Domenico Svampa

Da Cathopedia, l'enciclopedia cattolica.
100%Decrease text sizeStandard text sizeIncrease text size
Share/Save/Bookmark
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Domenico Svampa
Cardinale
Stemma Cardinale Svampa.jpg
[[File:{{{Stemma istituzione}}}|50px]]
al secolo {{{alsecolo}}}
battezzato
ERRORE in "fase canonizz"
{{{note}}}
'

Cardinale Svampa.jpg

Titolo cardinalizio
Incarichi attuali
Età alla morte 56 anni
Nascita Montegranaro
13 giugno 1851
Morte Bologna
10 agosto 1907
Sepoltura Chiesa del Sacro Cuore di Gesù (Bologna)
Appartenenza arcidiocesi di Fermo
Vestizione {{{V}}}
Vestizione [[{{{aVest}}}]]
Professione religiosa [[{{{aPR}}}]]
Ordinato diacono
Ordinazione presbiterale {{{O}}}
Ordinazione presbiterale Basilica di San Giovanni in Laterano, 4 aprile 1874 da card. arc. Costantino Patrizi Naro
Nominato Abate {{{nominatoAB}}}
Nominato amministratore apostolico {{{nominatoAA}}}
Nominato vescovo 23 maggio 1887 da papa Leone XIII
Nominato arcivescovo {{{nominatoA}}}
Nominato arcieparca {{{nominatoAE}}}
Nominato patriarca {{{nominatoP}}}
Nominato eparca {{{nominatoE}}}
Consacrazione vescovile
Consacrazione vescovile Chiesa della Trinità dei Monti (Roma), 29 giugno 1877 dal card. arc. Giovanni Simeoni
Elevazione ad Arcivescovo 21 maggio 1894 da papa Leone XIII
Elevazione a Patriarca
Elevazione ad Arcieparca
Creazione a
pseudocardinale
{{{pseudocardinale}}}
Creazione
a Cardinale
Creazione
a Cardinale
18 maggio 1894 da Leone XIII (vedi)
Cardinale per
Cardinale per 13 anni, 2 mesi e 23 giorni
Cardinale elettore
Incarichi ricoperti
Eletto Antipapa {{{antipapa}}}
Opposto a {{{Opposto a}}}
Sostenuto da {{{Sostenuto da}}}
Scomunicato da
Riammesso da da
Emblem of the Papacy SE.svg Informazioni sul papato
° vescovo di Roma
Elezione
al pontificato
{{{inizio}}}
Consacrazione {{{consacrazione}}}
Fine del
pontificato
{{{fine}}}
(per causa incerta o sconosciuta)
Durata del
pontificato
Segretario {{{segretario}}}
Predecessore {{{predecessore}}}
Successore {{{successore}}}
Extra Anni di pontificato


Cardinali creazioni
Proclamazioni
Antipapi {{{antipapi}}}
Eventi
Venerato da {{{venerato da}}}
Venerabile il [[{{{aV}}}]]
Beatificazione [[{{{aB}}}]]
Canonizzazione [[{{{aS}}}]]
Ricorrenza [[{{{ricorrenza}}}]]
Altre ricorrenze
Santuario principale {{{santuario principale}}}
Attributi {{{attributi}}}
Devozioni particolari {{{devozioni}}}
Patrono di {{{patrono di}}}
[[File:|100px|Stemma]]
Incoronazione
Investitura
Predecessore
Erede
Successore
Nome completo {{{nome completo}}}
Trattamento {{{trattamento}}}
Onorificenze
Nome templare {{{nome templare}}}
Nomi postumi
Altri titoli
Casa reale {{{casa reale}}}
Dinastia {{{dinastia}}}
Padre {{{padre}}}
Madre {{{madre}}}
Coniuge

{{{coniuge 1}}}

Consorte

Consorte di

Figli
Religione {{{religione}}}
Firma [[File:{{{firma}}}|150x150px]]
Collegamenti esterni
(EN) Scheda su gcatholic.org
(EN) Scheda su catholic-hierarchy.org
(EN) Scheda su Salvador Miranda
Invito all'ascolto
Firma autografa
[[File:{{{FirmaAutografa}}}|250px]]

Domenico Svampa (Montegranaro, 13 giugno 1851; † Bologna, 10 agosto 1907) è stato un cardinale, principe e arcivescovo italiano.

Cenni biografici

Nato a Montegranaro, arcidiocesi di Fermo, era figlio di Paolo Svampa (+1856) e Giuseppina Tarquini Corsi, proprietari di aziende agricole. Il suo nome di battesimo era Domenico Antonio. Suo fratello Evasio fu sindaco di Montegranaro. Ricevette il sacramento della confermazione il 16 aprile 1861.

