Aleksander Kakowski

Da Cathopedia, l'enciclopedia cattolica.
100%Decrease text sizeStandard text sizeIncrease text size
Share/Save/Bookmark
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Aleksander Kakowski
Cardinale
Stemma Aleksander Kakowski.jpg
[[File:{{{Stemma istituzione}}}|50px]]
al secolo {{{alsecolo}}}
battezzato
ERRORE in "fase canonizz"
{{{note}}}
Operare sperare

Immagine Aleksander Kakowski.jpg

{{{didascalia}}}
Titolo cardinalizio
Incarichi attuali
Età alla morte 76 anni
Nascita Dęmbiny
5 febbraio 1862
Morte Varsavia
30 dicembre 1938
Sepoltura Cimitero Bródnowski di Varsavia
Appartenenza arcidiocesi di Varsavia
Vestizione {{{V}}}
Vestizione [[{{{aVest}}}]]
Professione religiosa [[{{{aPR}}}]]
Ordinato diacono
Ordinazione presbiterale {{{O}}}
Ordinazione presbiterale Varsavia, 30 maggio 1886 dall'arc. Wincenty Teofil Chościak-Popiela
Nominato Abate {{{nominatoAB}}}
Nominato amministratore apostolico {{{nominatoAA}}}
Nominato vescovo {{{nominato}}}
Nominato arcivescovo 7 maggio 1913 da Pio X
Nominato arcieparca {{{nominatoAE}}}
Nominato patriarca {{{nominatoP}}}
Nominato eparca {{{nominatoE}}}
Consacrazione vescovile {{{C}}}
Consacrazione vescovile Chiesa di Santa Caterina, (San Pietroburgo), 22 giugno 1913 dal vescovo Stanisław Kazimierz Zdzitowiecki
Elevazione ad Arcivescovo {{{elevato}}}
Elevazione a Patriarca {{{patriarca}}}
Elevazione ad Arcieparca {{{arcieparca}}}
Creazione
a Cardinale
{{{P}}}
Creazione
a Cardinale
15 dicembre 1919 da Benedetto XV (vedi)
Cardinale per
Cardinale per 19 anni e 15 giorni
Cardinale elettore
Creazione a
pseudocardinale
{{{pseudocardinale}}}
Creazione a
pseudocardinale
Eletto Antipapa {{{antipapa}}}
Consacrazione {{{Consacrazione}}}
Insediamento {{{Insediamento}}}
Fine pontificato {{{Fine pontificato}}}
Pseudocardinali creati {{{Pseudocardinali creati}}}
Sede {{{Sede}}}
Opposto a
Sostenuto da
Scomunicato da
Confermato cardinale {{{Confermato cardinale}}}
Nomina a pseudocardinale annullata da {{{Annullato da}}}
Riammesso da {{{Riammesso da}}}
Precedente {{{Precedente}}}
Successivo {{{Successivo}}}
Incarichi ricoperti
Emblem of the Papacy SE.svg Informazioni sul papato
° vescovo di Roma
Elezione
al pontificato
{{{inizio}}}
Consacrazione {{{consacrazione}}}
Fine del
pontificato
{{{fine}}}
(per causa incerta o sconosciuta)
Durata del
pontificato
Segretario {{{segretario}}}
Predecessore {{{predecessore}}}
Successore {{{successore}}}
Extra Anni di pontificato

Successione apostolica

Cardinali creazioni
Proclamazioni
Antipapi {{{antipapi}}}
Eventi
Venerato da {{{venerato da}}}
Venerabile il [[{{{aV}}}]]
Beatificazione [[{{{aB}}}]]
Canonizzazione [[{{{aS}}}]]
Ricorrenza [[{{{ricorrenza}}}]]
Altre ricorrenze
Santuario principale {{{santuario principale}}}
Attributi {{{attributi}}}
Devozioni particolari {{{devozioni}}}
Patrono di {{{patrono di}}}
[[File:|100px|Stemma]]
Incoronazione
Investitura
Predecessore
Erede
Successore
Nome completo {{{nome completo}}}
Trattamento {{{trattamento}}}
Onorificenze
Nome templare {{{nome templare}}}
Nomi postumi
Altri titoli
Casa reale {{{casa reale}}}
Dinastia {{{dinastia}}}
Padre {{{padre}}}
Madre {{{madre}}}
Coniuge

