Mario Casariego y Acevedo

Da Cathopedia, l'enciclopedia cattolica.
100%Decrease text sizeStandard text sizeIncrease text size
Share/Save/Bookmark
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Mario Casariego y Acevedo, C.R.S.
Cardinale
Stemma Cardinale Casariego y Acevedo.jpg
[[File:{{{Stemma istituzione}}}|50px]]
al secolo
battezzato
ERRORE in "fase canonizz"
{{{note}}}
Consolatio in caritate

Cardinale Mario Casariego y Acevedo.jpg

Mario Casariego y Acevedo
Titolo cardinalizio
Incarichi attuali
Età alla morte 74 anni
Nascita Figueras de Castropol
13 febbraio 1909
Morte Città del Guatemala
15 giugno 1983
Sepoltura Cattedrale metropolitana di Città del Guatemala
Appartenenza Chierici Regolari di Somasca
Vestizione {{{V}}}
Vestizione [[{{{aVest}}}]]
Professione religiosa [[{{{aPR}}}]]
Ordinato diacono
Ordinazione presbiterale {{{O}}}
Ordinazione presbiterale San Salvador, 19 luglio 1936
Nominato Abate {{{nominatoAB}}}
Nominato amministratore apostolico {{{nominatoAA}}}
Nominato vescovo 15 novembre 1958 da papa Giovanni XXIII
Nominato arcivescovo {{{nominatoA}}}
Nominato arcieparca {{{nominatoAE}}}
Nominato patriarca {{{nominatoP}}}
Nominato eparca {{{nominatoE}}}
Consacrazione vescovile {{{C}}}
Consacrazione vescovile Basilica di San Pietro (Roma), 27 dicembre 1958 dal papa Giovanni XXIII
Elevazione ad Arcivescovo 22 settembre 1963 da papa Paolo VI
Elevazione a Patriarca {{{patriarca}}}
Elevazione ad Arcieparca {{{arcieparca}}}
Creazione
a Cardinale
{{{P}}}
Creazione
a Cardinale
28 aprile 1969 da Paolo VI (vedi)
Cardinale per
Cardinale per 14 anni, 1 mese e 17 giorni
Cardinale elettore
Creazione a
pseudocardinale
{{{pseudocardinale}}}
Creazione a
pseudocardinale
Eletto Antipapa {{{antipapa}}}
Consacrazione {{{Consacrazione}}}
Insediamento {{{Insediamento}}}
Fine pontificato {{{Fine pontificato}}}
Pseudocardinali creati {{{Pseudocardinali creati}}}
Sede {{{Sede}}}
Opposto a
Sostenuto da
Scomunicato da
Confermato cardinale {{{Confermato cardinale}}}
Nomina a pseudocardinale annullata da {{{Annullato da}}}
Riammesso da {{{Riammesso da}}}
Precedente {{{Precedente}}}
Successivo {{{Successivo}}}
Incarichi ricoperti
Emblem of the Papacy SE.svg Informazioni sul papato
° vescovo di Roma
Elezione
al pontificato
{{{inizio}}}
Consacrazione {{{consacrazione}}}
Fine del
pontificato
{{{fine}}}
(per causa incerta o sconosciuta)
Durata del
pontificato
Segretario {{{segretario}}}
Predecessore {{{predecessore}}}
Successore {{{successore}}}
Extra Anni di pontificato

Ordinazioni

Cardinali creazioni
Proclamazioni
Antipapi {{{antipapi}}}
Eventi
Venerato da {{{venerato da}}}
Venerabile il [[{{{aV}}}]]
Beatificazione [[{{{aB}}}]]
Canonizzazione [[{{{aS}}}]]
Ricorrenza [[{{{ricorrenza}}}]]
Altre ricorrenze
Santuario principale {{{santuario principale}}}
Attributi {{{attributi}}}
Devozioni particolari {{{devozioni}}}
Patrono di {{{patrono di}}}
[[File:|100px|Stemma]]
Incoronazione
Investitura
Predecessore
Erede
Successore
Nome completo {{{nome completo}}}
Trattamento {{{trattamento}}}
Onorificenze
Nome templare {{{nome templare}}}
Nomi postumi
Altri titoli
Casa reale {{{casa reale}}}
Dinastia {{{dinastia}}}
Padre {{{padre}}}
Madre {{{madre}}}
Coniuge

{{{coniuge 1}}}

Consorte

Consorte di

Figli
Religione {{{religione}}}
Firma [[File:{{{firma}}}|150x150px]]
Collegamenti esterni
(EN) Scheda su gcatholic.org
(EN) Scheda su catholic-hierarchy.org
(EN) Scheda su Salvador Miranda
Invito all'ascolto
Firma autografa
[[File:{{{FirmaAutografa}}}|250px]]

Mario Casariego y Acevedo (Figueras de Castropol, 13 febbraio 1909; † Città del Guatemala, 15 giugno 1983) è stato un cardinale e arcivescovo spagnolo.

Cenni biografici

Nato a Figueras de Castropol, Diocesi di Oviedo, Spagna, era figlio di Mario Casariego e Ágata Acevedo. Diventato orfano da bambino, è stato mandato a Quetzaltenango, in Guatemala, dove un suo zio aveva un panificio. Spostatosi a Città del Guatemala, si guadagnava da vivere facendo il lustrascarpe; il ragazzo è stato preso in casa da Doña Amelia de Estupiñán, che era rimasta impressionata dalle sue qualità, e d'accordo con in Padre Mariano Rosell Arellanmo, futuro arcivescovo di Guatemala, lo ha mandato presso i Padri Somaschi a El Salvador.

