Tommaso Maria Ghilini

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Tommaso Maria Ghilini
Cardinale
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Titolo cardinalizio
Incarichi attuali
Età alla morte 68 anni
Nascita Alessandria
5 agosto 1718
Morte Torino
3 aprile 1787
Sepoltura in luogo sconosciuto
Conversione
Appartenenza
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Ordinato diacono
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Ordinazione presbiterale 22 marzo 1760
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Consacrazione vescovile 24 luglio 1763 dal papa Clemente XIII
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1º giugno 1778 da Pio VI (vedi)
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Cardinali creazioni
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Incoronazione
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Onorificenze
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Invito all'ascolto
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Tommaso Maria Ghilini (Alessandria, 5 agosto 1718; † Torino, 3 aprile 1787) è stato un cardinale, arcivescovo e nunzio apostolico italiano.

Cenni biografici

Nacque ad Alessandria in Piemonte, in una famiglia decurionale (senato comunale). Ultimo dei sei figli di Tommaso Ghilini, marchese di Sezzè e Gamalerio, e di Francesca Botta-Adorno, nobildonna pavese. Gli altri fratelli erano Gianambrogio, Angela, Vittorio Amedeo, Isabella e Marianna (badessa del monastero dell'Annunziata).

Formazione e ministero sacerdotale

Studi iniziali presso il Collegio Clementino, Roma; studiò poi all'Università di Torino, dove conseguì il dottorato in utroque iure, sia canonico che civile, l'8 giugno 1740 e successivamente, dal 1745, alla Pontificia accademia ecclesiastica, dove studiò diplomazia.

Nel 1724 fu ascritto all'Ordine Militare di San Giovanni di Gerusalemme. Entrò volontariamente nello stato ecclesiastico e ricevette la tonsura ecclesiastica il 3 luglio 1727. Come il padre, frequentò, come gentiluomo di camera, la corte del re Vittorio Amedeo II di Savoia, e del suo successore, il re Carlo Emanuele III, mentre contemporaneamente frequentava l'Università di Torino. Ricevette i benefici ecclesiastici in San Pietro, in Acqui, nel 1743 e più tardi, a San Marziano, a Tortona; e San Giovanni del Cappuccio, ad Alessandria.

Si recò a Roma e, dopo due anni di pratica forense, entrò nella prelatura. Nominato referendario dei Tribunali della Segnatura Apostolica di Giustizia e di Grazia l'8 giugno 1747. Governatore della città di Todi dall'8 luglio 1748 al 1751. Governatore della città di Orvieto dal 30 giugno 1751 al 1753. Relatore della S.Congregazione del buon governo, dicembre 1753. Relatore della Sacra Consulta, maggio 1754. Ricevuto il diaconato il 22 dicembre 1759, venne ordinato presbitero il 22 marzo 1760.

Episcopato

Eletto arcivescovo titolare di Rodi il 18 luglio 1763. Consacrato il 24 luglio 1763 a Roma da papa Clemente XIII. Nunzio nei Paesi Bassi austriaci dal 30 luglio 1763 al 20 settembre 1775. La nunziatura aveva competenza sulle missioni in Olanda, Inghilterra, Irlanda e Scozia. Assunse l'incarico il 26 ottobre 1763. Abate commendatario di San Pietro di Molo, Tortona, marzo 1774 e di S. Giovanni del Capuccio, Alessandria, maggio 1775. Richiamato a Roma da papa Pio VI, che lo nominò segretario della Sacra Consulta, nel novembre 1775; occupò l'incarico fino al 1778, quando fu promosso cardinale.

Cardinalato

Creato cardinale presbitero nel concistoro del 1º giugno 1778, ricevette la berretta rossa il 4 giugno 1778 e il titolo di San Callisto, 20 luglio 1778. Ascritto alle Congregazioni di Propaganda Fide, dei Vescovi e Regolari, Concistoriale e Indulgenze e Sacre Reliquie. Protettore della nazione maronita, dicembre 1779, nonché di numerose città, comunità, arciconfraternite e monasteri di Roma e dello Stato Pontificio, come Todi, Bagnaia, Gualdo Tadino e Spoleto. Visitatore Apostolico del Monastero della Santissima Concezione in Campo Marzio di Roma e dell'Arciconfraternita dei Ss. Quirico e Giulitta, Roma. Optò per il titolo di S. Maria sopra Minerva, il 17 febbraio 1783. Abate commendatario di Santa Maria di Fornelli, Alba, gennaio 1786. Preparò il suo testamento a Torino nel gennaio del 1787.

Morte

Morto il 3 aprile 1787, improvvisamente, di apoplessia, nel convento dell'Ordine dei Frati Minori Conventuali, a Torino, che aveva scelto come sua residenza, mentre si apprestava a recarsi ad Alessandria. Esposto e sepolto (nessuna informazione trovata).

Genealogia episcopale

Exquisite-kfind.png Per approfondire, vedi la voce genealogia episcopale

Successione degli incarichi

Predecessore: Arcivescovo titolare di Rodi Successore: Archbishop CoA PioM.svg
Giovanni Angelo Ciocchi del Monte 18 luglio 1763 - 1º giugno 1778 Carmine Giovanni Pellerano, O.S.Io.Hier. I
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Giovanni Angelo Ciocchi del Monte {{{data}}} Carmine Giovanni Pellerano, O.S.Io.Hier.
Predecessore: Nunzio apostolico nelle Fiandre Successore: Emblem Holy See.svg
Giovanni Carlo Molinari 30 luglio 1763 - 20 settembre 1775 Ignazio Busca I
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Giovanni Carlo Molinari {{{data}}} Ignazio Busca
Predecessore: Superiore ecclesiastico della Missione Olandese Successore: BishopCoA PioM.svg
Bartolomeo Soffredini 30 luglio 1763 - 20 settembre 1775 Joannes Antonius Maggiora I
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Bartolomeo Soffredini {{{data}}} Joannes Antonius Maggiora
Predecessore: Segretario della Congregazione della Sacra Consulta Successore: Emblem Holy See.svg
Marcantonio Marcolini 1º novembre 1775 - 1º giugno 1778 Muzio Gallo I
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Marcantonio Marcolini {{{data}}} Muzio Gallo
Predecessore: Cardinale presbitero di San Callisto Successore: CardinalCoA PioM.svg
Urbano Paracciani Rutili 20 luglio 1778 - 17 febbraio 1783 Barnaba (Gregorio) Chiaramonti, O.S.B. I
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Urbano Paracciani Rutili {{{data}}} Barnaba (Gregorio) Chiaramonti, O.S.B.
Predecessore: Cardinale presbitero di Santa Maria sopra Minerva Successore: CardinalCoA PioM.svg
Scipione Borghese 17 febbraio 1783 - 4 aprile 1787 Vincenzo Ranuzzi I
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Scipione Borghese {{{data}}} Vincenzo Ranuzzi
Voci correlate