Gaetano De Lai

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Gaetano De Lai
Cardinale
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Titolo cardinalizio
Incarichi attuali
Età alla morte 75 anni
Nascita Malo
30 luglio 1853
Morte Roma
24 ottobre 1928
Sepoltura Santuario della Madonna Liberata, Malo (VI)
Conversione
Appartenenza Diocesi di Vicenza
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Ordinato diacono
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Ordinazione presbiterale Roma, 16 aprile 1876 da card. vescovo Costantino Patrizi Naro
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Consacrazione vescovile Cappella Sistina, 17 dicembre 1911 dal papa Pio X
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Incarichi ricoperti
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° vescovo di Roma
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Extra Anni di pontificato

Successione apostolica

Cardinali creazioni
Proclamazioni
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Eventi
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Incoronazione
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Invito all'ascolto
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Gaetano De Lai (Malo, 30 luglio 1853; † Roma, 24 ottobre 1928) è stato un vescovo e cardinale italiano.

Biografia

Nacque a Malo, diocesi di Vicenza, nello Stato Pontificio; secondogenito di Antonio De Lai e Maria Silvagni, fu battezzato due giorni dopo la nascita nella chiesa parrocchiale di Malo.

Formazione e ministero sacerdotale

Compì gli studi elementari e ginnasiali nella locale scuola parrocchiale e nel "Seminarietto", sotto la direzione di padre Agostino Ciscato fino al 1867. Entrato nel seminario diocesano, nel 1870 si trasferì per gli studi universitari a Roma presso il Pontificio Seminario Romano. Nel 1876 conseguì i dottorati in teologia, filosofia e utroque iure, diritto sia canonico che civile.

Fu ordinato presbitero il 16 aprile 1876, domenica di Pasqua, a Roma dal cardinale vescovo Costantino Patrizi Naro, Vicario Generale di Sua Santità per la Città di Roma dove vi svolse il ministero pastorale per la diocesi. Entrato a far parte del personale della Sacra Congregazione del Concilio dal 1878 al 1891, fu professore di diritto canonico presso il Pontificio Seminario Romano. Divenne cameriere segreto il 23 luglio 1886, svolse la mansione di sottosegretario della Congregazione del Concilio dal 23 marzo 1891. Fu nominato Prelato domestico il 7 marzo 1897, promosso pro-segretario il 19 giugno 1903 e segretario il successivo 11 novembre.

Cardinalato e ministero episcopale

Fu creato cardinale da Pio X nel concistoro del 16 dicembre 1907; ricevette il cappello rosso e la diaconia di San Nicola in Carcere il 19 dicembre seguente. Nominato segretario della Congregazione Concistoriale il 20 ottobre 1908 [1], fu presidente di una delle due sottocommissioni per la codificazione del diritto canonico e della Commissione per la riorganizzazione della Curia romana. Il 27 novembre 1911 optò per l'ordine dei cardinali vescovi e della Sede suburbicaria di Sabina-Poggio Mirteto. Fu consacrato il 17 dicembre seguente nella Cappella Sistina a Roma dal Papa stesso; co-consacranti furono l'arcivescovo titolare di Cesarea Agostino Silj e il vescovo titolare di Porfireone Agostino Zampini, O.S.A. ch, sacrista di Sua Santità. Il 20 luglio 1913, a nome della Santa Sede, incoronò l'immagine della Vergine Madre di Dio a Santa Maria in Vico nella diocesi di Acerra.

Partecipò al conclave del 1914 che elesse papa Benedetto XV il quale lo confermò negli incarichi; fu Legato pontificio al Consiglio Regionale della Sicilia nel 1920. Partecipò al conclave del 1922 che elesse papa Pio XI che lo nominò legato pontificio al VII Congresso Eucaristico Nazionale di Genova il 10 agosto 1923 e al Consiglio Plenario di Sardegna svoltosi a Oristano il 2 aprile 1924. Fu Amministratore apostolico della diocesi di Poggio Mirteto il 7 agosto 1924; divenne Cardinale vescovo di Sabina e Poggio Mirteto, diocesi unita a Sabina, il 3 giugno dell'anno seguente. Quando Pio XI indisse l'Anno Giubilare, fu legato pontificio all'apertura della Porta Santa a San Paolo fuori le mura il 18 dicembre 1924 e alla sua chiusura, il 14 dicembre 1925. Divenne Sottodecano del Collegio cardinalizio dal 23 marzo 1919 e nel 1924 superiore generale dei Padri Scalabriniani (Missionari di San Carlo Borromeo) alla morte.

