Bartolomeo d'Avanzo

Bartolomeo d'Avanzo Cardinale

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battezzato
ERRORE in "fase canonizz"
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Usque ad perfectam diem


Titolo cardinalizio

Incarichi attuali

Età alla morte	73 anni
Nascita	Avella 20 ottobre 1811
Morte	Avella 20 ottobre 1884
Sepoltura	Cimitero di Avella
Appartenenza	Diocesi di Nola
Vestizione	13 giugno 1829
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Professione religiosa	[[{{{aPR}}}]]
Ordinato diacono
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Ordinazione presbiterale	20 settembre 1834
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Nominato amministratore apostolico	{{{nominatoAA}}}
Nominato vescovo	18 marzo 1851 da papa Pio IX
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Consacrazione vescovile	Basilica dei Santi Dodici Apostoli (Roma), 28 marzo 1851 dal card. arc. Costantino Patrizi Naro
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Elevazione ad Arcieparca	{{{arcieparca}}}
Creazione a Cardinale	{{{P}}}
Creazione a Cardinale	3 aprile 1876 da Pio IX (vedi)
Cardinale per
Cardinale per	8 anni, 6 mesi e 17 giorni
Cardinale elettore

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Creazione a pseudocardinale
Eletto Antipapa	{{{antipapa}}}
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Sede	{{{Sede}}}
Opposto a
Sostenuto da
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Precedente	{{{Precedente}}}
Successivo	{{{Successivo}}}

Incarichi ricoperti	Vescovo di Castellaneta Vescovo di Calvi e Teano Cardinale presbitero di Santa Susanna
Informazioni sul papato
° vescovo di Roma
Elezione al pontificato	{{{inizio}}}
Consacrazione	{{{consacrazione}}}
Fine del pontificato	{{{fine}}} (per causa incerta o sconosciuta)
Durata del pontificato
Segretario	{{{segretario}}}
Predecessore	{{{predecessore}}}
Successore	{{{successore}}}
Extra	Anni di pontificato

Cardinali	creazioni
Proclamazioni
Antipapi	{{{antipapi}}}
Eventi

Venerato da	{{{venerato da}}}
Venerabile il	[[{{{aV}}}]]
Beatificazione	[[{{{aB}}}]]
Canonizzazione	[[{{{aS}}}]]
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Altre ricorrenze
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Attributi	{{{attributi}}}
Devozioni particolari	{{{devozioni}}}
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Incoronazione
Investitura
Predecessore
Erede
Successore
Nome completo	{{{nome completo}}}
Trattamento	{{{trattamento}}}
Onorificenze
Nome templare	{{{nome templare}}}
Nomi postumi
Altri titoli
Casa reale	{{{casa reale}}}
Dinastia	{{{dinastia}}}
Padre	{{{padre}}}
Madre	{{{madre}}}
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Consorte
Consorte di
Figli
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Collegamenti esterni
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Invito all'ascolto
Firma autografa
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Bartolomeo d'Avanzo (Avella, 20 ottobre 1811; † Avella, 20 ottobre 1884) è stato un cardinale e vescovo italiano.

Cenni biografici

Nato ad Avella, diocesi di Nola, Regno di Sicilia. Figlio di Bartolomeo D'Avanzo, medico, e di Caterina Buvelli. La famiglia ebbe tre figli. Anche il suo cognome è elencato solo come Avanzo.

Formazione e ministero sacerdotale

Studiò presso il Seminario di Nola e alla Regia Università di Napoli, dove conseguì il dottorato in teologia il 28 settembre 1842. Ricevette il sacramento della cresima, le insegne di carattere clericale e gli ordini minori il 13 giugno 1829.

Ordinato presbitero il 20 settembre 1834. Nella diocesi di Nola, docente di teologia dogmatica ed ebraico del suo seminario; collaboratore del periodico La Scienza e la Fede; canonico del capitolo della sua cattedrale; esaminatore e giudice sinodale; revisore di libri e casi morali; ha visitato l'intera diocesi; segretario dell'Accademia di Religione Cattolica.

