Antonios Naguib

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Antonios Naguib
Cardinale
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battezzato
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Veritas Caritas

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Titolo cardinalizio
Incarichi attuali
Età alla morte 87 anni
Nascita Samalout
18 marzo 1935
Morte Il Cairo
28 marzo 2022
Sepoltura
Conversione
Appartenenza
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Vestizione [[{{{aVest}}}]]
Professione religiosa [[{{{aPR}}}]]
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Ordinazione presbiterale 30 ottobre 1960 dall'arcieparca  Paul Nousseir
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Nominato eparca 26 luglio 1977 dal Sinodo della Chiesa Cattolica Copta
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Consacrazione vescovile Minya, 9 settembre 1977 dal card. Stephanos I Sidarouss
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Elevazione a Patriarca 30 marzo 2006 dal Sinodo della Chiesa Cattolica Copta
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Creazione
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Creato
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20 novembre 2010 da Benedetto XVI (vedi)
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Cardinale per 11 anni, 4 mesi e 8 giorni
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Incarichi ricoperti
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al pontificato
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(per causa incerta o sconosciuta)
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Cardinali creazioni
Proclamazioni
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Eventi
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Altre ricorrenze
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Incoronazione
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Consorte

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Figli
Religione {{{religione}}}
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Collegamenti esterni
Biografia su vatican.va
(EN) Scheda su gcatholic.org
(EN) Scheda su catholic-hierarchy.org
(EN) Scheda su Salvador Miranda
Invito all'ascolto
Firma autografa
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Antonios Naguib (Samalout, 18 marzo 1935; † Il Cairo, 28 marzo 2022) è stato un Cardinale egiziano.

Cenni biografici

È nato il 18 marzo 1935 a Samalout nell'Eparchia di Minya dei Copti. Antun, come si chiamava prima dell'ordinazione sacerdotale, è il secondo di sette figli di una famiglia profondamente cattolica. Il padre era commerciante, la mamma totalmente dedita all'educazione dei sette figli, tre femmine e quattro maschi. Marie Georgette, la primogenita, è stata superiora generale della Sorelle Egiziane del Sacro Cuore di Gesù.

Formazione e ministero sacerdotale

Compiuti i primi studi nella scuola delle Suore francescane del Cuore Immacolato di Maria a Beni-Suef, dove la sua famiglia risiedeva, all'età di 9 anni è stato ammesso al seminario minore del Cairo. Poi ha proseguito gli studi nel seminario maggiore, prima a Tanta e poi a Maadi, presso Il Cairo, sino a quando nel 1955 è stato inviato al Pontificio Collegio Urbano a Roma per il corso istituzionale in teologia. Nel 1958 è tornato in patria per compiere il servizio militare. Al termine di questo periodo è stato ordinato sacerdote il 30 ottobre 1960 a Minya.

Dopo aver ricoperto l'incarico di parroco di El-Fikryah, nell'eparchia di Minya, è stato inviato di nuovo a Roma, dove nel 1962 ha conseguito la licenza in teologia e il diploma in sociologia religiosa e nel 1964 la licenza in sacra Scrittura presso il Pontificio Istituto Biblico.

Dal 1964 è stato docente di sacra Scrittura nel seminario patriarcale di Maadi. Per molti anni ha insegnato anche dottrina sociale della Chiesa e ha collaborato con la Società biblica del Libano nella nuova traduzione araba comune del Nuovo Testamento, alla quale hanno partecipato biblisti cattolici, ortodossi e protestanti. Ha anche scritto molti articoli di esegesi biblica per riviste copte cattoliche ed è stato rappresentante del Medio Oriente nella Federazione biblica cattolica. Oltre al suo arabo nativo, conosce l'italiano, il francese, l'inglese e il tedesco.

Episcopato

Eletto vescovo di Minya dei Copti il 26 luglio 1977, è stato consacrato il 9 settembre 1977 a Minya, dal cardinale Stephanos I Sidarouss, C.M., assistito da Youhanna Nueir ([1]), vescovo di Assiut dei copti, da Youhanna Kabes ([2]), vescovo titolare di Cleopatride, da Andraos Ghattas ([3]), vescovo di Luxor dei copti, e da Athanasios Abadir, vescovo titolare di Appia. Come motto episcopale ha scelto Veritas Caritas.

La formazione dei sacerdoti è stata subito una delle sue priorità: ha istituito giornate di ritiro mensile e ritiri spirituali annuali, oltre a una sessione di formazione permanente alla quale hanno chiesto di partecipare tutti i presbiteri della Chiesa patriarcale copta. Non si contano i convegni di formazione religiosa e di apostolato e i corsi d'insegnamento religioso per laici. I frutti si sono fatti sentire presto, soprattutto nel campo delle vocazioni sacerdotali e alla vita consacrata. Convinto anche dell'importanza delle istituzioni educative per la formazione alla convivenza pacifica, ha istituito tre scuole cattoliche nella diocesi, aperte sia agli studenti cristiani sia a quelli musulmani.

È stato sempre attento anche ai bisogni della sua gente, per questo ha realizzato centri di assistenza sociale nei villaggi della diocesi, di cui beneficiano allo stesso modo cristiani e musulmani senza alcuna discriminazione. Ha dedicato un'attenzione particolare al mondo rurale sino a legare la sua diocesi alla Federazione internazionale dei movimenti degli adulti rurali cattolici. Da allora Minya rappresenta il Medio Oriente nell'ambito di questa organizzazione. Sempre nel campo dello sviluppo e del servizio sociale, ha incoraggiato l'istituzione di un gruppo di apostolato dedicato ai bisognosi e ai sofferenti. Una missione cominciata con i carcerati e le loro famiglie e presto estesa ad altri gruppi tra i quali, i sordomuti, i ciechi, le ragazze madri, i disabili.

