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Sergio Pignedoli (Felina di Reggio Emilia, 4 giugno 1910; † Reggio Emilia, 15 giugno 1980) è stato un cardinale, arcivescovo e diplomatico italiano.
Biografia
Nacque il 4 giugno 1910 a Felina di Reggio Emilia, nella diocesi di Reggio Emilia, da Omero Pignedoli e da Emma Peretti; fu battezzato il 7 giugno 1910.
Formazione e ministero sacerdotale
Entrato nel seminario diocesano, conseguì successivamente il dottorato in lettere all'Università Cattolica di Milano. A Roma ottenne il dottorato in diritto canonico al Pontificio Ateneo Lateranense, mentre alla Pontificia Università Gregoriana, il dottorato in storia ecclesiastica. Fu ordinato presbitero il 1º aprile 1933 a Roma, ma svolse il ministero pastorale per la diocesi di Reggio Emilia come Vice-rettore del Seminario di Reggio Emilia fino al 1934. Fu Cappellano militare durante la seconda guerra mondiale e membro del personale della Segreteria di Stato dal 1943. Svolse la mansione di assistente generale dell'Azione Cattolica Italiana e cappellano generale dei boy scout italiani fino al 1950. Il 5 maggio 1945 fu nominato Cameriere segreto soprannumerario di Sua Santità [1] e Prelato domestico di Sua Santità il 5 settembre 1949. Fu segretario del Comitato per l'Anno Santo del 1950[2].
Nomina episcopale e attività diplomatica
Fu eletto da Pio XII arcivescovo titolare di Iconio e nominato Nunzio apostolico in Bolivia il 22 dicembre 1950. Venne consacrato il 11 febbraio 1951 nella basilica di San Paolo fuori le Mura a Roma dal cardinale Adeodato Giovanni Piazza, O.C.D., vescovo di Sabina e Poggio Mirteto e segretario della Sacra Congregazione Concistoriale, assistito dall'arcivescovo titolare di Efeso Valerio Valeri, assessore della Congregazione per le Chiese Orientali e dal vescovo di Reggio Emilia Beniamino Socche ([1]). Il sua motto episcopale era Virtus ex alto.
Venne trasferito alla Nunziatura apostolica in Venezuela il 19 ottobre 1954. L'anno seguente, il 15 aprile 1955, fu nominato vescovo ausiliare di Giovanni Battista Montini, neo arcivescovo di Milano. Il 23 settembre 1960 divenne Delegato apostolico in Africa occidentale e centrale, con residenza a Lagos fino al 1º giugno 1964, quando fu trasferito alla Delegazione apostolica in Canada fino al 10 giugno 1967.
Partecipò al Concilio Vaticano II dal 1962 al 1965 e fu Presidente della Conferenza straordinaria dell'Episcopato Vietnamita nel settembre 1966. Nel 1967 tornò definitivamente a Roma, quando, il 10 giugno, fu nominato Segretario della Sacra Congregazione "De Propaganda Fide".
Cardinalato
Da Paolo VI fu creato cardinale nel concistoro del 5 marzo 1973; lo stesso giorno ricevette la berretta rossa e la diaconia di San Giorgio in Velabro. Il 6 marzo seguente fu nominato presidente del Segretariato per i Non Cristiani. Fu legato pontificio alla consacrazione del santuario dei martiri ugandesi di Namugongo in Uganda, svoltasi il 3 giugno 1974. Partecipò alla Terza Assemblea Ordinaria del Sinodo dei vescovi dal 27 settembre al 26 ottobre 1974 e alla Quarta Assemblea ordinaria del Sinodo dei Vescovi dal 30 settembre al 29 ottobre 1977. Entrò nei conclavi del 1978 che elessero Papa Giovanni Paolo I e Giovanni Paolo II. Divenne Cardinale protodiacono dal 30 giugno 1979 alla morte e partecipò alla prima assemblea plenaria del Collegio Cardinalizio svoltasi in Vaticano dal 5 al 9 novembre 1979.
Morte
Morì il 15 giugno 1980 a Reggio Emilia. Il rito funebre fu celebrato martedì 17 giugno, nella cattedrale di Reggio Emilia, presieduto dal cardinale Ugo Poletti, rappresentante del papa e da 4 altri cardinali: Agnelo Rossi, Michele Pellegrino, Giovanni Colombo e Antonio Poma. Tra i presenti c'erano il vescovo Renato Spallanzani di Palestrina, amico di vecchia data e da Milano, guidata da Fratel Ettore Boschini, Camelitano, una delegazione di portatori di handicap. Fu sepolto nel terreno della chiesa parrocchiale di Felina di Castelnuovo ne' Monti, accanto ai suoi genitori.
Il 26 giugno, Papa Giovanni Paolo II presiedette una messa di suffragio presso la Patriarcale Basilica di San Pietro e pronunciò l'omelia [3].
Genealogia episcopale
Successione degli incarichi
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Note |
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Bibliografia |
- Palermo, Gervasio "Il cardinale Sergio Pignedoli, amico indimenticabile (1910-1980)" : memorie e testimonianze. A cura di P. Gervasio Palermo. Andria, Collegio missionario Sacro Cuore, 1989;
- LeBlanc, Jean "Dictionnaire biographique des évêques catholiques du Canada". Les diocèses catholiques canadiens des Églises latine et orientales et leurs évêques; repères chronologiques et biographiques, 1658-2002. Ottawa, Wilson & Lafleur, 2002. (Gratianus. Série instruments de recherche), pp.266-267.
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Collegamenti esterni |
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