Pietro Sigismondi

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Pietro Sigismondi
Arcivescovo
Cardinale proprosto
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battezzato
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Titolo
Incarichi attuali
Età alla morte 59 anni
Nascita Villa d'Almè
23 febbraio 1908
Morte Roma
25 maggio 1967
Sepoltura
Conversione
Appartenenza Diocesi di Bergamo
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Ordinato diacono
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Ordinazione presbiterale chiesa parrocchiale dei Santi Faustino e Giovita a Villa d'Alme, 15 agosto 1930 dal vescovo Luigi Maria Marelli
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Nominato arcivescovo 16 dicembre 1949 da Pio XII
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Consacrazione vescovile Roma, 8 gennaio 1950 dal card. arc. Pietro Fumasoni Biondi
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° vescovo di Roma
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Ordinazioni

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Collegamenti esterni
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Invito all'ascolto
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Pietro Sigismondi (Villa d'Almè, 23 febbraio 1908; † Roma, 25 maggio 1967) è stato un arcivescovo e diplomatico italiano.

Biografia

La formazione e il ministero sacerdotale

Nato a Villa d'Almè in provincia e diocesi di Bergamo, il 23 febbraio 1908, entrò nel seminario diocesano per poi proseguìre gli studi di teologia a Roma. Fu ordinato presbitero il 15 agosto 1930 nella chiesa parrocchiale dei Santi Faustino e Giovita di Villa d'Alme, dal vescovo di Bergamo Luigi Maria Marelli; esercitò il ministero come coadiutore nella parrocchia di Sant'Alessandro in Colonna di Bergamo. Nel 1932 tornò a Roma dove si iscrisse alla Pontificia Accademia Ecclesiastica laureandosi in Diritto Canonico. Pio XI lo inviò in Francia come segretario di nunziatura, prima del nunzio Luigi Maglione, poi di Valerio Valeri, futuri cardinali. L'11 giugno 1936 fu nominato cameriere segreto soprannumerario [1], confermato il 3 marzo 1939 da Pio XII [2], che poi lo nominò Prelato domestico di Sua Santità il 14 gennaio 1948 [3]. Nel 1939 rientrò in Vaticano assegnato, fino al 1949, alla Congregazione degli Affari Ecclesiastici Straordinari. Nel maggio 1949 fu inviato a Belgrado per sei mesi come consigliere di nunziatura.

La nomina episcopale e l'attività diplomatica

Fu eletto da Pio XII arcivescovo titolare di Neapoli di Pisidia il 16 dicembre  e nominato delegato apostolico del Congo Belga e Ruanda - Urundi. Venne consacrato l'8 gennaio 1950 dal cardinale arcivescovo Pietro Fumasoni Biondi, prefetto della Sacra Congregazione "De Propaganda Fide", coadiuvato dal segretario di congregazione Celso Costantini, arcivescovo titolare di Teodosiopoli di Arcadia e da Angelo Rotta, arcivescovo titolare di Tebe. Il 27 settembre 1954 rientrò a Roma quale segretario della Sacra Congregazione "De Propaganda Fide". Partecipò alle sessioni del Concilio Vaticano II svoltosi dal 1962 al 1965. Il 12 luglio 1960 fu nominato consigliere della Pontificia Commissione Centrale Preparatoria e in seguito, membro della Commissione De Missionibus.

La morte

Secondo varie fonti[4] Papa Paolo VI intendeva crearlo cardinale, ma il prelato morì a Roma all'età di 59 anni il 25 maggio 1967 poco prima dell'annuncio del Concistoro del 26 giugno 1967.

Genealogia episcopale

Exquisite-kfind.png Per approfondire, vedi la voce Genealogia episcopale

Successione degli incarichi

Predecessore: Arcivescovo titolare di Neapoli di Pisidia Successore: Bishopcoa.png
- 12 gennaio 1949 - 25 maggio 1967 vacante I
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- {{{data}}} vacante
Predecessore: Delegato apostolico del Congo Belga Ruanda Urundi Successore: Flag of the Vatican City.svg
Giovanni Battista Dellepiane 12 gennaio 1949 - 27 settembre 1954 Alfredo Bruniera I
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Giovanni Battista Dellepiane {{{data}}} Alfredo Bruniera
Predecessore: Segretario della Congregazione de Propaganda Fide Successore: Emblem Holy See.svg
Filippo Bernardini 27 settembre 1954 - 25 maggio 1967 Sergio Pignedoli I
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con
con
Filippo Bernardini {{{data}}} Sergio Pignedoli
Note
  1. Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale 1936, op. cit., p. 280
  2. Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale 1939, op. cit., p. 239
  3. Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale 1948, op. cit., p. 134
  4. Tra queste fonti vi sono la sua biografia in italiano e una lettera di Giuseppe Mojoli, arcivescovo titolare di Larissa in Tessalia, internunzio in Etiopia, a mons. Gianfranco Piovano, datata 5 giugno 1967, in cui diceva: "Hai sentito della morte di Mons. Sigismondi, proprio alla vigilia di essere cardinale? Poveretto! Ho sofferto tanto, perché è stato mio condiscepolo e amico!". La lettera è stata gentilmente fornita dal Sig. Martin Wolters, di Hamminkeln, Germania.
Bibliografia
  • Annuario pontificio per l'anno 1951 . Città del Vaticano: Tipografia Poliglotta Vaticana, 1951, p. 553 e 873; "Ha muore Monseñor Pietro Sigismondi, segretario della Sagrada Congregación de Propaganda Fide", Ecclesia , Órgano de la Direction Central de the Acción Católica Española, núm. 1342, data del 3 giugno 1967, pag. 2.
Collegamenti esterni