Roberto Tucci
Roberto Tucci, S.J. Cardinale | |
---|---|
In fide et charitate | |
Età alla morte | 93 anni |
Nascita | Napoli 19 aprile 1921 |
Morte | Roma 14 aprile 2015 |
Sepoltura | Roma, Cimitero del Verano |
Ordinazione presbiterale | 24 agosto 1950 |
Nominato vescovo | mai nominato |
Consacrazione vescovile | dispensato da Giovanni Paolo II |
Creato Cardinale |
21 febbraio 2001 da Giovanni Paolo II (vedi) |
Cardinale per | 14 anni, 1 mese e 21 giorni |
Incarichi ricoperti |
|
Collegamenti esterni | |
Biografia su vatican.va (EN) Scheda su gcatholic.org (EN) Scheda su catholic-hierarchy.org (EN) Scheda su Salvador Miranda |
Roberto Tucci, S.J. (Napoli, 19 aprile 1921; † Roma, 14 aprile 2015), è stato un cardinale italiano.
Biografia
Nato a Napoli, era figlio di Mario Tucci e di Eugenia Watt Lega, inglese e anglicana. Fu battezzato nella Chiesa d'Inghilterra. Quando annunciò il suo desiderio di diventare cattolico, sua madre acconsentì immediatamente con un certo entusiasmo. Ma non per ragioni teologiche, ma semplicemente perché pensava che, essendo italiana, fosse molto meglio che fosse cattolico. Quando si convertì, fu battezzato sub conditionem perché si pensava che il primissimo battesimo fosse valido come in effetti lo era.
Quando manifestò la sua vocazione al sacerdozio, sua madre si oppose soprattutto perché riteneva che fosse troppo giovane per prendere una decisione così importante. Quando era ancora ragazzino, per due volte scappò di casa con alcuni amici; quando ebbero fame, si recarono nel noviziato gesuita di Vico Equense e così conobbe i sacerdoti della Compagnia di Gesù. Suo padre andò a prenderlo con i carabinieri e lo riportò a casa nonostante le sue proteste.
Conobbe e provò una grande stima per Padre Alberto Giampieri, S.J., che era il direttore di una Congregazione Mariana di San Luigi a Posillipo. Dopo la promozione al cardinalato, si recò a Napoli e visitò la piccola chiesa anglicana dove era stato battezzato; il parroco lo accolse molto gentilmente e fece aprire il libro dei battesimi sulla pagina dove era registrato il suo e poi scoprì che aveva un doppio nome: era stato battezzato come Roberto Francesco.
Formazione e ministero sacerdotale
A quindici anni, il 1º ottobre 1936, entra nel Noviziato della Compagnia di Gesù a Vico Equense (Napoli). Consegue la maturità classica nel 1941, la licenza in filosofia a Gallarate (Varese) nel 1944, la laurea in filosofia a Napoli nel 1947, la licenza in teologia a Lovanio nel 1951.
Viene ordinato presbitero il 24 agosto 1950.
Dopo aver conseguito, presso la Pontificia Università Gregoriana, il dottorato in Teologia, è destinato come Professore alla Facoltà Teologica San Luigi di Napoli dove insegna per due anni e, con altri professori, in qualità di Direttore, dà vita al Digest religioso, poi divenuto la Rassegna di Teologia.
Nel 1956 viene chiamato a far parte del Collegio degli Scrittori della rivista La Civiltà Cattolica, della quale il 24 luglio 1959 è nominato Direttore.
Particolare importanza riveste il suo contributo ai lavori del Concilio Vaticano II. Già nella preparazione è stato membro della Commissione Preparatoria sull'Apostolato dei Laici. Durante il Concilio ha contribuito, in qualità di peritus, alla redazione del Decreto sull'apostolato dei laici, Optatam Totius, e alla Costituzione Pastorale sulla Chiesa nel mondo contemporaneo, Gaudium et Spes.
Per tutta la durata della seconda, terza e quarta Sessione del Concilio ha tenuto quotidianamente una conferenza per i giornalisti accreditati presso la Sala Stampa della Santa Sede.
Dopo la chiusura del Concilio è stato membro della Commissione postconciliare per l'Apostolato dei Laici fino alla istituzione del Pontificio Consiglio per i Laici. È stato consultore del Pontificio Consiglio delle Comunicazioni Sociali dal 1965 al 1989, e a questo titolo è stato membro del comitato di redazione della Istruzione Pastorale sulla comunicazione sociale Communio et Progressio. Ha partecipato al Sinodo dei Vescovi del 1969 e del 1971 come membro del Centro Stampa ufficiale.
È stato Vice-presidente della Unione Cattolica della Stampa Italiana (UCSI) dal 1961 al 1982.
È stato consultore del Segretariato per l'Unità dei Cristiani dal 1973 al 1989.
Nel luglio 1968 è ospite e relatore della IV Assemblea del Consiglio Mondiale delle Chiese tenutasi a Uppsala in Svezia. Membro per parecchi anni del comitato di redazione della rivista teologica internazionale Concilium, nel 1969 riceve il Premio giornalistico conferitogli dall'Associazione Cattolica della Stampa degli Stati Uniti "per l'articolo che nel 1968 ha maggiormente contribuito all'ecumenismo". Ha anche partecipato in qualità d'ospite alla V Assemblea del Consiglio Mondiale delle Chiese tenutosi nel novembre-dicembre 1975 a Nairobi, in Kenya.
