Carlo Perosi

Da Cathopedia, l'enciclopedia cattolica.
100%Decrease text sizeStandard text sizeIncrease text size
Share/Save/Bookmark
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Carlo Perosi
Cardinale
Stemma CarloPerosi.jpg
[[File:{{{Stemma istituzione}}}|50px]]
al secolo {{{alsecolo}}}
battezzato
ERRORE in "fase canonizz"
{{{note}}}
Per crucem ad lucem

Cardinal Carlo Perosi 06.jpg

{{{didascalia}}}
Titolo cardinalizio
Incarichi attuali
Età alla morte 61 anni
Nascita Tortona
18 dicembre 1868
Morte Roma
22 febbraio 1930
Sepoltura Tortona, Cattedrale di Maria Santissima Assunta e di San Lorenzo
Appartenenza Diocesi di Tortona
Vestizione {{{V}}}
Vestizione [[{{{aVest}}}]]
Professione religiosa [[{{{aPR}}}]]
Ordinato diacono
Ordinazione presbiterale {{{O}}}
Ordinazione presbiterale 8 novembre 1891
Nominato Abate {{{nominatoAB}}}
Nominato amministratore apostolico {{{nominatoAA}}}
Nominato vescovo {{{nominato}}}
Nominato arcivescovo {{{nominatoA}}}
Nominato arcieparca {{{nominatoAE}}}
Nominato patriarca {{{nominatoP}}}
Nominato eparca {{{nominatoE}}}
Consacrazione vescovile {{{C}}}
Consacrazione vescovile [[ {{{aC}}} ]]
Elevazione ad Arcivescovo {{{elevato}}}
Elevazione a Patriarca {{{patriarca}}}
Elevazione ad Arcieparca {{{arcieparca}}}
Creazione
a Cardinale
{{{P}}}
Creazione
a Cardinale
21 giugno 1926 da Pio XI (vedi)
Cardinale per
Cardinale per 3 anni, 8 mesi e 1 giorno
Cardinale elettore
Creazione a
pseudocardinale
{{{pseudocardinale}}}
Creazione a
pseudocardinale
Eletto Antipapa {{{antipapa}}}
Consacrazione {{{Consacrazione}}}
Insediamento {{{Insediamento}}}
Fine pontificato {{{Fine pontificato}}}
Pseudocardinali creati {{{Pseudocardinali creati}}}
Sede {{{Sede}}}
Opposto a
Sostenuto da
Scomunicato da
Confermato cardinale {{{Confermato cardinale}}}
Nomina a pseudocardinale annullata da {{{Annullato da}}}
Riammesso da {{{Riammesso da}}}
Precedente {{{Precedente}}}
Successivo {{{Successivo}}}
Incarichi ricoperti
Emblem of the Papacy SE.svg Informazioni sul papato
° vescovo di Roma
Elezione
al pontificato
{{{inizio}}}
Consacrazione {{{consacrazione}}}
Fine del
pontificato
{{{fine}}}
(per causa incerta o sconosciuta)
Durata del
pontificato
Segretario {{{segretario}}}
Predecessore {{{predecessore}}}
Successore {{{successore}}}
Extra Anni di pontificato


Cardinali creazioni
Proclamazioni
Antipapi {{{antipapi}}}
Eventi
Venerato da {{{venerato da}}}
Venerabile il [[{{{aV}}}]]
Beatificazione [[{{{aB}}}]]
Canonizzazione [[{{{aS}}}]]
Ricorrenza [[{{{ricorrenza}}}]]
Altre ricorrenze
Santuario principale {{{santuario principale}}}
Attributi {{{attributi}}}
Devozioni particolari {{{devozioni}}}
Patrono di {{{patrono di}}}
[[File:|100px|Stemma]]
Incoronazione
Investitura
Predecessore
Erede
Successore
Nome completo {{{nome completo}}}
Trattamento {{{trattamento}}}
Onorificenze
Nome templare {{{nome templare}}}
Nomi postumi
Altri titoli
Casa reale {{{casa reale}}}
Dinastia {{{dinastia}}}
Padre {{{padre}}}
Madre {{{madre}}}
Coniuge

{{{coniuge 1}}}

Consorte

Consorte di

Figli
Religione {{{religione}}}
Firma [[File:{{{firma}}}|150x150px]]
Collegamenti esterni
(EN) Scheda su gcatholic.org
(EN) Scheda su catholic-hierarchy.org
(EN) Scheda su Salvador Miranda
Invito all'ascolto
Firma autografa
[[File:{{{FirmaAutografa}}}|250px]]

Carlo Perosi (Tortona, 18 dicembre 1868; † Roma, 22 febbraio 1930) è stato un cardinale italiano.

