André-Damien-Ferdinand Jullien

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André-Damien-Ferdinand Jullien, P.S.S.
Cardinale
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Solum Deum prae oculis habens

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Titolo cardinalizio
Incarichi attuali
Età alla morte 81 anni
Nascita Pélussin
25 ottobre 1882
Morte Roma
11 gennaio 1964
Sepoltura Chiesa di San Giorgio in Velabro (Roma)
Appartenenza arcidiocesi di Lione
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Ordinato diacono
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Ordinazione presbiterale Lione, 1º ottobre 1905
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Nominato arcivescovo 5 aprile 1962 da papa Giovanni XXIII
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Consacrazione vescovile Basilica di San Giovanni in Laterano, 19 aprile 1962 dal papa Giovanni XXIII
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Creazione
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Incarichi ricoperti
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° vescovo di Roma
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Cardinali creazioni
Proclamazioni
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Eventi
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Consorte

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Collegamenti esterni
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(EN) Scheda su catholic-hierarchy.org
(EN) Scheda su Salvador Miranda
Invito all'ascolto
Firma autografa
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André-Damien-Ferdinand Jullien (Pélussin, 25 ottobre 1882; † Roma, 11 gennaio 1964) è stato un cardinale e arcivescovo francese.

Cenni biografici

Nato a Pélussin, arcidiocesi di Lione, Francia. Il suo nome di battesimo era André-Damien-Ferdinand. Il suo cognome è anche indicato come Jullien de Pommerol.

Formazione e ministero sacerdotale

Ha studiato al Seminario di Issy, Parigi, al Seminario di Saint-Sulpice di Parigi e presso il Pontificio Ateneo Romano "S. Apollinare" di Roma. Entrato a far parte della Società di Saint-Sulpizio a Roma nel 1918.

Ordinato sacerdote il 1º ottobre 1905 a Lione. Ulteriori studi, 1905-1908. Membro della Facoltà del Seminario di Lione, 1908-1912. Segretario di Monsignor Maury, uditore della Sacra Romana Rota, 1912-1922 e dal 15 settembre 1922; suo decano, il 30 ottobre 1944.

Cardinalato

Creato da Giovanni XXIII cardinale diacono nel concistoro del 15 dicembre 1958, ha ricevuto la Berretta rossa e la diaconia di San Giorgio in Velabro il 18 dicembre 1958. Il suo motto cardinalizio era Solum Deum prae oculis habens .

Episcopato

Eletto Arcivescovo titolare di Corone il 5 aprile 1962, è stato consacrato il 19 aprile 1962 nella Basilica Patriarcale Lateranense di Roma, da Papa Giovanni XXIII assistito dal cardinale Giuseppe Pizzardo e dal cardinale Benedetto Aloisi Masella.

Il suo motto cardinalizio è diventato il suo motto episcopale. Ha partecipato alle prime due sessioni del Concilio Vaticano II, 1962-1963 e al conclave del 1963 che ha eletto papa Paolo VI.

Morte

Morto di leucemia l'11 gennaio 1964, in un ospedale romano dove era ricoverato dal 6 dicembre 1963, è stato sepolto nella chiesa di S. Giorgio in Velabro di Roma, in una cripta destinata alle spoglie dei cardinali assegnati a quella diaconia; tuttavia, le spoglie del cardinale Jullien sono le uniche in essa sepolte. Una lapide in sua memoria è stata posta sopra la sua tomba.

Genealogia episcopale

Exquisite-kfind.png Per approfondire, vedi la voce genealogia episcopale

Successione degli incarichi

Predecessore: Decano della Rota Romana Successore: Emblem Holy See.svg
Giulio Grazioli 30 ottobre 1944 - 15 dicembre 1958 William Theodore Heard I
II
III
IV
V
VI
VII
VIII
IX
X
con
con
Giulio Grazioli {{{data}}} William Theodore Heard
Predecessore: Cardinale diacono di San Giorgio in Velabro Successore: CardinalCoA PioM.svg
Giovanni Mercati 18 dicembre 1958 - 11 gennaio 1964 Benno Walter Gut, O.S.B. I
II
III
IV
V
VI
VII
VIII
IX
X
con
con
Giovanni Mercati {{{data}}} Benno Walter Gut, O.S.B.
Predecessore: Vescovo titolare di Corone
(titolo personale di arcivescovo) 		Successore: BishopCoA PioM.svg
Ćiril Banić 5 aprile - 19 aprile 1962 Ildefonso Rea, O.S.B. I
II
III
IV
V
VI
VII
VIII
IX
X
con
con
Ćiril Banić {{{data}}} Ildefonso Rea, O.S.B.
Voci correlate
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