Elio Tinti

Da Cathopedia, l'enciclopedia cattolica.
100%Decrease text sizeStandard text sizeIncrease text size
Share/Save/Bookmark
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Elio Tinti
Vescovo
Stemma-vescovo-Tinti.gif
[[File:{{{Stemma istituzione}}}|50px]]
al secolo
battezzato
ERRORE in "fase canonizz"
Omnia in Christo

Vescovotinti.jpg

Titolo
Incarichi attuali
vescovo emerito di Carpi
Età attuale 87 anni
Nascita Bologna
14 agosto 1936
Morte
Sepoltura
Appartenenza Arcidiocesi di Bologna
Vestizione {{{V}}}
Vestizione [[{{{aVest}}}]]
Professione religiosa [[{{{aPR}}}]]
Ordinato diacono
Ordinazione presbiterale {{{O}}}
Ordinazione presbiterale Bologna, 25 luglio 1960 dal Card. Giacomo Lercaro
Nominato Abate {{{nominatoAB}}}
Nominato amministratore apostolico {{{nominatoAA}}}
Nominato vescovo 17 giugno 2000 da Giovanni Paolo II
Nominato arcivescovo {{{nominatoA}}}
Nominato arcieparca {{{nominatoAE}}}
Nominato patriarca {{{nominatoP}}}
Nominato eparca {{{nominatoE}}}
Consacrazione vescovile {{{C}}}
Consacrazione vescovile 26 agosto 2000 dal Card. Giacomo Biffi
Elevazione ad Arcivescovo
Elevazione a Patriarca
Elevazione ad Arcieparca {{{arcieparca}}}
Creazione
a Cardinale
{{{P}}}
Creazione
a Cardinale
Cardinale da
Cardinale da
Cardinale elettore
Creazione a
pseudocardinale
{{{pseudocardinale}}}
Creazione a
pseudocardinale
Eletto Antipapa {{{antipapa}}}
Consacrazione {{{Consacrazione}}}
Insediamento {{{Insediamento}}}
Fine pontificato {{{Fine pontificato}}}
Pseudocardinali creati {{{Pseudocardinali creati}}}
Sede {{{Sede}}}
Opposto a
Sostenuto da
Scomunicato da
Confermato cardinale {{{Confermato cardinale}}}
Nomina a pseudocardinale annullata da {{{Annullato da}}}
Riammesso da {{{Riammesso da}}}
Precedente {{{Precedente}}}
Successivo {{{Successivo}}}
Incarichi passati vescovo di Carpi
Emblem of the Papacy SE.svg Informazioni sul papato
° vescovo di Roma
Elezione
al pontificato
{{{inizio}}}
Consacrazione {{{consacrazione}}}
Fine del
pontificato
{{{fine}}}
(per causa incerta o sconosciuta)
Durata del
pontificato
Segretario {{{segretario}}}
Predecessore {{{predecessore}}}
Successore {{{successore}}}
Extra Anni di pontificato

Successione apostolica

Cardinali creazioni
Proclamazioni
Antipapi {{{antipapi}}}
Eventi
Venerato da {{{venerato da}}}
Venerabile il [[{{{aV}}}]]
Beatificazione [[{{{aB}}}]]
Canonizzazione [[{{{aS}}}]]
Ricorrenza [[{{{ricorrenza}}}]]
Altre ricorrenze
Santuario principale {{{santuario principale}}}
Attributi {{{attributi}}}
Devozioni particolari {{{devozioni}}}
Patrono di {{{patrono di}}}
[[File:|100px|Stemma]]
Incoronazione
Investitura
Predecessore
Erede
Successore
Nome completo {{{nome completo}}}
Trattamento {{{trattamento}}}
Onorificenze
Nome templare {{{nome templare}}}
Nomi postumi
Altri titoli
Casa reale {{{casa reale}}}
Dinastia {{{dinastia}}}
Padre {{{padre}}}
Madre {{{madre}}}
Coniuge

{{{coniuge 1}}}

Consorte

Consorte di

Figli
Religione {{{religione}}}
Firma [[File:{{{firma}}}|150x150px]]
Collegamenti esterni
Sito ufficiale o di riferimento
(EN) Scheda su gcatholic.org
(EN) Scheda su catholic-hierarchy.org
[397 Scheda] nel sito della CEI
Invito all'ascolto
Firma autografa
[[File:{{{FirmaAutografa}}}|250px]]

Elio Tinti (Bologna, 14 agosto 1936) è un vescovo italiano.

Biografia

La formazione e il ministero sacerdotale

Venne ordinato sacerdote il 25 luglio 1960 dal cardinale Giacomo Lercaro per il servizio pastorale dell'arcidiocesi di Bologna.

Studiò Diritto Canonico, e nel 1965 si laureò presso la Pontificia Università Lateranense.

Fu parroco e poi, a partire dal 1984, diresse il Pontificio Seminario Regionale di Bologna.

Il ministero episcopale

Venne nominato vescovo di Carpi il 17 giugno 2000, e ricevette l'Ordinazione Episcopale il 26 agosto 2000 per l'imposizione delle mani del cardinale Giacomo Biffi, coconsacranti l'arcivescovo-abate Benito Cocchi e il vescovo Paolo Rabitti.

Durante il suo episcopato curò la riorganizzazione degli uffici di Curia e impostò la suddivisione del territorio diocesano in otto zone pastorali. Favorì l'arrivo in diocesi di diverse congregazioni religiose, sia maschili che femminili, e promosse interventi di manutenzione e restauro a chiese, canoniche ed edifici ecclesiali.

Tra il 2002 e il 2004 effettuò la visita pastorale alle parrocchie della diocesi; nel 2005 realizzò la missione popolare.

Sotto il suo governo, nel 2008, è stato aperto il Museo Diocesano d'Arte Sacra "Cardinale Rodolfo Pio di Savoia" di Carpi, situato nei locali della Chiesa di Sant'Ignazio, attigua al Seminario vescovile, da lui stesso inaugurato il 17 maggio del 2008.

Promosse altresì e approvò la proposizione di diverse cause di beatificazione: Camilla Pio di Savoia, Marianna Saltini, Odoardo Focherini; per quelle che riguardano Albertina Violi Zirondoli (Fiesole) e don Zeno Saltini (Grosseto) agì in collaborazione con altri presuli .

È divenuto vescovo emerito di Carpi il 14 novembre 2011.

Genealogia episcopale e successione apostolica

Successione degli incarichi

Predecessore: Vescovo di Carpi Successore: Bishopcoa.png
Bassano Staffieri 17 giugno 2000 - 14 novembre 2011 Francesco Cavina I
II
III
IV
V
VI
VII
VIII
IX
X
con
con
Bassano Staffieri {{{data}}} Francesco Cavina
Voci correlate
Collegamenti esterni