro e Martino ai Monti, Arcivescovo metropolita di Capua;
  9. Imre Csácky, Cardinale presbitero di Sant'Eusebio, Arcivescovo metropolita di Kalocsa e Bács, (Ungheria);
  10. Léon Potier de Gesvres, Arcivescovo metropolita di Bourges;
  11. Thomas Philippe Wallrad d'Hénin-Liétard d'Alsace-Boussu de Chimay Cardinale presbitero di San Cesareo in Palatio, Primate del Belgio (Belgio);
  12. Mihály Frigyes Althan, Cardinale presbitero di Santa Sabina, Vescovo-conte di Vác (Ungheria).
Note
  1. 1724, Diario ordinario, in data delli 17 marzo 1724, pp. 5, 6
  2. 1724, Diario ordinario 1065, in data delli 31 Maggio 1724, pp. 17, 18
  3. cfr. Archbishop Giovanni Battista Gamberucci su catholic-hierarchy.org. URL consultato il 11-03-2024
  4. Lasciò il conclave a causa di una grave malattia il 15 aprile 1724 e morì il 5 maggio 1724, durante la sede vacante.
Bibliografia
  • (IT) , Diario ordinario Num. 1030. In data delli 11 Marzo 1724, Nella Stamperia di Galeazzo Chracas, presso S. Marco al Corso, Roma, 1724
  • (IT) , Diario ordinario Num. 1146. In data delli 9 Decembre 1724, Nella Stamperia di Galeazzo Chracas, presso S. Marco al Corso, Roma, 1724.
Collegamenti esterni