Girolamo Casanate

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Girolamo Casanate
Cardinale
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battezzato
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Titolo cardinalizio
Incarichi attuali
Età alla morte 76 anni
Nascita Napoli
13 febbraio 1624
Morte Roma
3 marzo 1700
Sepoltura Arcibasilica del Santissimo Salvatore e dei Santi Giovanni Battista ed Evangelista in Laterano (Roma)
Conversione
Appartenenza
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Professione religiosa [[{{{aPR}}}]]
Ordinato diacono suddiaconato il 2 luglio 1673
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(vedi)
Creato
Cardinale
12 giugno 1673 da Clemente X (vedi)
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Cardinale per 26 anni, 8 mesi e 21 giorni
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Incarichi ricoperti
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° vescovo di Roma
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al pontificato
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(per causa incerta o sconosciuta)
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Cardinali creazioni
Proclamazioni
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Eventi
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Altre ricorrenze
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Girolamo Casanate (Napoli, 13 febbraio 1624; † Roma, 3 marzo 1700) è stato un cardinale italiano.

Cenni biografici

Nato a Napoli, figlio di Tomás (o Matías) Casanate, membro del consiglio supremo del regno di Napoli, e di Doña Juana (Giovanna) Dalmau, di un'antica famiglia imparentata con i Casanates. Entrambi i suoi genitori erano spagnoli. Il suo cognome è anche elencato come Casanata e come Casanatta, la forma italiana.

Formazione e attività prelatizia

Studiò all'Università di Napoli, dove conseguì il dottorato in utroque iure, diritto canonico e diritto civile, nel 1635. Ricevette la tonsura clericale nel 1633, probabilmente per poter ricevere un beneficio ecclesiastico. Fu in contatto con i frati domenicani fin dall'infanzia.

Ha esercitato la professione forense a Napoli. Entrò nello stato ecclesiastico su consiglio del cardinale Giovanni Battista Pamphilj, futuro papa Innocenzo X, che conobbe a Roma, dove si recò con il padre in visita diplomatica. Cameriere segreto, 1645. Governatore delle città della Sabina, 15 gennaio 1648; Fabriano, 1652; Camerino, 3 settembre 1653; entrò in città il 14 settembre 1653 ed Ancona, 1656-1658. Referendario dei Tribunali della Segnatura Apostolica di Giustizia e di Grazia, 1657. Inquisitore a Malta, 1658. Relatore della Congregazione della Consulta, Consultore della Congregazione dei Riti e di Propaganda Fide. Governatore di Borgo durante la sede vacante del 1667 e del conclave del 1667. Assessore della Sacra Congregazione della Romana e Universale Inquisizione nel pontificato di Papa Clemente IX. Segretario della Congregazione dei vescovi e dei regolari, 1670. Membro della Congregazione dell'Inquisizione e di Propaganda Fide, 1667-1699, della Concistoriale, 1668-1686.

Cardinalato

Creato cardinale diacono nel concistoro del 12 giugno 1673, ricevette la berretta rossa il 15 giugno 1673 e la diaconia di Santa Maria in Portico Campitelli il 17 luglio 1673. Dispensa concessagli per non aver ancora ricevuto gli ordini minori al momento della sua promozione al cardinalato, il 12 giugno 1673. Ricevette il suddiaconato il 2 luglio 1673. Protettore della Congregazione dei Monaci di Monte Vergine e della Congregazione dei Fratelli del Beato Pietro de Pisis, il 18 novembre 1673. Membro della Congregazione dei Vescovi e Regolari, e dei Riti, 1674-1699, del Concilio Tridentino, 1679-1699, dei Religiosi, 1682-1697; Congregazione della visita apostolica, 1682-1699 e Fabbrica di San Pietro, 1682-1699. Optò per la diaconia di San Cesareo in Palatio, il 2 dicembre 1675.

Partecipò al conclave del 1676, che elesse papa Innocenzo XI. Optò per la diaconia di Sant'Agata in Suburra, 6 aprile 1682. pro-vicario generale di Roma, 1682. Optò per l'ordine dei cardinali presbiteri e il titolo dei Santi Nereo ed Achilleo, 16 settembre 1686. Partecipò al conclave del 1689, che elesse Papa Alessandro VIII. Optò per il titolo di San Silvestro in Capite, il 7 novembre 1689. Partecipò al conclave del 1691, che elesse papa Innocenzo XII. Bibliotecario di Santa Romana Chiesa dal 2 dicembre 1693 fino alla sua morte. Prefetto della S.C. della Indice dal 1698 fino alla morte. Fondò e dotò la Biblioteca Casanetense, e nel corso della sua vita raccolse oltre 25.000 volumi che lasciò ai domenicani.

