Aldo Del Monte
Aldo Del Monte Vescovo | |
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Gloria Dei homo vivens | |
Età alla morte | 89 anni |
Nascita | Montù Beccaria 31 maggio 1915 |
Morte | Fara Novarese 16 febbraio 2005 |
Sepoltura | cimitero di San Filiberto a Pella (NO) |
Appartenenza | Diocesi di Tortona |
Ordinazione presbiterale | Tortona, 29 giugno 1939 dal vescovo Egisto Domenico Melchiori |
Nominato vescovo | 29 dicembre 1970 da Paolo VI |
Consacrazione vescovile | 31 gennaio 1971 dal card. arc. Carlo Confalonieri |
Incarichi ricoperti | |
Collegamenti esterni | |
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Aldo Del Monte (Montù Beccaria, 31 maggio 1915; † Fara Novarese, 16 febbraio 2005) è stato un vescovo italiano.
Biografia
La formazione e il ministero sacerdotale
Nacque il 31 maggio 1915 a Montù Beccaria in provincia di Pavia. Entrato nel seminario diocesano di Tortona, fu ordinato presbitero il 29 giugno 1939 dal vescovo Egisto Domenico Melchiori[1]. Svolse un periodo di attività pastorale nelle forze armate italiane e partecipò come cappellano militare alla campagna italiana di Russia, riportando gravi ferite durante le azioni belliche. Rinchiuso nei campi di prigionia fece conoscenza di don Carlo Gnocchi. Al ritorno dalla Russia fu docente di Filosofia e Teologia al Seminario di Tortona e fu tra i promotori e socio fondatore dell'"Istituto Santa Chiara" destinato alla formazione professionale delle ragazze. Nel 1963 viene nominato assistente centrale dell'Unione Donne di Azione cattolica. Partecipò anche come esperto al Concilio Vaticano II. Da direttore dell'Ufficio Catechistico Nazionale diede impulso al rinnovamento della catechesi in Italia.
Il ministero episcopale
Nominato amministratore apostolico di Acqui il 29 dicembre 1970 da Papa Paolo VI, fu consacrato vescovo titolare di Musti il 31 gennaio 1971 dal cardinale Arcivescovo Carlo Confalonieri, Segretario della Congregazione concistoriale; i principali co-consacranti furono l' arcivescovo titolare di Emmaus Franco Costa, Assistente ecclesiastico generale dell'Azione Cattolica Italiana e l'arcivescovo Andrea Pangrazio, Vescovo di Porto-Santa Rufina e Segretario generale della Conferenza Episcopale Italiana.
Dopo un anno di episcopato ad Acqui fu trasferito alla Diocesi di Novara dove rimase per oltre 18 anni, impegnato nell'applicazione delle istanze conciliari, a sostegno della presenza attiva dei laici nella vita diocesana.
La morte
Morì la sera di mercoledì 16 febbraio 2005 nella clinica "I Cedri" di Fara Novarese, dove era stato ricoverato poche ore prima in seguito a un crisi sopraggiunta mentre si trovava nella sua residenza a Massino Visconti. Avrebbe compiuto 90 anni 31 maggio successivo. I funerali si tennero domenica 19 maggio nella cattedrale di Novara. Per suo espresso desiderio fu sepolto nel cimitero di San Filiberto a Pella, delle monache benedettine defunte dell'abbazia "Mater Ecclesiae" dell'isola San Giulio, comunità che, da vescovo di Novara, aveva accolto in diocesi nell'ottobre 1973.
Opere
- Giovani e famiglia; edizioni Elledici, 1981;
- La parola di Dio principio di comunione nella comunità; edizione Elledici, 1982
- Il Vaticano II nella storia di un prete; edizioni Piemme, Casale Monferrato 1995
- Don Gnocchi. Ritorno alle sorgenti; edizioni Piemme, Casale Monferrato 1996
- Il pastore. Il vescovo fra tradizione e attualità; prefazione di Germano Zaccheo, ed.Interlinea, Novara 1996
- La gloria di Dio è l'uomo vivente. (a cura di Dorino Tuniz); ed. San Paolo, 2008
- La croce sui girasoli.Giornale intimo di un cappellano militare in Russia , Pia società San Paolo per l'apostolato della stampa, Alba 1945; ultima edizione, Interlinea edizioni, Novara 2015. Scritto e pubblicato alla fine della seconda guerra mondiale e profondamente apprezzato anche da don Carlo Gnocchi, amico di Del Monte e come lui cappellano militare, il quale scrive in una lettera a Del Monte (riportata nella nuova edizione del libro): «ho ricevuto e divorato in una sola serata il tuo magnifico diario di vita al fronte russo e ho sognato tutta la notte di te»[2].
- L’umanità di Dio. Gloria Dei homo vivens (con presentazione di Franco Giulio Brambilla); ed. Interlinea, Novara, 2018.
Genealogia episcopale
Per approfondire, vedi la voce Genealogia episcopale |
- Cardinale Scipione Rebiba
- Cardinale Giulio Antonio Santori
- Cardinale Girolamo Bernerio, O.P.
- Arcivescovo Galeazzo Sanvitale
- Cardinale Ludovico Ludovisi
- Cardinale Luigi Caetani
- Cardinale Ulderico Carpegna
- Cardinale Paluzzo Paluzzi Altieri degli Albertoni
- Papa Benedetto XIII, O.P.
- Papa Benedetto XIV
- Papa Clemente XIII
- Cardinale Marcantonio Colonna juniore
- Cardinale Giacinto Sigismondo Gerdil
- Cardinale Giulio Maria della Somaglia
- Cardinale Carlo Odescalchi, S.J.
- Cardinale Costantino Patrizi Naro
- Cardinale Lucido Maria Parocchi
- Papa Pio X
- Papa Benedetto XV
- Papa Pio XII
- Cardinale Carlo Confalonieri
- Vescovo Aldo Del Monte
Successione degli incarichi
Predecessore: | Vescovo titolare di Musti | Successore: | |
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Juan José Aníbal Mena Porta | 29 dicembre 1970 - 15 gennaio 1972 | Gaetano Bonicelli |
Predecessore: | Vescovo di Novara | Successore: | |
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Placido Maria Cambiaghi | 15 gennaio 1972 - 19 dicembre 1990 | Renato Corti |
Note | |
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- Amministratori apostolici di Acqui
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