Biografia

Nacque il 18 dicembre 1868 a Tortona, sede dell'omonina diocesi in provincia di Alessandria. Figlio del cavaliere Giuseppe Perosi e Carolina Bernardi, suo fratello era il famoso compositore di musica sacra Lorenzo Perosi. Entrato nel seminario diocesano di Tortona, si trasferì a Roma, ospite del Seminario Lombardo, per frequentare gli studi universitari alla Pontificia Università Gregoriana, dove era compagno di Luigi Sincero e Mario Nasalli Rocca di Corneliano, futuri cardinali.

Formazione e ministero sacerdotale

Fu ordinato presbitero l'8 novembre 1891. Al termine di ulteriori studi a Roma, dal 1894 svolse il ministero pastorale per la sua diocesi a Tortona; fu professore di filosofia e teologia e vice-rettore del seminario diocesano. Nel 1904 Pio X lo nominò consultore del comitato scientifico del Consiglio tridentino, membro della Penitenzieria Apostolica e in seguito, consigliere aggiunto per i Consigli provinciali di Roma il 21 settembre dello stesso anno. Divenuto visitatore dei seminari di Sicilia il 15 maggio 1907, fu nominato Prelato domestico e promosso sostituto della Congregazione Concistoriale il 20 ottobre 1908[1] fino al 7 dicembre 1911, quando fu nominato reggente della Penitenzieria Apostolica.

Trasferito come consultore alla Sacra Congregazione del Sant'Uffizio nel gennaio 1915, ne divenne Assessore dall'8 dicembre 1916. Già canonico della Patriarcale Basilica Liberiana di Santa Maria Maggiore, dal 6 marzo 1917 lo divenne della Basilica di San Pietro.

Cardinalato

Fu creato cardinale da Pio XI nel concistoro del 21 giugno 1926; ricevette il cappello rosso e la diaconia di Sant'Eustachio il 24 giugno seguente. Nominato Pro-segretario della Congregazione Concistoriale il 10 febbraio 1928, ne divenne segretario dal 1º novembre dello stesso anno e superiore generale dei Padri Scalabriniani (Missionari di San Carlo Borromeo) fino alla morte. Fu al contempo membro della Sacra Congregazione del Sant'Uffizio, dei Sacramenti, del Concilio, degli Affari ecclesiastici straordinari, per i seminari e le Università degli Studi e della Pontificia Commissione per l'interpretazione del Codice di Diritto Canonico.

Morte

Morì a 61 anni il 22 febbraio 1930 a Roma. Fu il primo cardinale a morire a Roma dopo la ratifica dei Patti Lateranensi e di conseguenza, per la prima volta fu celebrata la cerimonia nella cappella cardinalizia. I funerali si svolsero il 26 febbraio successivo nella basilica di San Carlo al Corso a Roma. Erano presenti diciannove cardinali.

La messa funebre fu celebrata da Raffaelle Carlo Rossi([1]), O.C.D., arcivescovo titolare di Tessalonica, assessore della Sacra Congregazione Concistoriale; il cardinale Vincenzo Vannutelli, cardinale decano, prefetto della Congregazione delle Cerimonie, impartì la benedizione finale a nome del papa.

Il cardinale fu sepolto nel cimitero del Verano a Roma. Nel 1959 i suoi resti e quelli di suo fratello Lorenzo, che era stato sepolto nello stesso cimitero, furono riesumati e trasferiti nella Cattedrale di Maria Santissima Assunta e di San Lorenzo, a Tortona, loro città natale.

Successione degli incarichi

Predecessore: Reggente della Penitenzieria Apostolica Successore: Emblem Holy See.svg
Francesco Segna 7 dicembre 1911-8 dicembre 1916 Bernardo Colombo I
II
III
IV
V
VI
VII
VIII
IX
X
con
con
Francesco Segna {{{data}}} Bernardo Colombo
Predecessore: Assessore della Congregazione del Sant'Uffizio Successore: Emblem Holy See.svg
Donato Raffaele Sbarretti Tazza 8 dicembre 1916-21 giugno 1926 Nicola Canali I
II
III
IV
V
VI
VII
VIII
IX
X
con
con
Donato Raffaele Sbarretti Tazza {{{data}}} Nicola Canali
Predecessore: Cardinale diacono di Sant'Eustachio Successore: Kardinalcoa.png
Michele Lega 24 giugno 1926-22 febbraio 1930 Giuseppe Bruno I
II
III
IV
V
VI
VII
VIII
IX
X
con
con
Michele Lega {{{data}}} Giuseppe Bruno
Predecessore: Segretario della Congregazione Concistoriale
(Pro-segretario fino al 1º novembre 1928)
Successore: Emblem Holy See.svg
Gaetano De Lai 10 febbraio 1928-22 febbraio 1930 Raffaele Carlo Rossi, O.C.D. I
II
III
IV
V
VI
VII
VIII
IX
X
con
con
Gaetano De Lai {{{data}}} Raffaele Carlo Rossi, O.C.D.
Note
  1. Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale 1909, op. cit., p. 111
Bibliografia
Voci correlate
Collegamenti esterni