Formazione

Studiò presso il Seminario di Fermo, presso il Pontificio Seminario Pio di Roma e presso il Pontificio Ateneo Romano "Sant'Apollinare" di Roma, dove ottenne il dottorato in teologia e utroque iure, sia canonico che civile, l'8 agosto 1879.

Ordinato il 4 aprile 1874 nella patriarcale basilica lateranense di Roma dal cardinale Costantino Patrizi Naro. Socius dell'Accademia di San Tommaso d'Aquino di Roma, 8 agosto 1879. Nell'arcidiocesi di Fermo fu professore di teologia e diritto canonico del suo seminario; canonico onorario del capitolo della cattedrale, 1879-1891. Professore di diritto civile al Pontificio Ateneo Romano "S. Apollinare", 1891. Cameriere segreto soprannumerario di Sua Santità. Direttore spirituale del Pontificio Ateneo Urbaniano di Propaganda Fide di Roma e delle monache del Società del Sacro Cuore di Gesù a Trinità dei Monti.

Episcopato

Eletto vescovo di Forlì il 23 maggio 1887, è stato consacrato il 29 giugno 1887, nella chiesa della Santissima Trinità dei Monti di Roma, dal Cardinale Giovanni Simeoni, Prefetto della Sacra Congregazione di Propaganda Fide, coadiuvato da Antonio Maria Grasselli (ch), Arcivescovo titolare di Colossi, segretario della Congregazione della visita apostolica, e da Domenico Maria Jacobini, Arcivescovo titolare di Tiro, segretario della Congregazione di Propaganda Fide.

A Forlì, diede una spinta innovativa nella chiesa locale, favorendo diverse iniziative caritative e l'ammodernamento dell'insegnamento nel seminario.

Cardinalato

Creato cardinale presbitero nel concistoro del 18 maggio 1894, ricevette il cappello rosso e il titolo di Sant'Onofrio il 21 maggio 1894. Promosso alla sede metropolitana di Bologna, il 21 maggio 1894.

A Bologna favorì le più svariate iniziative. Fondò le casse rurali, il giornale cattolico l'L'Avvenire d'Italia, il “Piccolo credito romagnolo” e un istituto scolastico per il popolo insieme ai salesiani di Don Bosco, suo amico.

Il 20 febbraio 1897 gli fu conferito il titolo di principe del Sacro Romano Impero, riconosciuto dalla Real Commissione Araldica per la Romagna.

Nel novembre del 1901 subì un ictus che gli lasciò il volto parzialmente paralizzato. Partecipò al conclave del 1903, che elesse Papa Pio X e durante il quale era uno dei sette cardinali con maggiori probabilità di essere eletto papa, ma un ictus gli paralizzò il viso durante le cerimonie di apertura, lasciandogli il viso e la parola parzialmente compromessi.

Morte

Morto a Bologna sabato 10 agosto 1907, dopo anni di salute cagionevole. Esposto nella cattedrale metropolitana di Bologna e sepolto nel cimitero certosino di Bologna; trasferito il 16 ottobre 1912 nella chiesa salesiana del Sacro Cuore di Gesù di Bologna, da lui fondata.

In segno di apprezzamento per le sue attività, "The New York Times" gli ha dedicato ventidue articoli in memoria.

Genealogia episcopale

Exquisite-kfind.png Per approfondire, vedi la voce genealogia episcopale
Tomba al Sacro Cuore di Bologna

Successione degli incarichi

Predecessore: Vescovo di Forlì Successore: BishopCoA PioM.svg
Pietro Paolo Trucchi, C.M. 23 maggio 188721 maggio 1894 Raimondo Jaffei I
II
III
IV
V
VI
VII
VIII
IX
X
con
con
Pietro Paolo Trucchi, C.M. {{{data}}} Raimondo Jaffei
Predecessore: Arcivescovo metropolita di Bologna Successore: ArchbishopPallium PioM.svg
Serafino Vannutelli
(arcivescovo eletto)
21 maggio 189410 agosto 1907 Giacomo della Chiesa I
II
III
IV
V
VI
VII
VIII
IX
X
con
con
Serafino Vannutelli
(arcivescovo eletto)
{{{data}}} Giacomo della Chiesa
Predecessore: Cardinale presbitero di Sant'Onofrio Successore: CardinalCoA PioM.svg
Francesco Saverio Apuzzo 21 maggio 189410 agosto 1907 Pierre-Paulin Andrieu I
II
III
IV
V
VI
VII
VIII
IX
X
con
con
Francesco Saverio Apuzzo {{{data}}} Pierre-Paulin Andrieu
Voci correlate