Morte

Morto il 3 marzo 1700, alle ore 6 del mattino, nel suo palazzo romano accanto al monastero dei Santi XII Apostoli. Esposto nella chiesa di Santa Maria sopra Minerva, Roma, dove si svolsero i funerali il 4 marzo 1700. Trasferito nel pomeriggio nella patriarcale basilica lateranense, e lì sepolto nel sepolcro che aveva scelto. Il suo cuore fu deposto nella chiesa di Santa Maria sopra Minerva, a Roma, con un'iscrizione attualmente pressoché illeggibile.

Successione degli incarichi

Predecessore: Inquisitore generale di Malta Successore: Emblem Holy See.svg
Giulio degli Oddi 1º gennaio 1658 - 1º gennaio 1663 Galeazzo Marescotti I
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Giulio degli Oddi {{{data}}} Galeazzo Marescotti
Predecessore: Assessore della Congregazione della Romana e Universale Inquisizione Successore: Emblem Holy See.svg
Galeazzo Marescotti 10 marzo 1668 - 17 febbraio 1671 Federico Baldeschi Colonna I
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Galeazzo Marescotti {{{data}}} Federico Baldeschi Colonna
Predecessore: Segretario della Congregazione dei vescovi e regolari Successore: Emblem Holy See.svg
Mario Alberizzi 17 febbraio 1671 - 12 giugno 1673 Antonio Pignatelli I
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Mario Alberizzi {{{data}}} Antonio Pignatelli
Predecessore: Cardinale diacono di Santa Maria in Portico Campitelli Successore: CardinalCoA PioM.svg
Felice Rospigliosi 17 luglio 1673 - 2 dicembre 1675 Benedetto Pamphilj, O.S.Io.Hieros. I
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Felice Rospigliosi {{{data}}} Benedetto Pamphilj, O.S.Io.Hieros.
Predecessore: Cardinale diacono di San Cesareo in Palatio Successore: CardinalCoA PioM.svg
Carlo Barberini 2 dicembre 1675 - 6 aprile 1682 Benedetto Pamphilj, O.S.Io.Hieros. I
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Carlo Barberini {{{data}}} Benedetto Pamphilj, O.S.Io.Hieros.
Predecessore: Cardinale diacono di Sant'Agata alla Suburra Successore: CardinalCoA PioM.svg
Friedrich von Hessen-Darmstadt, O.S.Io.Hieros. 6 aprile 1682 - 16 settembre 1686 Felice Rospigliosi I
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Friedrich von Hessen-Darmstadt, O.S.Io.Hieros. {{{data}}} Felice Rospigliosi
Predecessore: Cardinale presbitero dei Santi Nereo e Achilleo Successore: CardinalCoA PioM.svg
Flaminio Taja 16 settembre 1686 - 7 novembre 1689 Leandro Colloredo, C.O. I
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Flaminio Taja {{{data}}} Leandro Colloredo, C.O.
Predecessore: Cardinale presbitero di San Silvestro in Capite Successore: CardinalCoA PioM.svg
Gasparo Carpegna 7 novembre 1689 - 3 marzo 1700 Giovanni Francesco Albani I
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Gasparo Carpegna {{{data}}} Giovanni Francesco Albani
Predecessore: Archivista di Santa Romana Chiesa Successore: Emblem Holy See.svg
Lorenzo Brancati, O.F.M.Conv. 2 dicembre 1693 - 3 marzo 1700 Enrico Noris, O.E.S.A. I
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Lorenzo Brancati, O.F.M.Conv. {{{data}}} Enrico Noris, O.E.S.A.
Predecessore: Bibliotecario di Santa Romana Chiesa Successore: Emblem Holy See.svg
Lorenzo Brancati, O.F.M.Conv. 2 dicembre 1693 - 3 marzo 1700 Enrico Noris, O.E.S.A. I
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Lorenzo Brancati, O.F.M.Conv. {{{data}}} Enrico Noris, O.E.S.A.
Predecessore: Prefetto della Congregazione dell'Indice dei Libri Proibiti Successore: Emblem Holy See.svg
Paluzzo Paluzzi Altieri degli Albertoni 29 giugno 1698 - 3 marzo 1700 Tommaso Maria Ferrari, O.P. I
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Paluzzo Paluzzi Altieri degli Albertoni {{{data}}} Tommaso Maria Ferrari, O.P.
Voci correlate