Alfonso Maria Mistrangelo

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Alfonso Maria Mistrangelo, S.P.
Cardinale
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battezzato
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Titolo cardinalizio
Incarichi attuali
Età alla morte 78 anni
Nascita Savona
26 aprile 1852
Morte Firenze
7 novembre 1930
Sepoltura Cattedrale di Santa Maria del Fiore (Firenze)
Appartenenza Chierici Regolari Poveri della Madre di Dio delle Scuole Pie
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Vestizione 29 ottobre 1871
Professione religiosa 6 gennaio 1874
Ordinato diacono 18 luglio 1875 (suddiaconato il 13 maggio 1875)
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Ordinazione presbiterale Aquis, 17 marzo 1877
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Nominato vescovo 16 gennaio 1893 da papa Leone XIII
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Consacrazione vescovile Chiesa di San Pantaleo (Roma), 22 gennaio 1893 dal card. arc. Lucido Maria Parocchi
Elevazione ad Arcivescovo 19 giugno 1899 da papa Leone XIII
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6 dicembre 1915 da Benedetto XV (vedi)
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Cardinale per 14 anni, 11 mesi e 1 giorno
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Incarichi ricoperti
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° vescovo di Roma
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Cardinali creazioni
Proclamazioni
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Eventi
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Altre ricorrenze
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Invito all'ascolto
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Alfonso Maria Mistrangelo, battezzato Marcello Alfonso (Savona, 26 aprile 1852; † Firenze, 7 novembre 1930), è stato un cardinale e arcivescovo italiano.

Cenni biografici

Nato a Savona da Giacomo, calzolaio e da Caterina nata Scotto, sarta; al battesimo ricevette i nomi di Marcello Alfonso. Ricevuto il sacramento della cresima il 17 maggio 1859.

Formazione e sacerdozio

Rimasto orfano di entrambi i genitori a soli dieci anni, accolto nel collegio dei presbiteri della Missione, si distinse per dedizione agli studi e alle pratiche di pietà, entrato nel convitto vescovile frequenta il ginnasio presso i lazzaristi.

Ha frequentato il Seminario di Savona ed è entrato a far parte dei Chierici Regolari Poveri della Madre di Dio delle Scuole Pie (Scolopi), provincia della Liguria, il 23 ottobre 1870. Il 29 ottobre dell'anno seguente fu ammesso alla professione semplice assumendo il nome di Alfonso Maria, in devozione a sant'Alfonso Maria de' Liguori. Abbraccia la devozione mariana con un significato politico di opposizione alla modernismo e di esaltazione del papato: indicativo il suo riferimento alla Madre di Misericordia di Savona, invocata da Pio VII durante la prigionia per ottenere la sconfitta delle truppe napoleoniche [1].

Trascorse gli anni seguenti (1871-1876) nei collegi scolopici di Finalborgo e Carcare, insegnando alle elementari e al ginnasio. A Carcare, pronuncia i voti solenni il 6 gennaio 1875. Ha ricevuto le insegne di carattere clericale e gli ordini minori il 28 febbraio 1875, il suddiaconato il 13 maggio 1875 e il diaconato il 18 luglio 1875.

Ordinato il 17 marzo 1877 ad Aquis. Docente nelle scuole scolopiche di Finalborgo, Carcare e Ovada; rettore della scuola scolopica di Ovada dal 1880.

Ministero episcopale

Eletto vescovo di Pontremoli il 16 gennaio 1893, è stato consacrato il 22 gennaio 1893 nella Chiesa di San Pantaleo di Roma, dal cardinale Lucido Maria Parocchi, vescovo di Albano, Vicario Generale di Sua Santità per la Città di Roma e Distretto, coadiuvato da Antonio Maria Grasselli (ch), O.F.M. Conv., arcivescovo titolare di Colosse, segretario della Sacra Congregazione della visita apostolica e da Luigi Maria Canestrari (ch), vescovo titolare di Terme, rettore del Seminario Pio e canonico della basilica patriarcale liberiana di Roma.

Promosso alla sede metropolitana di Firenze il 19 giugno 1899. Superiore generale della sua congregazione, 1900-1904.

Cardinalato

Creato cardinale presbitero nel concistoro del 6 dicembre 1915, ha ricevuto il cappello rosso e il titolo di Santa Maria degli Angeli, il 9 dicembre 1915. Ha partecipato al conclave del 1922, che ha eletto Papa Pio XI.

Morte

Morto a Firenze il 7 novembre 1930, di avvelenamento gastrico; è stato sepolto nel cimitero di Trespiano, Firenze. Le sue spoglie sono state trasferite nell'attuale cripta sotto la cappella del Santissimo Sacramento nella cattedrale di Santa Maria del Fiore di Firenze, quando il cardinale Giovanni Benelli, arcivescovo di Firenze, l'ha fatta terminare.

Opere principali

Oltre alle lettere pastorali reperibili nell'Archivio arcivescovile di Firenze:

  • Agli eroi di Dogali, Genova 1887;
  • Il venerabile Glicerio Landriani delle Scuole pie, patrizio milanese, ibid. 1888;
  • Un fiore nel giardino delle figlie di Maria o Marina Olivieri sorella della carità, Siena 1901.

Numerosi i discorsi pubblicati, confluiti nella raccolta Panegirici, I-III, Siena-Firenze 1905-1911.

Tradusse il libro di José de Calasanz Félix Santiago Vives y Tutó, Lettera a un sacerdote, Firenze 1898.

Genealogia episcopale

Exquisite-kfind.png Per approfondire, vedi la voce genealogia episcopale

Successione degli incarichi

Predecessore: Vescovo di Pontremoli Successore: BishopCoA PioM.svg
David Camilli 16 gennaio 1893 - 19 giugno 1899 Angleo Antonio Fiorini, O.F.M. Cap. I
II
III
IV
V
VI
VII
VIII
IX
X
con
con
David Camilli {{{data}}} Angleo Antonio Fiorini, O.F.M. Cap.
Predecessore: Arcivescovo metropolita di Firenze Successore: ArchbishopPallium PioM.svg
Agostino Bausa, O.P. 19 giugno 1899 - 7 novembre 1930 Elia Dalla Costa I
II
III
IV
V
VI
VII
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IX
X
con
con
Agostino Bausa, O.P. {{{data}}} Elia Dalla Costa
Predecessore: Cardinale presbitero di Santa Maria degli Angeli Successore: CardinalCoA PioM.svg
Gennaro Granito Pignatelli di Belmonte 9 dicembre 1915 - 7 novembre 1930 Jean-Marie-Rodrigue Villeneuve, O.M.I. I
II
III
IV
V
VI
VII
VIII
IX
X
con
con
Gennaro Granito Pignatelli di Belmonte {{{data}}} Jean-Marie-Rodrigue Villeneuve, O.M.I.
Note
  1. Panegirici, I, pp.1-16
Voci correlate
Collegamenti esterni