{{{coniuge 1}}}

Consorte

Consorte di

Figli
Religione {{{religione}}}
Firma Aleksander Kakowski - signature.png
Collegamenti esterni
(EN) Scheda su gcatholic.org
(EN) Scheda su catholic-hierarchy.org
(EN) Scheda su Salvador Miranda
Invito all'ascolto
Firma autografa
[[File:{{{FirmaAutografa}}}|250px]]

Aleksander Kakowski (Dęmbiny, 5 febbraio 1862; † Varsavia, 30 dicembre 1938) è stato un arcivescovo e cardinale polacco, arcivescovo metropolita di Varsavia e Gran priore per la Polonia dell'Ordine Equestre del Santo Sepolcro di Gerusalemme.

Biografia

Nacque a Dęmbiny, diocesi di Płock in Polonia, Regno di Prussia. Figlio di Franciszek Kakoswki Kośiesza e Paulina z Ossowskich, ricevette il sacramento della confermazione, il 29 maggio 1880.

Formazione e ministero sacerdotale

Entrato nel seminario di Varsavia nel 1878, proseguì gli studi all'Accademia Ecclesiastica di San Pietroburgo dal 1882 al 1883; al termine si trasferì per completare gli studi a Roma, dove nel 1886 si laureò in teologia e diritto canonico presso la Pontificia Università Gregoriana. Ricevette gli ordini minori il 29 maggio 1880, il suddiaconato il 16 maggio 1886 e il diaconato il 23 maggio 1886.

Fu ordinato presbitero il 30 maggio 1886 a Varsavia, dall'arcivescovo di Varsavia Wincenty Teofil Chościak-Popiela [1] Esercitò il sacerdozio come vicario parrocchiale di Swiety Andrzej per un anno, in seguito divenne difensore del vincolo matrimoniale nella curia di Varsavia per nove anni e professore del suo seminario per 24 anni. Promosso assessore della curia arcivescovile fino al 1898, divenne rettore del seminario, e dal 1910 al 1913, anche dell'Accademia Teologica Ecclesiastica di San Pietroburgo e professore ordinario di diritto canonico. Già canonico onorario del capitolo della cattedrale nel 1901, esercitò la mansione di censore di libri religiosi ed esaminatore prosinodale; fu promosso Prelato domestico di Sua Santità il 12 gennaio 1911 [2].

Ministero episcopale

Fu nominato arcivescovo di Varsavia il 7 maggio 1913 da Pio X e consacrato il 22 giugno seguente nella chiesa di Santa Caterina di San Pietroburgo in Russia dal vescovo di Włocławek Stanisław Casimir Zdzitowiecki, assistito dal vescovo titolare di Evaria Jan Cieplak [3] e dal vescovo titolare di Mosinopoli Longin Zarnowiecki [4], entrambi vescovi ausiliari di Luck i Zytomierz. Il suo motto episcopale era Operare sperare. Dal 1917 al 1918 fu uno dei tre membri del Consiglio di reggenza dello Stato polacco.

Cardinalato

Creato cardinale presbitero nel concistoro del 15 dicembre 1919 da Benedetto XV, ricevette il cappello rosso e il titolo di Sant'Agostino il 18 dicembre dello stesso anno [5]. Divenne membro delle congregazioni dei Sacramenti Propaganda Fide dei Seminari ed Università degli Studi e della Rev. Fabbrica di San Pietroi [6]. Consacrò Achille Ratti, nunzio apostolico in Polonia e futuro pontefice, con il titolo di arcivescovo in partibus infidelium di Lepanto nella cattedrale di Varsavia il 28 ottobre 1919. Partecipò al conclave del 1922 che elesse Ratti a papa col nome di Pio XI. Presiedette al funerale del maresciallo Pilsudski nel 1935.

Morte

Morì per disturbi cardiaci dopo un attacco di polmonite a Varsavia il 30 dicembre 1938 quando aveva 76 anni. Fu esposto nel palazzo arcivescovile di Varsavia dal 3 al 4 gennaio 1939. I funerali furono celebrati dal cardinale August Hlond, S.D.B., arcivescovo di Gniezno e Poznań, primate della Polonia. Venne sepolto nel cimitero di Bródnowski di Varsavia.

