Carlos María Javier de la Torre y Nieto

Carlos María Javier de la Torre Cardinale

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battezzato
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Obœdientia et pax

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Titolo cardinalizio

Incarichi attuali

Età alla morte	94 anni
Nascita	Quito 15 novembre 1873
Morte	Quito 31 luglio 1968
Sepoltura	cattedrale metropolitana di Quito
Appartenenza	Arcidiocesi di Quito
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Professione religiosa	[[{{{aPR}}}]]
Ordinato diacono
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Ordinazione presbiterale	19 dicembre 1896
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Nominato amministratore apostolico	{{{nominatoAA}}}
Nominato vescovo	30 dicembre 1911 da Pio X
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Consacrazione vescovile	Quito, 26 maggio 1912 da Federico González Suárez
Elevazione ad Arcivescovo	8 settembre 1933
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Elevazione ad Arcieparca	{{{arcieparca}}}
Creazione a Cardinale	{{{P}}}
Creazione a Cardinale	12 gennaio 1953 da Pio XII (vedi)
Cardinale per
Cardinale per	15 anni, 6 mesi e 19 giorni
Cardinale elettore

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Creazione a pseudocardinale
Eletto Antipapa	{{{antipapa}}}
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Sede	{{{Sede}}}
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Precedente	{{{Precedente}}}
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Incarichi ricoperti	Vescovo di Loja Vescovo di Bolivar Vescovo di Guayaquil Arcivescovo metropolita di Quito Template:Prtimate Cardinale presbitero di Santa Maria in Aquiro Presidente della Conferenza Episcopale dell'Ecuador Membro della Pontificia Commissione Centrale Preparatoria
Informazioni sul papato
° vescovo di Roma
Elezione al pontificato	{{{inizio}}}
Consacrazione	{{{consacrazione}}}
Fine del pontificato	{{{fine}}} (per causa incerta o sconosciuta)
Durata del pontificato
Segretario	{{{segretario}}}
Predecessore	{{{predecessore}}}
Successore	{{{successore}}}
Extra	Anni di pontificato
Ordinazioni
Cardinali	creazioni
Proclamazioni
Antipapi	{{{antipapi}}}
Eventi

Venerato da	{{{venerato da}}}
Venerabile il	[[{{{aV}}}]]
Beatificazione	[[{{{aB}}}]]
Canonizzazione	[[{{{aS}}}]]
Ricorrenza	[[{{{ricorrenza}}}]]
Altre ricorrenze
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Attributi	{{{attributi}}}
Devozioni particolari	{{{devozioni}}}
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Incoronazione
Investitura
Predecessore
Erede
Successore
Nome completo	{{{nome completo}}}
Trattamento	{{{trattamento}}}
Onorificenze
Nome templare	{{{nome templare}}}
Nomi postumi
Altri titoli
Casa reale	{{{casa reale}}}
Dinastia	{{{dinastia}}}
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Madre	{{{madre}}}
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Consorte
Consorte di
Figli
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Collegamenti esterni
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Invito all'ascolto
Firma autografa
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Carlos María Javier de la Torre (Quito, 15 novembre 1873; † Quito, 31 luglio 1968) è stato un cardinale ecuadoriano.

Biografia

Nacque il 14 novembre 1873 nel quartiere di La Loma, a Quito, in Ecuador, da Mario de la Torre e María Nieto León. Fu battezzato con i nomi di Carlos María Javier. Il suo cognome è anche indicato come Torre, de la.

Formazione e ministero sacerdotale

Frequentò le scuole primarie presso il Colegio El Cebollar dei Fratelli delle Scuole Cristiane dove ebbe come insegnante anche Hermano Miguel e le scuole secondarie presso i Gesuiti del Colegio San Gabriel diplomandosi nel 1891.

Dopo essere entrato nel Seminario conciliare di Quito fu mandato a studiare a Roma presso la Pontificia Università Gregoriana come alunno del Collegio Pio Latinoamericano. Nel 1896 ottenne il dottorato in teologia e diritto canonico e il 19 dicembre dello stesso anno fu ordinato presbitero.

A parte la parentesi dal 1904 al 1906, quando fu di nuovo a Roma per il dottorato in diritto canonico presso la Università Gregoriana, dal 1896 al 1911 esercitò il suo ministero presbiterale nell'Arcidiocesi di Quito come cappellano del Colegio de los Sagrados Corazones, professore di teologia dommatica presso il Seminario conciliare, canonico della cattedrale, cancelliere e segretario dell'Arcivescovo Federico Gonsález y Suárez e pro-vicario generale dell'Arcidiocesi.

Ministero episcopale

Fu nominato vescovo di Loja il 30 dicembre 1911 e consacrato il 26 maggio 1912 nella Cattedrale di Quito dall'Arcivescovo Federico González Suárez(ch), arcivescovo di Quito, assistito da Manuel Polit(ch), vescovo di Cuenca, e da Juan María Riera(ch), vescovo di Guayaquil. Il suo motto episcopale era Oboedientia et pax.

Il 21 agosto 1919 fu trasferito alla diocesi di Bolivar; il 20 dicembre 1926 fu nominato vescovo di Guayaquil e infine l'8 settembre 1933 fu promosso Arcivescovo di Quito. Assistente al Soglio Pontificio, 19 dicembre 1946.

