Ercole Dandini
Ercole Dandini Cardinale | |
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Età alla morte | 80 anni |
Nascita | Roma 25 luglio 1759 |
Morte | Roma 22 luglio 1840 |
Sepoltura | Roma, Chiesa di Santa Balbina |
Appartenenza | Diocesi di Roma |
Ordinazione presbiterale | mai ordinato |
Nominato vescovo | 10 marzo 1823 da Pio VII |
Consacrazione vescovile | mai consacrato |
Creato Cardinale |
10 marzo 1823 da Pio VII (vedi) |
Cardinale per | 17 anni, 4 mesi e 12 giorni |
Incarichi ricoperti | |
Collegamenti esterni | |
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Ercole Dandini (Roma, 25 luglio 1759; † Roma, 22 luglio 1840) è stato un cardinale italiano.
Biografia
Nacque il 25 luglio 1759 a Roma nello Stato pontificio, dove la famiglia originaria di Cesena, si era stabilita nel XVI secolo ed iscritta nel libro d'oro della nobiltà romana con bolla di papa Benedetto XIV Urbem Romam del 4 gennaio 1746. Era figlio del conte Pietro Dandini e della contessa Maria Giovanna Silva, di famiglia di origine portoghese. Parente del cardinale Girolamo Dandini (1551).
Formazione e ministero sacerdotale
Studiò Studiò a Roma al Collegio Nazareno dal 1772 al 1779 e presso l'Università La Sapienza dove conseguì il dottorato in utroque iure, sia in diritto canonico che civile, il 2 maggio 1785. Ricevette il suddiaconato; non si hanno ulteriori informazioni. Beneficiario del capitolo della Patriarcale basilica vaticana il 24 dicembre 1780, fu ablegato a Parigi per portare la berretta rossa al nuovo cardinale Giuseppe Maria Doria Pamphilj nel febbraio 1785; non arrivò mai a Parigi perché il cardinale era già in viaggio per Roma. Entrato nella prelatura romana come prelato domestico di Sua Santità, l'11 aprile 1785 e come referendario dei Tribunali della Segnatura Apostolica di Giustizia e di Grazia il 12 maggio 1785. Canonico del capitolo della patriarcale Basilica Vaticana e prelato del S.C. del Concilio Tridentino dal marzo 1787.
Dopo la prima restaurazione del governo di Roma, papa Pio VII lo nominò assessore del tribunale del governatore di Roma il 30 ottobre 1800 e poi elettore dei tribunali della Segnatura Apostolica il 1° maggio 1802; ne diverrà elettore 14 marzo 1815. Dopo la seconda restaurazione fu nominato membro della Commissione per i Conservatori di Roma dal delegato straordinario Agostino Rivarola il 15 maggio 1814, prelato della Reverenda Fabbrica della Basilica di San Pietro, segretario ed economo dal 9 marzo 1816 fino alla promozione al cardinalato. Fu precettore dell'Ospedale Santo Spirito in Sassia il 22 luglio 1816.
Cardinalato
Creato cardinale presbitero da Pio VII nel concistoro del 10 marzo 1823; ricevette il cappello rosso il 13 marzo seguente e il titolo di Santa Balbina il 16 maggio 1823.
Nomina episcopale
Lo stesso 10 marzo 1823 venne nominato vescovo di Osimo e Cingoli con dispensa per non aver ricevuto il sacerdozio. Non ricevette mai la consacrazione episcopale. Partecipò al conclave del 1823 che elesse papa Leone XII.
Rassegnate le dimissioni dalla guida pastorale della diocesi di Osimo e Cingoli il 23 maggio 1824 in seguito divenne prefetto della Congregazione del buon governo il 3 marzo 1828 e Visitatore Apostolico dell'Arcispedale di Santo Spirito in Sassia il 26 giugno 1829 fino alla morte. Partecipò al conclave del 1829 che elesse papa Pio VIII e a quello del 1830-1831 che elesse papa Gregorio XVI.
Morte
Morì il 22 luglio 1840 a Roma all'età di 80 anni. Venne esposto nella Chiesa di Santa Balbina del suo titolo dove si svolsero i funerali e fu successivamente sepolto.
Successione degli incarichi
Predecessore: | Segretario della Fabbrica di San Pietro | Successore: | |
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Pietro Francesco Galleffi | 9 marzo 1816 - 10 marzo 1823 | Niccola Clarelli Parracciani |
Predecessore: | Vescovo eletto di Osimo e Cingoli | Successore: | |
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Carlo Andrea Pelagallo (vescovo) |
10 marzo 1823 - 23 maggio 1824 | Timoteo Maria Ascensi (vescovo) |
Predecessore: | Cardinale presbitero di Santa Balbina | Successore: | |
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Antonio Felice Zondadari | 16 maggio 1823 - 22 luglio 1840 | Silvestro Belli |
Predecessore: | Prefetto della Congregazione del Buon Governo | Successore: | |
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Francesco Guidobono Cavalchini | 3 marzo 1828 - 22 luglio 1840 | Agostino Rivarola |
Note | |
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Bibliografia | |
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Voci correlate | |
- Segretari della Fabbrica di San Pietro
- Precettori dell'Arcispedale di Santo Spirito in Saxia
- Vescovi di Osimo e Cingoli
- Cardinali presbiteri di Santa Balbina
- Prefetti della Congregazione del buon governo
- Concistoro 10 marzo 1823
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