Formazione e ministero sacerdotale

Entrato nei Chierici Regolari di Somasca nel 1924 a El Salvador, ha fatto la professione di fede il 3 ottobre 1930 a Somasca in Italia. Casa di studi Somasca a Bergamo e Genova, poi Seminario teologico Somasca a San Salvador.

Ordinato presbitero il 19 luglio 1936 a San Salvador, ministero pastorale in La Ceiba Institute di San Salvador, 1936-1948 e suo rettore, 1948-1954. Consigliere del suo Ordine, 1954-1957; padre provinciale dell'America Centrale, 1957-1958.

Episcopato

Eletto vescovo titolare di Pudenziana e nominato ausiliare di Guatemala il 15 novembre 1958, è stato consacrato, il 27 dicembre 1958, nella Patriarcale Basilica Vaticana da Papa Giovanni XXIII, assistito da Girolamo Bartolomeo Bortignon(ch), O.F.M. Cap., vescovo di Padova, e da Gioacchino Muccin(ch), vescovo di Belluno-Feltre. Il suo motto episcopale era: Consolatio in Caritate.

Promosso nella sede titolare di Perge e nominato coadiutore, con diritto di successione, del Guatemala, il 22 settembre 1963, ha preso parte al Concilio Vaticano II, 1962-1965, è succeduto nella sede metropolitana di Guatemala, il 22 dicembre 1964. Sequestrato per diversi giorni da un gruppo terroristico nel marzo 1968, è stato rilasciato poco tempo dopo. Assistente al Soglio Pontificio il 4 giugno 1968.

Cardinalato

Creato da Paolo VI Cardinale presbitero nel Concistoro del 28 aprile 1969, ha ricevuto la Berretta rossa e il Titolo cardinalizio di Santa Maria in Aquiro, diaconia elevata pro illa vice a titolo cardinalizio, il 30 aprile 1969.

Ha partecipato al conclave dell'agosto 1978 che ha eletto Giovanni Paolo I, e a quello dell' ottobre 1978 che ha eletto Giovanni Paolo II. Ha preso parte alla Prima Assemblea Plenaria del Sacro Collegio dei Cardinali, in Vaticano, dal 5 al 9 novembre 1979. È stato il primo cardinale del Guatemala.

Morte

Morto il 15 giugno 1983, per un attacco di cuore dopo una lunga serie di complicazioni cardiache, a Città del Guatemala, è stato seppellito nella cattedrale metropolitana di questa città.

Genealogia episcopale

Exquisite-kfind.png Per approfondire, vedi la voce Genealogia episcopale

Successione degli incarichi

Predecessore: Vescovo titolare di Pudenziana Successore: BishopCoA PioM.svg
- 15 novembre 1958 - 12 novembre 1963 Victor Garaygordóbil Berrizbeitia I
II
III
IV
V
VI
VII
VIII
IX
X
con
con
- {{{data}}} Victor Garaygordóbil Berrizbeitia
Predecessore: Arcivescovo titolare di Perge Successore: Archbishop CoA PioM.svg
Salvatore Siino 12 novembre 1963 - 12 dicembre 1964 Joseph Angel Poli, Sigla non trovata! verifica se è inserita qui. I
II
III
IV
V
VI
VII
VIII
IX
X
con
con
Salvatore Siino {{{data}}} Joseph Angel Poli, Sigla non trovata! verifica se è inserita qui.
Predecessore: Arcivescovo metropolita di Santiago di Guatemala Successore: ArchbishopPallium PioM.svg
Mariano Rossell y Arellano 12 dicembre 1964 - 15 giugno 1983 Próspero Penados del Barrio I
II
III
IV
V
VI
VII
VIII
IX
X
con
con
Mariano Rossell y Arellano {{{data}}} Próspero Penados del Barrio
Predecessore: Prelato di Santo Cristo de Esquipulas Successore: BishopCoA PioM.svg
Mariano Rossell y Arellano 12 dicembre 1964 - 15 giugno 1983 Próspero Penados del Barrio I
II
III
IV
V
VI
VII
VIII
IX
X
con
con
Mariano Rossell y Arellano {{{data}}} Próspero Penados del Barrio
Predecessore: Presidente della Conferenza Episcopale del Guatemala Successore: Mitra heráldica.svg
Mariano Rossell y Arellano 1965 - 1970 Humberto Lara Mejía, C.M. I
II
III
IV
V
VI
VII
VIII
IX
X
con
con
Mariano Rossell y Arellano {{{data}}} Humberto Lara Mejía, C.M.
Predecessore: Cardinale presbitero di Santa Maria in Aquiro
(titolo presbiterale pro illa vice)
Successore: CardinalCoA PioM.svg
Carlos María Javier de la Torre 30 aprile 1969 - 15 giugno 1983 Antonio Innocenti I
II
III
IV
V
VI
VII
VIII
IX
X
con
con
Carlos María Javier de la Torre {{{data}}} Antonio Innocenti
Voci correlate