Ministero episcopale

Eletto vescovo di Castellaneta il 18 marzo 1851, fu consacrato il 28 marzo 1851, nella Basilica dei Santi XII Apostoli di Roma, dal cardinale Costantino Patrizi, vescovo di Albano, assistito da Antonio Ligi Bussi (ch], arcivescovo titolare di Iconio, vicegerente di Roma, e da Vincenzo Tizzani (ch), già vescovo di Terni. Il suo motto episcopale era Usque ad perfectam diem.

Trasferito alla sede di Calvi e Teano il 13 luglio 1860. Amministratore apostolico di Castellaneta e Mottola, 1860-1863. Vittima di un attentato alla sua vita, il 13 agosto 1860: uno dei proiettili ha colpito la sua croce pettorale e così lo ha salvato da quella che sarebbe stata una ferita mortale. A causa dell' attentato e della situazione politica, settarismo e anticlericalismo dell'epoca, non poté tornare nella sua diocesi e risiedette nel convento dei Cappuccini a Sorrento fino al 1867. Assistente al Soglio Pontificio il 13 novembre 1866. Partecipò al Concilio Vaticano I, 1869-1870.

Cardinalato

Creato cardinale presbitero nel concistoro del 3 aprile 1876, ricevette il titolo di Santa Susanna il 7 aprile 1876 e la berretta rossa il 15 marzo 1877.

Membro delle Sante Congregazioni dei Vescovi e Regolari, per gli Affari della Chiesa Orientale di Propaganda Fide, Indice, Riti, Indulgenze e Sacre Reliquie e Studi.

Partecipò al conclave del 1878, che elesse papa Leone XIII.

Morte

Morto il 20 ottobre 1884, alle 3 del mattino, ad Avella. Esposto nella Collegiata di S. Giovanni Battista ad Avella, e sepolto nella tomba di famiglia, nel cimitero di Avella.

Genealogia episcopale

Per approfondire, vedi la voce genealogia episcopale

Cardinale Scipione Rebiba
Cardinale Giulio Antonio Santori
Cardinale Girolamo Bernerio, O.P.
Arcivescovo Galeazzo Sanvitale
Cardinale Ludovico Ludovisi
Cardinale Luigi Caetani
Cardinale Ulderico Carpegna
Cardinale Paluzzo Paluzzi Altieri degli Albertoni
Papa Benedetto XIII
Papa Benedetto XIV
Papa Clemente XIII
Cardinale Marcantonio Colonna juniore
Cardinale Giacinto Sigismondo Gerdil, B.
Cardinale Giulio Maria della Somaglia
Cardinale Carlo Odescalchi, S.J.
Cardinale Costantino Patrizi Naro
Cardinale Bartolomeo d'Avanzo

Successione degli incarichi

Predecessore:	Vescovo di Castellaneta	Successore:
Pietro dei Baroni Lepore	18 marzo 1851 - 13 luglio 1860	Mariano Positano	I
			II
			III
			IV
			V
			VI
			VII
			VIII
			IX
			X
	con
	con
Pietro dei Baroni Lepore	{{{data}}}	Mariano Positano

Predecessore:	Vescovo di Calvi e Teano	Successore:
Nicola Sterlini	13 luglio 1860 - 20 ottobre 1884	Alfonso Maria Giordano, C.SS.R.	I
			II
			III
			IV
			V
			VI
			VII
			VIII
			IX
			X
	con
	con
Nicola Sterlini	{{{data}}}	Alfonso Maria Giordano, C.SS.R.

Predecessore:	Cardinale presbitero di Santa Susanna	Successore:
Alessandro Barnabò	7 aprile 1876 - 20 ottobre 1884	Francis Patrick Moran	I
			II
			III
			IV
			V
			VI
			VII
			VIII
			IX
			X
	con
	con
Alessandro Barnabò	{{{data}}}	Francis Patrick Moran


Voci correlate
Concistori di Pio IX