Giuseppe Pecci il Vecchio

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Giuseppe Pecci
Cardinale
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Titolo cardinalizio
Incarichi attuali
Età alla morte 78 anni
Nascita Gubbio
13 aprile 1776
Morte Gubbio
21 gennaio 1855
Sepoltura Cattedrale di Gubbio
Appartenenza diocesi di Gubbio
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Professione religiosa [[]]
Ordinato diacono
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Ordinazione presbiterale Gubbio, 23 marzo 1799
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Nominato vescovo 22 novembre 1839 da Gregorio XVI
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Consacrazione vescovile Chiesa di San Silvestro in Capite, (Roma), 8 dicembre 1839 dal card. arc. Costantino Patrizi Naro
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Creazione
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30 settembre 1850 da Pio IX (vedi)
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Cardinale per 4 anni, 3 mesi e 21 giorni
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Incarichi ricoperti
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° vescovo di Roma
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al pontificato
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(per causa incerta o sconosciuta)
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Cardinali creazioni
Proclamazioni
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Eventi
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Collegamenti esterni
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Invito all'ascolto
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Giuseppe Pecci (Gubbio, 13 aprile 1776; † Gubbio, 21 gennaio 1855) è stato un cardinale e arcivescovo italiano.

Biografia

Nacque il 13 aprile 1776 a Gubbio dal conte Luigi Pecci, gonfaloniere di giustizia di Gubbio, e della contessa Anna Carbonana. Ricevette il sacramento della Cresima il 22 maggio 1785. Non era parente dei cardinali Gioacchino Pecci, futuro papa Leone XIII, e Giuseppe Pecci, S.J.. Tuttavia, sembra che entrambe le famiglie discendessero da un ramo comune originario di Siena.

La formazione e l'attività sacerdotale

Entrato nel seminario diocesano di Gubbio, proseguì gli studi universitari all'università di Perugia conseguendo il dottorato in filosofia e teologia l'8 maggio 1800. Ordinato presbitero il 23 marzo 1799 per la diocesi di Gubbio, fu canonico coadiutore, esaminatore sinodale e provicario generale. Nominato canonico del capitolo della cattedrale nel 1820, divenne vicario generale nel 1821. In seguito al trasferimento del vescovo Vincenzo Massi alla nunziatura apostolica di Torino, subentro come amministratore di Gubbio fino alla sua morte.

La nomina episcopale

Venne nominato da Gregorio XVI vescovo titolare di Cesaropoli e amministratore di Gubbio il 22 novembre 1839. Consacrato l'8 dicembre 1839 nella Chiesa di San Silvestro in Capite, (Roma), dal cardinale Costantino Patrizi Naro, coadiuvato da Fabio Maria Asquini, arcivescovo titolare di Tarso, e da Vincenzo Massi, arcivescovo titolare di Tessalonica. Trasferito alla sede di Gubbio come vescovo il 1º marzo 1841 fu nominato Assistente al Soglio Pontificio il 30 marzo dello stesso anno.

Il cardinalato

Venne creato cardinale diacono da Pio IX nel concistoro del 30 settembre 1850; ricevette il cappello rosso e il titolo di Santa Balbina tre giorni dopo.

La morte

Morì il 21 gennaio[1] 1855 all'età di 78 anni. Fu esposto e sepolto nella cattedrale di Gubbio dove si svolsero i funerali.

Genealogia episcopale

Exquisite-kfind.png Per approfondire, vedi la voce Genealogia episcopale

Successione degli incarichi

Predecessore: Vescovo titolare di Cesaropoli Successore: Bishopcoa.png
Ludwik Stanisław Górski[2] 22 novembre 1839 - 1º marzo 1841 Zsigmond Deáky[3] I
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con
con
Ludwik Stanisław Górski[2] {{{data}}} Zsigmond Deáky[3]
Predecessore: Vescovo di Gubbio
(Amministratore apostolico fino al 1º marzo 1841)
Successore: Bishopcoa.png
Vincenzo Massi 22 novembre 1839 - 21 gennaio 1855 Innocenzo Sannibale[4] I
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Vincenzo Massi {{{data}}} Innocenzo Sannibale[4]
Predecessore: Cardinale presbitero di Santa Balbina Successore: Kardinalcoa.png
Giacomo Piccolomini 3 ottobre 1850 - 21 gennaio 1855 Enrico Orfei I
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con
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Giacomo Piccolomini {{{data}}} Enrico Orfei
Note
  1. Questo secondo Ritzler in "Hierarchia Catholica Medii et Recentioris Aevi", VII, 189; VIII, 11, 46; e Weber in Kardinäle und Prälaten in den letzten Jahrzehnten des Kirchenstaates, II, 503. Mentre "Cardinali defunti", La Gerarchia Cattolica e la Famiglia Pontificia per l'anno 1876, p. 114 riporta che morì il 12 gennaio.
  2. cfr. Bishop Ludwik Stanisław Górski, Sch. P. su catholic-hierarchy.org. URL consultato il 22-10-2022
  3. cfr. Bishop Zsigmond Deáky su catholic-hierarchy.org. URL consultato il 22-10-2022
  4. cfr. Bishop Innocenzo Sannibale su catholic-hierarchy.org. URL consultato il 22-10-2022
Bibliografia
  • (IT) Cardinali defunti - La Gerarchia Cattolica e la Famiglia Pontificia per l'anno 1876, Tipografia dei Fratelli Monaldi, Roma, 1875, p. 114
  • (LA) Remigium Ritzler, Pirminum Sefrin, Hierarchia Catholica Medii et Recentioris Aevi, vol. VII (1800-1846), Typis et Sumptibus Domus Editorialis "Il Messaggero di S. Antonio" presso Basilica Sant'Antonio, Padova, 1968, pp. 189
  • (LA) Remigium Ritzler, Pirminum Sefrin, Hierarchia Catholica Medii et Recentioris Aevi, vol. VIII (1846-1903), Typis et Sumptibus Domus Editorialis "Il Messaggero di S. Antonio" presso Basilica Sant'Antonio, Padova, 1979, pp. 11,46
  • (DE) Christoph Weber, Kardinäle und Prälaten in den letzten Jahrzehnten des Kirchenstaates - Elite-Rekrutierung, Karriere-Muster u. soziale Zusammensetzung d. kurialen Führungsschicht zur Zeit Pius' IX. (1846-1878), vol. (Päpste und Papsttum 13, I-II), II, 503, Anton Hiersemann, Stuttgart, 1978
Voci correlate
Collegamenti esterni