Nicola Canali

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Nicola Canali
Cardinale
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Semper fidelis

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Titolo cardinalizio
Incarichi attuali
Età alla morte 87 anni
Nascita Rieti
6 giugno 1874
Morte Città del Vaticano
3 agosto 1961
Sepoltura Chiesa di Sant'Onofrio al Gianicolo (Roma)
Appartenenza
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Ordinato diacono
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Ordinazione presbiterale Basilica di San Giovanni in Laterano (Roma), 31 marzo 1900
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a Cardinale
16 dicembre 1935 da Pio XI (vedi)
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Cardinale per 25 anni, 7 mesi e 18 giorni
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Incarichi ricoperti
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Nicola Canali (Rieti, 6 giugno 1874; † Città del Vaticano, 3 agosto 1961) è stato un cardinale italiano.

Biografia

Nacque il 6 giugno 1874 a Rieti, secondo figlio del Marchese Filippo Canali e della Contessa Leonetta (Caterina) Vincentini. La sorella Marinella Canali sposò l'ingegnere "Guido Biasi"; mentre suo fratello Lodovico fu canonico del capitolo della cattedrale di Terni.

Formazione e ministero sacerdotale

Entrato nei seminari romani[1], fu studente alla Pontificia Università Gregoriana e alla Pontificia Università San Tommaso d'Aquino a Roma.

Fu ordinato presbitero il 31 marzo 1900 nella basilica patriarcale lateranense a Roma. Divenne segretario del cardinale Rafael Merry del Val, segretario di stato e membro del personale della Segreteria di stato il 1º settembre 1903. Fu nominato Cappellano segreto di Sua Santità nel novembre dello stesso anno. Fu promosso sostituto per gli Affari Generali della Segreteria di Stato il 21 marzo 1908 e Prelato domestico di Sua Santità il 23 marzo seguente. Divenne segretario della Congregazione del Cerimoniale 24 settembre 1914 e assessore della Congregazione del Sant'Uffizio 27 giugno 1926. Fu nominato Protonotario apostolico il 15 dicembre seguente[2].

Cardinalato

Creato cardinale diacono da Pio XI nel concistoro del 16 dicembre 1935, ricevette il cappello rosso e la diaconia di San Nicola in Carcere il 19 dicembre successivo. Il suo motto da cardinale era Semper fidelis. Partecipò al conclave del 1939, che elesse Papa Pio XII.

Divenne Presidente della Pontificia Commissione per lo Stato della Città del Vaticano il 20 marzo 1939 e primo Presidente del costituito Governatorato dello Stato della Città del Vaticano. Il 16 luglio dell'anno successivo fu nominato Cardinale protettore dell'Ordine Equestre del Santo Sepolcro di Gerusalemme col breve apostolico "Cum ordine equester" e gran maestro il 25 dicembre 1949 fino alla sua morte. Fu nominato Penitenziere Maggiore il 15 ottobre 1941 e divenne Cardinale protodiacono dal 12 novembre 1946. Partecipò al conclave del 1958 che elesse Papa Giovanni XXIII. Come cardinale protodiacono, annunciò al mondo il 28 ottobre 1958, l'elezione al soglio pontificio del cardinale Angelo Giuseppe Roncalli; incoronò il nuovo Papa il 4 novembre seguente.

Morte

Morì di polmonite giovedì 3 agosto 1961 alle 10:45 nella Città del Vaticano. Il rito funebre fu celebrato nella basilica patriarcale vaticana lunedì 7 agosto da Ilario Alcini(ch), arcivescovo titolare di Nicea, visitatore dei seminari d'Italia, alla presenza di Papa Giovanni XXIII e diciannove cardinali. È stato sepolto nella cappella di S. Pio X nella chiesa dell'Ordine Equestre del Santo Sepolcro di Gerusalemme, di Sant'Onofrio al Gianicolo a Roma. Fu l'ultimo cardinale che non fu mai vescovo, prima che Papa Giovanni XXIII emettesse il motu proprio "Cum gravissima" il 15 aprile 1962, prevedendo che tutti i cardinali dovessero ricevere la consacrazione episcopale. Durante i pontificati di Papa Giovanni Paolo II, Benedetto XVI e Francesco alcuni prelati elevati al cardinalato quando avevano più di ottant'anni hanno chiesto di essere esentati dal ricevere la consacrazione episcopale.