Negli anni 1967-1969 è stato Segretario Generale della Provincia Italiana della Compagnia di Gesù. Ha partecipato alle Congregazioni Generali dell'Ordine nel 1965-1966 e nel 1974-1975 come membro eletto dalla Provincia Napoletana. Dal 1970 al 1975 è stato Consigliere ufficiale per l'ecumenismo del Preposito Generale, Padre Pedro Arrupe. Ha inoltre partecipato alla XXXIII Congregazione Generale dei Gesuiti del 1983 che ha eletto Generale dell'Ordine Padre Peter-Hans Kolvenbach.
Nel settembre del 1973 viene destinato alla Radio Vaticana dove succede come Direttore Generale a Padre Giacomo Martegani.
In qualità di Direttore Generale della Radio Vaticana, accompagna Giovanni Paolo II fin dal primo viaggio apostolico, quello del 1979 in Messico. Lo accompagna, eccettuando solo quello in Francia del 1980 e quello in Austria del 1983, in tutti i suoi pellegrinaggi attraverso il mondo, ma dall'autunno del 1982 e fino al 2001 anche come organizzatore delle visite papali fuori d'Italia.
Nel luglio 1985 diventa Direttore emerito della Radio Vaticana pur continuando a presiedere il Comitato di Coordinamento dell'Emittente, divenuta a partire del 1° gennaio 1986 Amministrazione autonoma.
Episcopato
Ha chiesto di essere dispensato dal requisito dell'ordinazione episcopale e la dispensa è stata concessa da Papa Giovanni Paolo II.
Cardinalato
Giovanni Paolo II lo ha creato e pubblicato Cardinale nel Concistoro del 21 febbraio 2001, e gli ha dato la diaconia eretta pro hac vice in titolo presbiterale di Sant'Ignazio di Loyola a Campo Marzio. Ha ricevuto la berretta rossa e la diaconia nello stesso concistoro. Il suo motto cardinalizio era In fide et charitate.
Ha perso il diritto di partecipare al conclave al compimento degli ottant'anni, il 19 aprile 2001. Il 10 settembre 2009 è stato decorato con l'Ordre des Arts et des Lettres, con il grado di comandante, dal governo francese. Ha optato per l'ordine dei cardinali presbiteri nel concistoro del 21 febbraio 2011 e su sua richiesta la sua diaconia è stata elevata pro hac vice a titolo.
Morte
È morto a Roma il 14 aprile 2015 nell'infermeria della Curia dei Gesuiti. Il Cardinale Angelo Sodano, decano del Collegio cardinalizio, ha presieduto la messa funebre in suffragio del compianto cardinale, nell'altare della Confessione della Basilica papale Vaticanae ha anche pronunciato l'omelia. Ventitré cardinali hanno concelebrato la messa. Al termine della cerimonia, Papa Francesco ha presieduto l'Ultima commendatio e la Valedictio. Il defunto cardinale fu sepolto nella cappella della Compagnia di Gesù nel cimitero di Campo Verano, a Roma.
Onorificenze
Cavaliere dell'Ordine della Legion d'Onore (Francia) | |
— 1975 |
Successione degli incarichi
Predecessore: | Organizzatore dei Viaggi Papali | Successore: | |
---|---|---|---|
Paul Marcinkus | 26 settembre 1981 - 11 febbraio 2001 | Renato Boccardo |
Predecessore: | Direttore della Radio Vaticana | Successore: | |
---|---|---|---|
? | 11 febbraio 1985 - 11 febbraio 2001 | Federico Lombardi, S.J. |
Predecessore: | Cardinale diacono e presbitero di Sant'Ignazio di Loyola a Campo Marzio | Successore: | |
---|---|---|---|
Paolo Dezza, S.J. | 21 febbraio 2001 - 14 aprile 2015 Titolo presbiterale pro hac vice dal 21 febbraio 2011 |
Luis Francisco Ladaria Ferrer |
Voci correlate | |
Collegamenti esterni | |
- Gesuiti italiani
- Italiani del XX secolo
- Italiani del XXI secolo
- Cardinali diaconi di Sant'Ignazio di Loyola a Campo Marzio
- Direttori della Radio Vaticana
- Organizzatori dei viaggi papali
- Presbiteri ordinati nel 1950
- Presbiteri italiani del XX secolo
- Presbiteri del XX secolo
- Presbiteri per nome
- Concistoro 21 febbraio 2001
- Cardinali italiani del XXI secolo
- Cardinali del XXI secolo
- Cardinali per nome
- Presbiteri italiani del XXI secolo
- Presbiteri del XXI secolo
- Cardinali creati da Giovanni Paolo II
- Biografie
- Cardinali italiani
- Nati nel 1921
- Nati il 19 aprile
- Nati nel XX secolo
- Morti nel 2015
- Morti il 14 aprile
- Direttori de La Civiltà Cattolica