Alessandro Sforza di Santa Fiora

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Alessandro Sforza di Santa Fiora
Cardinale
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Titolo cardinalizio
Incarichi attuali
Età alla morte 47 anni
Nascita Roma
1534
Morte Macerata
16 maggio 1581
Sepoltura Basilica di Santa Maria Maggiore (Roma)
Conversione
Appartenenza
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Ordinato diacono
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Nominato vescovo 26 aprile 1560 da papa Pio IV
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12 marzo 1565 da Pio IV (vedi)
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Cardinale per 16 anni, 2 mesi e 4 giorni
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° vescovo di Roma
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Cardinali creazioni
Proclamazioni
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Alessandro Sforza di Santa Fiora (Roma, 1534; † Macerata, 16 maggio 1581) è stato un cardinale e vescovo italiano.

Cenni biografici

Nacque a Roma in un giorno sconosciuto del 1536, figlio del conte Bosio II di Santa Fiora e di Costanza Farnese, figlia naturale e riconosciuta di papa Paolo III, fratello minore del cardinale Guido Ascanio.

Dopo gli studi che gli ottennero il titolo di magister, Paolo IV gli attribuì numerosi benefici ecclesiastici. Fu chierico della Camera Apostolica, e canonico del capitolo di Santa Maria Maggiore dal 1554. Nel 1557 vi fu un incidente diplomatico che vide due navi francesi sequestrate nel porto di Civitavecchia e portate a Gaeta, ed essendo lo Sforza aderente al partito spagnolo responsabile del sequestro, papa Paolo IV lo destituì da ogni incarico. Dopo la restituzione delle navi l'8 ottobre lo Sforza fu reintegrato nelle sue funzioni.

Il 26 aprile 1560 fu nominato vescovo della diocesi di Parma, e il 1º giugno di quell'anno prefetto generale dell'Annona.

La sua partecipazione come portavoce pontificio nell'ultima fase del Concilio di Trento, e poi il suo impegno nel mettere in pratica i decreti conciliari nella sua diocesi, gli guadagnarono la porpora cardinalizia nel concistoro del 12 marzo 1565. Il 15 maggio di quell'anno ottenne il titolo di cardinale presbitero di Santa Maria in Via.

Partecipò al conclave del 1565-1566 che elesse papa Pio V. Con i cardinali Giovanni Ricci, Gianfrancesco Commendone e Marcantonio Bobba fu nominato da quel pontefice ispettore delle ripe, porti e pubbliche vie di Roma. Fu legato a latere in Romagna con l'incarico di reprimere il brigantaggio.

Il 30 marzo 1573 dimissionò dalla carica di vescovo della Chiesa di Parma e si stabilì a Roma.

Partecipò al conclave del 1572 che elesse papa Gregorio XIII. Durante questo pontificato gli furono affidati numerosi incarichi nell'amministrazione civile dello Stato della Chiesa. Fu nominato arciprete della Basilica Liberiana, e in questa veste aprì la Porta Santa nel giubileo del 1575. Divenne cardinale protettore di Spagna, e dal 12 gennaio di quell'anno fu prefetto del Supremo Tribunale della Segnatura Apostolica.

Il 5 luglio 1580, per coordinare la repressione del banditismo, fu nominato legato per tutto lo Stato della Chiesa, tranne che nella legazione bolognese, che rispondeva a un altro cardinal legato Pierdonato Cesi. Sforza mosse da Roma con cinquecento soldati con l'obiettivo precipuo di reprimere il banditismo, particolarmente violento durante il pontificato di Gregorio XIII. Procedette con decisione a condanne a morte e confische, prima in Umbria, poi nelle Marche, infine in Romagna.

Morì improvvisamente a Macerata il 16 maggio 1581, quando ancora era nell'esercizio delle sue funzioni. La salma fu trasferita a Roma e sepolta nella tomba di famiglia nella basilica Liberiana.

Ebbe un figlio, Ascanio, nato dalla relazione con una vedova romana, Paolina Muti.

Successione degli incarichi

Predecessore: Vescovo di Parma Successore: BishopCoA PioM.svg
Guido Ascanio Sforza di Santa Fiora 26 aprile 1560 - 30 marzo 1573 Ferdinando Farnese I
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Guido Ascanio Sforza di Santa Fiora {{{data}}} Ferdinando Farnese
Predecessore: Cardinale presbitero di Santa Maria in Via Lata Successore: CardinalCoA PioM.svg
Giacomo Puteo 15 maggio 1565 - 16 maggio 1581 Vincenzo Lauro I
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Giacomo Puteo {{{data}}} Vincenzo Lauro
Predecessore: Legato apostolico di Bologna Successore: Emblem Holy See.svg
Carlo Borromeo 5 gennaio 1570 - 31 ottobre 1572 Pierdonato Cesi I
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Carlo Borromeo {{{data}}} Pierdonato Cesi
Predecessore: Legato apostolico di Romagna Successore: Emblem Holy See.svg
Carlo Borromeo 5 gennaio 1570 - 16 maggio 1581 Guido Luca Ferrero I
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Carlo Borromeo {{{data}}} Guido Luca Ferrero
Predecessore: Arciprete della Basilica Liberiana di Santa Maria Maggiore Successore: Santa maria maggiore 051218-01.JPG
Carlo Borromeo 3 novembre 1572 - 16 maggio 1581 Filippo Boncompagni I
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Carlo Borromeo {{{data}}} Filippo Boncompagni
Predecessore: Prefetto del Supremo Tribunale della Segnatura Apostolica Successore: Emblem Holy See.svg
Gianpaolo della Chiesa 12 gennaio 1575 - 16 maggio 1581 Alessandro Riario I
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Gianpaolo della Chiesa {{{data}}} Alessandro Riario
Predecessore: Legato apostolico di Perugia e dell'Umbria Successore: Emblem Holy See.svg
Giovanni Antonio Serbelloni 1º gennaio 1579 - 16 maggio 1581 Alessandro Riario I
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Giovanni Antonio Serbelloni {{{data}}} Alessandro Riario
Predecessore: Legato apostolico della Marca Anconitana Successore: Emblem Holy See.svg
Filippo Guastavillani 11 luglio 1580 - 16 maggio 1581 Marcantonio Colonna juniore I
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Filippo Guastavillani {{{data}}} Marcantonio Colonna juniore
Bibliografia
  • Giampiero Brunelli, SFORZA, Alessandro su treccani.it. URL consultato il 06-02-2021
  • Lorenzo Cardella, Memorie storiche de' cardinali della Santa Romana Chiesa. Roma: Stamperia Pagliarini, 1793, vol. 5, p. 78 ss., online