Iscrizione

Iscrizione sulla tomba del cardinale Canali.
HIC DORMIT IN CHRISTO

NICOLAVS CARD. CANALI
SACRII COLLEGII PROTODIACONVS S.R.E. PÆNITENTIARIVS MAIOR
PONT. CONSILII VATICANÆ CIVITATI MODERANDÆ PRÆSES
EQVESTRIS ORD. S. SEPVLCRI HIEROSOL. MAGNVS MAGISTER
QVI SINGVLARI PRÆSTANS ANIMI PIETATE VIRTVTE SOLLERTIA
VITAM TOTAM QVANTA EA FVIT
ECCLESIÆ SANCTÆ ET APOSTOLICÆ SEDIS COMMODIS TRANSMISIT
PLACIDISSIME DECESSIT III. NON. AVG. A. MCMLXI
ANNOS NATVS LXXXVII

H. TONDINI

Onorificenze

Gran Maestro e Cavaliere di Collare dell'Ordine Equestre del Santo Sepolcro di Gerusalemme - nastrino per uniforme ordinaria Gran Maestro e Cavaliere di Collare dell'Ordine Equestre del Santo Sepolcro di Gerusalemme
Balì Gran Croce di Onore e di Devozione del Sovrano Militare Ordine di Malta - nastrino per uniforme ordinaria Balì Gran Croce di Onore e di Devozione del Sovrano Militare Ordine di Malta
Gran Croce al Merito dell'Ordine al Merito della Repubblica Federale Tedesca - nastrino per uniforme ordinaria Gran Croce al Merito dell'Ordine al Merito della Repubblica Federale Tedesca
— 1956

Successione degli incarichi

Predecessore: Sostituto per gli Affari Generali della Segreteria di Stato Successore: Emblem Holy See.svg
Giacomo della Chiesa 21 marzo 1908 - 24 settembre 1914 Federico Tedeschini I
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Giacomo della Chiesa {{{data}}} Federico Tedeschini
Predecessore: Segretario della Congregazione del Cerimoniale Successore: Emblem Holy See.svg
Ricardo Sanz de Samper y Campuzano 24 settembre 1914 - 27 giugno 1926 Beniamino Nardone I
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Ricardo Sanz de Samper y Campuzano {{{data}}} Beniamino Nardone
Predecessore: Assessore della Congregazione del Sant'Uffizio Successore: Emblem Holy See.svg
Carlo Perosi 27 giugno 1926 - 16 dicembre 1935 Alfredo Ottaviani I
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Carlo Perosi {{{data}}} Alfredo Ottaviani
Predecessore: Cardinale diacono di San Nicola in Carcere Successore: CardinalCoA PioM.svg
Giuseppe Mori 19 dicembre 1935 - 3 agosto 1961 Patrick Aloysius O'Boyle I
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Giuseppe Mori {{{data}}} Patrick Aloysius O'Boyle
Predecessore: Governatore della Città del Vaticano Successore: Emblem Holy See.svg
- 20 marzo 1939 - 3 agosto 1961 Alberto di Jorio
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(pro-governatore)
Predecessore: Presidente della Pontificia Commissione per lo Stato della Città del Vaticano Successore: Emblem Holy See.svg
- 20 marzo 1939 - 3 agosto 1961 Amleto Giovanni Cicognani I
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- {{{data}}} Amleto Giovanni Cicognani
Predecessore: Penitenziere Maggiore Successore: Emblem Holy See.svg
Lorenzo Lauri 15 ottobre 1941 - 3 agosto 1961 Arcadio María Larraona Saralegui, C.M.F. I
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Lorenzo Lauri {{{data}}} Arcadio María Larraona Saralegui, C.M.F.
Predecessore: Cardinale protodiacono Successore: Pavillon pontifical.png
Camillo Caccia Dominioni 12 novembre 1946 - 3 agosto 1961 Alfredo Ottaviani I
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Camillo Caccia Dominioni {{{data}}} Alfredo Ottaviani
Predecessore: Gran Maestro dell'Ordine Equestre del Santo Sepolcro di Gerusalemme Successore: Croix de l Ordre du Saint-Sepulcre.svg
Luigi Barlassina 25 dicembre 1949 - 19 agosto 1960 Eugène Tisserant I
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Predecessore: Camerlengo del Collegio Cardinalizio Successore: Emblem Holy See.svg
Massimo Massimi 16 marzo 1950 - 28 maggio 1951 Giovanni Mercati I
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Predecessore: Pro-presidente dell'Amministrazione del Patrimonio della Sede Apostolica Successore: Emblem Holy See.svg
Domenico Mariani 28 maggio 1951 - 3 agosto 1961 Gustavo Testa I
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Note
  1. Senza fonte
  2. Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale 1927, op. cit., p. 37
Bibliografia

Weber, Christoph e Becker, Michael, Genealogien zur Papstgeschichte. 6 v. Stoccarda: Anton Hiersemann, 1999-2002. (Päpste und Papsttum, Bd. 29, 1-6), IV, p. 168.;

Collegamenti esterni