Onorificenze

Cavaliere dell'Ordine dell'Aquila Bianca - nastrino per uniforme ordinaria Cavaliere dell'Ordine dell'Aquila Bianca
— 1925

Iscrizione

Iscrizione sulla tomba del cardinale.
Ś. P.

KARDYNAŁ ALEKSANDER
KAKOWSKI
ARCYBISKUP METROPOLITA
WARSZAWSKI

ZMARL DN. 30 GRUDNIA 1938 R.

Genealogia episcopale

Exquisite-kfind.png Per approfondire, vedi la voce Genealogia episcopale

Successione degli incarichi

Predecessore: Arcivescovo metropolita di Varsavia Successore: Bishopcoa.png
Wincenty Teofil Chościak-Popiela 7 maggio 1913-30 dicembre 1938 August Hlond, S.D.B. I
II
III
IV
V
VI
VII
VIII
IX
X
con
con
Wincenty Teofil Chościak-Popiela {{{data}}} August Hlond, S.D.B.
Predecessore: Gran priore per la Polonia dell'Ordine Equestre del Santo Sepolcro di Gerusalemme Successore: Croix de l Ordre du Saint-Sepulcre.svg
Wincenty Teofil Chościak-Popiela 7 maggio 1913-30 dicembre 1938 August Hlond, S.D.B. I
II
III
IV
V
VI
VII
VIII
IX
X
con
con
Wincenty Teofil Chościak-Popiela {{{data}}} August Hlond, S.D.B.
Predecessore: Cardinale presbitero di Sant'Agostino Successore: Kardinalcoa.png
Sebastiano Martinelli, O.E.S.A. 18 dicembre 1919-30 dicembre 1938 Agustín Parrado y García I
II
III
IV
V
VI
VII
VIII
IX
X
con
con
Sebastiano Martinelli, O.E.S.A. {{{data}}} Agustín Parrado y García
Predecessore: Reggente del Regno di Polonia Successore: Flag of Poland.svg
Regno del Congresso 1916 - 1918
con Zdzisław Lubomirski
e con Józef Ostrowski
Repubblica di Polonia I
II
III
IV
V
VI
VII
VIII
IX
X
con
con
Regno del Congresso {{{data}}} Repubblica di Polonia
Note
  1. cfr. Vincent Teofilo Popiel su catholic-hierarchy.org. URL consultato il 23-10-2020
  2. Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale 1911, op. cit., p. 89
  3. cfr. Jan Cieplak su catholic-hierarchy.org. URL consultato il 23-10-2020
  4. cfr. Longin Zarnowiecki su catholic-hierarchy.org. URL consultato il 23-10-2020
  5. Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale 1919, op. cit., pp. 485, 488, 489
  6. Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale 1919, op. cit., p. 490
Bibliografia
  • Arcivescovo costruttore e protettore della stampa cattolica - Album per commemorare il 50º anniversario del sacerdozio di Sua Eminenza Alexander Cardinal Kakowski, Arcivescovo Metropolita di Varsavia, Chiesa cattolica. Arcidiocesi di Varsavia (Polonia), Varsavia, 1936
  • Tadeusz Krawczak, Ryszard Świętek, Dalla prigionia all'indipendenza - Memorie di Kakowski Aleksander, Platan, Cracovia, 2000
  • Piotr Nitecki, I vescovi della Chiesa in Polonia dal 965 al 1999 - Dizionario biografico - Prefazione di Henryk Gulbinowicz, Instytut Wydawniczy "Pax", Varsavia, 2000 col. 190-191
  • Zenonem Pięta,  Hierarchia Catholica Medii et Recentioris Aevi. Volumen IX (1903-1922), Typis et Sumptibus Domus Editorialis "Il Messaggero di S. Antonio" presso Basilica Sant'Antonio, Padova, 2002 pp. 18, 21, 388
  • Krzysztof Rafał Prokop, Cardinali Placchi, Wydawnictwo WAM, Cracovia, 2001 pp.227-236
Collegamenti esterni