Cardinalato

Fu nominato e creato cardinale da Pio XII nel concistoro del 12 gennaio 1953 con il Titolo di Santa Maria in Aquiro, diaconia elevata pro illa vice.

Decorato dal governo spagnolo con la Cruz de Alfonso X, el Sabio, nel gennaio 1953. La sua promozione al cardinalato fu celebrata dal governo ecuadoriano emettendo un francobollo da 30¢. Legato pontificio al Congresso Eucaristico Nazionale a San José, Costa Rica, il 26 dicembre 1954. Ha partecipato alla Prima Conferenza Generale dell'Episcopato Latino-Americano a Rio de Janeiro, dal 25 luglio al 4 agosto 1955. Legato pontificio alla Prima Plenaria Consiglio dell'Ecuador a Quito, il 28 luglio 1957 e al Congresso Eucaristico Nazionale a Guayaquil, Ecuador, il 28 agosto 1958. Partecipò al conclave del 1958 che elesse papa Giovanni XXIII e alla prima sessione del Concilio Vaticano II.

Non ha partecipato al conclave del 1963, che elesse papa Paolo VI. Si dimise dal governo pastorale dell'arcidiocesi, nel mese di maggio 1967e il 23 giugno 1967 divenne Arcivescovo emerito di Quito.

Fu fondatore dell'Università Cattolica dell'Ecuador, della radio cattolica e del quotidiano cattolico La Unión. Membro dell'Accademia ecuadoriana della lingua, fu il primo cardinale dell'Ecuador.

Morte

Morto il 31 luglio 1968 a Quito, fu sepolto nella cattedrale metropolitana di Quito. Alla sua morte era il membro più anziano del Sacro Collegio cardinalizio.

Genealogia episcopale

Per approfondire, vedi la voce Genealogia episcopale

Cardinale Scipione Rebiba
Cardinale Giulio Antonio Santorio
Cardinale Girolamo Bernerio, O.P.
Arcivescovo Galeazzo Sanvitale
Cardinale Ludovico Ludovisi
Cardinale Luigi Caetani
Cardinale Ulderico Carpegna
Cardinale Paluzzo Paluzzi Altieri Degli Albertoni
Papa Pietro Francesco Orsini, O.P.
Papa Prospero Lorenzo Lambertini
Papa Carlo della Torre Rezzonico
Cardinale Giovanni Carlo Boschi
Cardinale Bartolomeo Pacca
Papa Bartolomeo Cappellari, O.S.B.
Cardinale Lodovico Altieri
Arcivescovo José Ignacio Checa y Barba
Arcivescovo Pedro Rafael González Calixto
Arcivescovo Federico González y Suárez
Carlos María Javier de la Torre y Nieto

Successione degli incarichi

Predecessore:	Vescovo di Loja	Successore:
Juan José Antonio Eguiguren-Escudero	30 dicembre 1911-21 agosto 1919	Guillermo José Harris Morales	I
			II
			III
			IV
			V
			VI
			VII
			VIII
			IX
			X
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Juan José Antonio Eguiguren-Escudero	{{{data}}}	Guillermo José Harris Morales

Predecessore:	Vescovo di Bolivar	Successore:
Ulpiano Maria Perez y Quinones	21 agosto 1919-20 dicembre 1926	Alberto Maria Ordóñez Crespo	I
			II
			III
			IV
			V
			VI
			VII
			VIII
			IX
			X
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Ulpiano Maria Perez y Quinones	{{{data}}}	Alberto Maria Ordóñez Crespo

Predecessore:	Vescovo di Guayaquil	Successore:
Andrea Machado	20 dicembre 1926-8 settembre 1933	Giuseppe Felix Heredia Zurita	I
			II
			III
			IV
			V
			VI
			VII
			VIII
			IX
			X
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Andrea Machado	{{{data}}}	Giuseppe Felix Heredia Zurita

Predecessore:	Arcivescovo di Quito	Successore:
Manuel María Pólit	8 settembre 1933-23 giugno 1967	Pablo Muñoz Vega	I
			II
			III
			IV
			V
			VI
			VII
			VIII
			IX
			X
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Manuel María Pólit	{{{data}}}	Pablo Muñoz Vega

Predecessore:	Cardinale presbitero di Santa Maria in Aquiro	Successore:
Pierre-André-Charles Petit de Julleville	12 gennaio 1953-31 luglio 1968	Mario Casariego y Acevedo	I
			II
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			VIII
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Pierre-André-Charles Petit de Julleville	{{{data}}}	Mario Casariego y Acevedo

Predecessore:	Presidente della Conferenza Episcopale dell'Ecuador	Successore:
-	1958 - 1967	Cesar Antonio Mosquera Corral	I
			II
			III
			IV
			V
			VI
			VII
			VIII
			IX
			X
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-	{{{data}}}	Cesar Antonio Mosquera Corral


Voci correlate
Arcidiocesi di Guayaquil Arcidiocesi di Quito Chiesa Cattolica in Ecuador Diocesi di Riobamba Santa Maria in Aquiro (diaconia) Teologia dogmatica
Collegamenti esterni
Biografia scritta da Efrén Avilés Pino sulla Enciclopedia del Ecuador

Carlos María Javier de la Torre y Nieto

Indice

Biografia

Formazione e ministero sacerdotale

Ministero episcopale

Cardinalato

Morte

Genealogia episcopale

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