Jaime de Barros Câmara
Jaime de Barros Câmara (São José, 3 luglio 1894; † Aparecida, 18 febbraio 1971) è stato un cardinale e arcivescovo brasiliano.
Cenni biografici
Nato il 3 luglio 1894 a São José, arcidiocesi di Florianópolis, Brasile; era figlio di Joaquim Xavier de Oliveira Cãmara, cancelliere degli orfani, e della sua seconda moglie, Anna de Carvalho Barros.
Formazione e ministero sacerdotale
Ha studiato al Seminario di São Leopoldo, Rio Grande do Sul.
Ordinato sacerdote il 1º gennaio 1920 a Florianópolis, da Joaquim Domingues de Oliveira ([1]), arcivescovo di Florianópolis. Ministero pastorale nell'arcidiocesi di Florianópolis, 1920-1935, dapprima come sostituto del parroco della cattedrale di Florianópolis; in seguito, come coadiutore della parrocchia di Tijucas e cappellano delle Suore della Divina Provvidenza e, infine, come parroco della cattedrale metropolitana. Rettore del Seminario Azambuja-Brusque di Florianópolis, 1935-1936. Ciambellano privato di Sua Santità, il 18 aprile 1935.
Ministero episcopale
Eletto primo vescovo di Mossoró, il 19 dicembre 1935, è stato consacrato il 2 febbraio 1936 a Florianópolis, da Joaquim Domingues de Oliveira, arcivescovo di Florianópolis, assistito da Pio de Freitas Silveira ([2]), C.M., vescovo di Joinville, e da Daniel Henrique Hostin ([3]), O.F.M., vescovo di Lages. Il suo motto episcopale era Ignem veni mittere. Prese possesso della sede il 26 aprile successivo.
Durante il suo episcopato, fondò il Seminario di Mossoró e un ospizio per anziani, ha celebrato un Congresso Eucaristico ad Areia Branca; ha prestato particolare attenzione all'istruzione degli operai e alle fabbriche dove proliferavano idee anticristiane e demagogiche. Promosso alla sede metropolitana di Belém do Pará, il 15 settembre 1941, ha preso possesso dell'arcidiocesi il 1º gennaio 1942. Nella sua nuova sede ha dedicato particolare attenzione alla difficile situazione dei lavoratori. Trasferito alla sede metropolitana di São Sebastião do Rio de Janeiro il 3 luglio 1943, ha preso possesso della sede il 12 settembre successivo.
Cardinalato
Creato cardinale presbitero nel concistoro del 18 febbraio 1946, ha ricevuto il cappello rosso e il titolo dei Santi Bonifacio e Alessio il 22 febbraio 1946. Legato pontificio al Congresso Eucaristico Nazionale a Porto Alegre, il 3 ottobre 1948 e anche, al Congresso Interamericano della Confederazione dell'Educazione Cattolica a Rio de Janeiro il 4 luglio 1951. Ha convocato e presieduto il primo sinodo arcidiocesano nel 1949, le cui decisioni sono state pubblicate il 1º gennaio 1950. Nominato dalla Santa Sede, ha preso possesso come vicario militare del Brasile il 22 gennaio 1951, alla presenza del presidente della Repubblica e dell'intero gabinetto.
Ha partecipato alla Prima Conferenza Generale dell'Episcopato Latino-Americano a Rio de Janeiro, dal 25 luglio al 4 agosto 1955. Presidente della Conferenza dei Vescovi Cattolici del Brasile, 1958-1963. Ha partecipato al conclave del 1958 che ha eletto papa Giovanni XXIII. Legato pontificio al Congresso Eucaristico Nazionale a Curitiba, il 5 marzo 1960, al Concilio Vaticano II, 1962-1965 e al conclave del 1963 che ha eletto papa Paolo VI.
Durante il suo episcopato, ha fondato l' Ação Social Arquidiocesana per i bisogni spirituali e sociali della popolazione di Rio de Janeiro; ha ricostruito il Seminario di São José a Rio Comprido, ha fondato numerose parrocchie e istituto la Commissione Arcidiocesana per la Musica Sacra e la Sociedad Brasileira de Arte Cristã, così come la pubblicazione La Provincia Ecclesiastica di Rio de Janeiro e promosso la diffusione del quotidiano Correio da Noite.