Morte

Morì a 75 anni il 24 ottobre 1928 a Roma dopo un anno e mezzo di malattia in conseguenza di una polmonite. Fu sepolto al cimitero di Campo Verano a Roma. Il 14 marzo 1929 i suoi resti furono trasferiti nella sua città natale, a Malo e sepolti nel Santuario della Madonna Liberata.

Genealogia episcopale

Successione degli incarichi

Predecessore: Assistente ecclesiastico del Circolo San Pietro Successore: Emblem Holy See.svg
Giovanni Carnevalini 1884 - 1891 Filippo Giustini I
II
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con
con
Giovanni Carnevalini {{{data}}} Filippo Giustini
Predecessore: Segretario della Congregazione del Concilio
(Pro-segretario fino all'11 novembre 1903)
Successore: Emblem Holy See.svg
Beniamino Cavicchioni 19 giugno 1903-16 dicembre 1907 Basilio Pompilj I
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con
con
Beniamino Cavicchioni {{{data}}} Basilio Pompilj
Predecessore: Cardinale diacono di San Nicola in Carcere Successore: Kardinalcoa.png
Joseph Hergenröther 19 dicembre 1907-27 novembre 1911 Giuseppe Mori I
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con
con
Joseph Hergenröther {{{data}}} Giuseppe Mori
Predecessore: Segretario della Congregazione Concistoriale Successore: Emblem Holy See.svg
Rafael Merry del Val y Zulueta 20 ottobre 1908-24 ottobre 1928 Carlo Perosi I
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con
con
Rafael Merry del Val y Zulueta {{{data}}} Carlo Perosi
Predecessore: Cardinale vescovo di Sabina Successore: Kardinalcoa.png
Francesco di Paola Cassetta 27 novembre 1911-3 giugno 1925 - I
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con
con
Francesco di Paola Cassetta {{{data}}} -
Predecessore: Sottodecano del Collegio cardinalizio Successore: Pavillon pontifical.png
Luigi Oreglia di Santo Stefano 23 marzo 1919-24 ottobre 1928 Gennaro Granito Pignatelli di Belmonte I
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con
Luigi Oreglia di Santo Stefano {{{data}}} Gennaro Granito Pignatelli di Belmonte
Predecessore: Superiore generale dei Missionari di San Carlo Successore: Emblem Holy See.svg
Pacifico Chenuil, C.S. 7 agosto 1924-24 ottobre 1928 Carlo Perosi I
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con
con
Pacifico Chenuil, C.S. {{{data}}} Carlo Perosi
Predecessore: Amministratore apostolico di Poggio Mirteto Successore: Bishopcoa.png
Luigi Ferretti
(vescovo)
7 agosto 1924-3 giugno 1925 - I
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con
Luigi Ferretti
(vescovo)
{{{data}}} -
Predecessore: Cardinale vescovo di Sabina e Poggio Mirteto Successore: Kardinalcoa.png
- 3 giugno 1925-24 ottobre 1928 Donato Raffaele Sbarretti Tazza I
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con
con
- {{{data}}} Donato Raffaele Sbarretti Tazza
Note
  1. Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale 1909, op. cit., p. 111
Bibliografia
  • Azzolin Giovanni, Gaetano De Lai: l'uomo forte di Pio X: cultura e fede nel I Novecento nell'esperienza del cardinale vicentino. Prefazione di Pietro Nonis, Accademia Olimpica, Vicenza, 2003
  • (EN) De Lai Gaetano, The Real Presence of Jesus Christ in the Eucharist, Browne and Nolan ltd, Dublino, 1931
Collegamenti esterni