Domenico Svampa
Domenico Svampa Cardinale | |
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Età alla morte | 56 anni |
Nascita | Montegranaro 13 giugno 1851 |
Morte | Bologna 10 agosto 1907 |
Sepoltura | Chiesa del Sacro Cuore di Gesù (Bologna) |
Appartenenza | arcidiocesi di Fermo |
Ordinazione presbiterale | Basilica di San Giovanni in Laterano, 4 aprile 1874 da card. arc. Costantino Patrizi Naro |
Nominato vescovo | 23 maggio 1887 da papa Leone XIII |
Consacrazione vescovile | Chiesa della Trinità dei Monti (Roma), 29 giugno 1877 dal card. arc. Giovanni Simeoni |
Elevazione ad Arcivescovo | 21 maggio 1894 da papa Leone XIII |
Creato Cardinale |
18 maggio 1894 da Leone XIII (vedi) |
Cardinale per | 13 anni, 2 mesi e 23 giorni |
Incarichi ricoperti | |
Collegamenti esterni | |
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Domenico Svampa (Montegranaro, 13 giugno 1851; † Bologna, 10 agosto 1907) è stato un cardinale, principe e arcivescovo italiano.
Cenni biografici
Nato a Montegranaro, arcidiocesi di Fermo, era figlio di Paolo Svampa (+1856) e Giuseppina Tarquini Corsi, proprietari di aziende agricole. Il suo nome di battesimo era Domenico Antonio. Suo fratello Evasio fu sindaco di Montegranaro. Ricevette il sacramento della confermazione il 16 aprile 1861.
Formazione e ministero sacerdotale
Studiò presso il Seminario di Fermo, presso il Pontificio Seminario Pio di Roma e presso il Pontificio Ateneo Romano "Sant'Apollinare" di Roma, dove ottenne il dottorato in teologia e utroque iure, sia canonico che civile, l'8 agosto 1879.
Ordinato il 4 aprile 1874 nella patriarcale basilica lateranense di Roma dal cardinale Costantino Patrizi Naro. Socius dell'Accademia di San Tommaso d'Aquino di Roma, 8 agosto 1879. Nell'arcidiocesi di Fermo fu professore di teologia e diritto canonico del suo seminario; canonico onorario del capitolo della cattedrale, 1879-1891. Professore di diritto civile al Pontificio Ateneo Romano "S. Apollinare", 1891. Cameriere segreto soprannumerario di Sua Santità. Direttore spirituale del Pontificio Ateneo Urbaniano di Propaganda Fide di Roma e delle monache del Società del Sacro Cuore di Gesù a Trinità dei Monti.
Episcopato
Eletto vescovo di Forlì il 23 maggio 1887, è stato consacrato il 29 giugno 1887, nella chiesa della Santissima Trinità dei Monti di Roma, dal Cardinale Giovanni Simeoni, Prefetto della Sacra Congregazione di Propaganda Fide, coadiuvato da Antonio Maria Grasselli (ch), Arcivescovo titolare di Colossi, segretario della Congregazione della visita apostolica, e da Domenico Maria Jacobini, Arcivescovo titolare di Tiro, segretario della Congregazione di Propaganda Fide.
A Forlì, diede una spinta innovativa nella chiesa locale, favorendo diverse iniziative caritative e l'ammodernamento dell'insegnamento nel seminario.
Cardinalato
Creato cardinale presbitero nel concistoro del 18 maggio 1894, ricevette il cappello rosso e il titolo di Sant'Onofrio il 21 maggio 1894. Promosso alla sede metropolitana di Bologna, il 21 maggio 1894.
A Bologna favorì le più svariate iniziative. Fondò le casse rurali, il giornale cattolico l'L'Avvenire d'Italia, il “Piccolo credito romagnolo” e un istituto scolastico per il popolo insieme ai salesiani di Don Bosco, suo amico.
Il 20 febbraio 1897 gli fu conferito il titolo di principe del Sacro Romano Impero, riconosciuto dalla Real Commissione Araldica per la Romagna.
Nel novembre del 1901 subì un ictus che gli lasciò il volto parzialmente paralizzato. Partecipò al conclave del 1903, che elesse Papa Pio X e durante il quale era uno dei sette cardinali con maggiori probabilità di essere eletto papa, ma un ictus gli paralizzò il viso durante le cerimonie di apertura, lasciandogli il viso e la parola parzialmente compromessi.
Morte
Morto a Bologna sabato 10 agosto 1907, dopo anni di salute cagionevole. Esposto nella cattedrale metropolitana di Bologna e sepolto nel cimitero certosino di Bologna; trasferito il 16 ottobre 1912 nella chiesa salesiana del Sacro Cuore di Gesù di Bologna, da lui fondata.
In segno di apprezzamento per le sue attività, "The New York Times" gli ha dedicato ventidue articoli in memoria.
Genealogia episcopale
Per approfondire, vedi la voce genealogia episcopale |
- Cardinale Scipione Rebiba
- Cardinale Giulio Antonio Santori
- Cardinale Girolamo Bernerio, O.P.
- Arcivescovo Galeazzo Sanvitale
- Cardinale Ludovico Ludovisi
- Cardinale Luigi Caetani
- Cardinale Ulderico Carpegna
- Cardinale Paluzzo Paluzzi Altieri degli Albertoni
- Papa Benedetto XIII
- Papa Benedetto XIV
- Cardinale Enrico Enriquez
- Arcivescovo Manuel Quintano Bonifaz
- Cardinale Buenaventura Córdoba Espinosa de la Cerda
- Cardinale Giuseppe Maria Doria Pamphilj
- Papa Pio VIII
- Papa Pio IX
- Cardinale Alessandro Franchi
- Cardinale Giovanni Simeoni
- Cardinale Domenico Svampa
Successione degli incarichi
Predecessore: | Vescovo di Forlì | Successore: | |
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Pietro Paolo Trucchi, C.M. | 23 maggio 1887 – 21 maggio 1894 | Raimondo Jaffei |
Predecessore: | Arcivescovo metropolita di Bologna | Successore: | |
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Serafino Vannutelli (arcivescovo eletto) |
21 maggio 1894 – 10 agosto 1907 | Giacomo della Chiesa |
Predecessore: | Cardinale presbitero di Sant'Onofrio | Successore: | |
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Francesco Saverio Apuzzo | 21 maggio 1894 – 10 agosto 1907 | Pierre-Paulin Andrieu |
Voci correlate | |
- Vescovi di Forlì
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