Morte
Morto il 18 febbraio 1971, per un improvviso di edema polmonare al Palácio Paulino di Aparecida, mentre partecipava alle celebrazioni commemorative della prima Messa celebrata in Brasile nel giorno del venticinquesimo anniversario della sua elevazione al Sacro Collegio cardinalizio. La messa funebre, presieduta dal cardinale Eugénio de Araújo Sales ([4]), è stata celebrata il giorno successivo, 19 febbraio, presso l'allora cattedrale metropolitana di Rio de Janeiro (oggi chiesa parrocchiale di Nossa Senhora do Carmo da Antiga Sé), seguita dalla sepoltura nella cripta della nuova cattedrale metropolitana di São Sebastião do Rio de Janeiro. Un busto che lo commemora è stato eretto nella Praça da Igreja Matriz de São José, a Santa Catarina.
Genealogia episcopale
Per approfondire, vedi la voce genealogia episcopale |
- Cardinale Scipione Rebiba
- Cardinale Giulio Antonio Santori
- Cardinale Girolamo Bernerio, O.P.
- Arcivescovo Galeazzo Sanvitale
- Cardinale Ludovico Ludovisi
- Cardinale Luigi Caetani
- Cardinale Ulderico Carpegna
- Cardinale Paluzzo Paluzzi Altieri degli Albertoni
- Papa Benedetto XIII
- Papa Benedetto XIV
- Cardinale Enrico Enriquez
- Arcivescovo Manuel Quintano Bonifaz
- Cardinale Buenaventura Córdoba Espinosa de la Cerda
- Cardinale Giuseppe Maria Doria Pamphilj
- Papa Pio VIII
- Papa Pio IX
- Cardinale Alessandro Franchi
- Cardinale Giovanni Simeoni
- Cardinale Antonio Agliardi
- Cardinale Basilio Pompilj
- Arcivescovo Joaquim Domingues de Oliveira
- Cardinale Jaime de Barros Câmara
Successione degli incarichi
Predecessore: | Vescovo di Mossoró | Successore: | |
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- | 19 dicembre 1935 - 15 settembre 1941 | João Batista Portocarrero Costa |
Predecessore: | Arcivescovo metropolita di Belém do Pará | Successore: | |
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Antônio de Almeida Lustosa, S.D.B. | 15 settembre 1941 - 3 luglio 1943 | Mário de Miranda Villas-Boas |
Predecessore: | Arcivescovo metropolita di Rio de Janeiro | Successore: | |
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Sebastião Leme da Silveira Cintra | 3 luglio 1943 - 18 febbraio 1971 | Eugênio de Araújo Sales |
Predecessore: | Cardinale presbitero dei Santi Bonifacio e Alessio | Successore: | |
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Sebastião Leme da Silveira Cintra | 22 febbraio 1946 - 18 febbraio 1971 | Avelar Brandão Vilela |
Predecessore: | Vicario castrense per il Brasile | Successore: | |
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- | 6 novembre 1950 - 9 novembre 1963 | José Newton de Almeida Baptista |
Predecessore: | Ordinario per i fedeli di rito orientale in Brasile | Successore: | |
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- | 14 novembre 1951 - 18 febbraio 1971 | Eugênio de Araújo Sales |
Predecessore: | Presidente della Conferenza Nazionale dei Vescovi del Brasile | Successore: | |
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Carlos Carmelo de Vasconcelos Motta | 1958 - 1964 | Agnelo Rossi |
Voci correlate | |
- Vescovi di Mossoró
- Vescovi di Belém do Pará
- Vescovi di São Sebastião do Rio de Janeiro
- Gran priori dell'Ordine Equestre del Santo Sepolcro di Gerusalemme
- Cardinali presbiteri dei Santi Bonifacio e Alessio
- Vicari castrensi per il Brasile
- Ordinari per i fedeli di rito orientale in Brasile
- Presidenti della Conferenza Nazionale dei Vescovi del Brasile
- Membri della Pontificia Commissione Centrale Preparatoria
- Membri della Pontificia Commissione per la revisione del Codice di Diritto Canonico
- Presbiteri ordinati nel 1920
- Presbiteri brasiliani
- Presbiteri del XX secolo
- Presbiteri per nome
- Vescovi consacrati nel 1936
- Vescovi brasiliani
- Vescovi del XX secolo
- Vescovi per nome
- Brasiliani
- Arcivescovi per nome
- Concistoro 18 febbraio 1946
- Cardinali brasiliani
- Cardinali del XX secolo
- Cardinali per nome
- Cardinali creati da Pio XII
- Biografie
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