Problemi di salute gli hanno imposto una pausa pastorale tra il 9 settembre 2002, quando ha dovuto rinunciare al governo della diocesi di Minya e il 30 marzo 2006, quando è stato eletto dal sinodo dei Vescovi della Chiesa copta cattolica patriarca di Alessandria dei Copti. Il Santo Padre, Benedetto XVI, gli ha concesso la comunione ecclesiastica il 7 aprile successivo. Presidente del Sinodo della Chiesa copto-cattolica in Egitto e presidente della Conferenza episcopale cattolica d'Egitto. Relatore Generale dell'Assemblea Speciale per il Medio Oriente del Sinodo dei Vescovi, Città del Vaticano, 10-24 ottobre 2010; eletto membro del Consiglio Speciale per il Medio Oriente della Segreteria Generale del Sinodo dei Vescovi, 23 ottobre 2010.

Il 18 marzo 2010, avendo raggiunto l'età di 75 anni, ha presentato al Sinodo patriarcale la rinuncia all'ufficio di patriarca, ma l'assemblea gli ha chiesto all'unanimità di proseguire nel suo incarico.

È stato pure a capo del Sinodo della Chiesa Copta Cattolica e presidente dell'Assemblea della Gerarchia Cattolica d'Egitto, relatore generale all'assemblea speciale per il Medio Oriente del sinodo dei Vescovi, tenutasi in Vaticano dal 10 al 24 ottobre del 2010.

Cardinalato

Da Benedetto XVI è stato creato e pubblicato Cardinale nel Concistoro del 20 novembre 2010. Come cardinale patriarca della Chiesa orientale non gli fu assegnato un titolo. Al posto della berretta rossa, ricevette un copricapo nero proprio dei prelati di rito orientale. Il 31 dicembre 2011 è stato colpito da un'emorragia cerebrale. Il vescovo Kyrillos Kamal William Samaan (ch), O.F.M., di Assiut, è stato nominato vicario, con pieni poteri, per assistere il cardinale patriarca nelle sue funzioni, secondo il canone 132 del Codice dei Canoni delle Chiese Orientali.

È stato membro della Congregazione per le Chiese Orientali e del Pontificio Consiglio della Pastorale per i Migranti e gli Itineranti.

Ha rassegnato le dimissioni dal patriarcato Patriarcato di Alessandria dei Copti il 15 gennaio 2013. Il 15 gennaio 2013, le sue dimissioni dalla carica di patriarca di Alessandria dei Copti sono state accettate dal Sinodo della Chiesa copta cattolica, dopo aver consultato papa Benedetto XVI. Lo stesso giorno, il sinodo elesse Ibrahim Isaac Sidrak ([4]), fino ad allora vescovo di Minya dei Copti, Egitto, nuovo patriarca. Ha partecipato al Conclave del 2013, che ha eletto Papa Francesco. Ha perso il diritto di partecipare al conclave quando ha compiuto ottant'anni il 18 marzo 2015.

Morte

A causa del peggioramento dell'insufficienza renale di cui soffriva da tempo, è morto a Il Cairo il 28 marzo 2022.[1]

Genealogia episcopale

Exquisite-kfind.png Per approfondire, vedi la voce Genealogia episcopale

Successione degli incarichi

Predecessore: Vescovo di Minya dei Copti Successore: Bishopcoa.png
Isaac Ghattas 26 luglio 1977 - 29 settembre 2002 Ibrahim Isaac Sidrak I
II
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VI
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X
con
con
Isaac Ghattas {{{data}}} Ibrahim Isaac Sidrak
Predecessore: Patriarca di Alessandria dei Copti Successore: Primatenoncardinal.png
Stéphanos II Ghattas dal 30 marzo 2006 - 15 gennaio 2013 Ibrahim Isaac Sidrak I
II
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Stéphanos II Ghattas {{{data}}} Ibrahim Isaac Sidrak
Predecessore: Eparca di Alessandria dei Copti Successore: PrimateNonCardinal PioM.svg
Stéphanos II Ghattas 30 marzo 2006 - 15 gennaio 2013 Ibrahim Isaac Sidrak I
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Stéphanos II Ghattas {{{data}}} Ibrahim Isaac Sidrak
Predecessore: Presidente del Sinodo della Chiesa Cattolica Copta Successore: CopticCross.jpg
Stéphanos II Ghattas, C.M. 7 luglio 2006 - 15 gennaio 2013 Ibrahim Isaac Sidrak I
II
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con
Stéphanos II Ghattas, C.M. {{{data}}} Ibrahim Isaac Sidrak
Predecessore: Presidente dell'Assemblea della Gerarchia Cattolica d'Egitto Successore: Mitra heráldica.svg
Stéphanos II Ghattas, C.M. 7 aprile 2006 - 15 gennaio 2013 Ibrahim Isaac Sidrak I
II
III
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X
con
con
Stéphanos II Ghattas, C.M. {{{data}}} Ibrahim Isaac Sidrak
Predecessore: Cardinale vescovo Successore: CardinalCoA PioM.svg
- 20 novembre 2010 - 28 marzo 2022 - I
II
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con
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- {{{data}}} -
Note
  1. Tiziana Campisi, Morto al Cairo il cardinale Naguib su vaticannews.va. 28 marzo 2022. URL consultato il 28 marzo 2022
Voci correlate
Collegamenti esterni