Dino De Antoni
Dino Carmelo De Antoni Arcivescovo | |
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Domino Servientes | |
Età alla morte | 74 anni |
Nascita | Chioggia 12 luglio 1936 |
Morte | Gorizia 22 marzo 2019 |
Appartenenza | Diocesi di Chioggia |
Ordinazione presbiterale | 23 ottobre 1960 |
Nominato arcivescovo | 2 giugno 1999 da Giovanni Paolo II |
Consacrazione vescovile | Chioggia, 15 settembre 1999 dal vescovo Angelo Daniel |
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Dino Carmelo De Antoni (Chioggia, 12 luglio 1936; † Gorizia, 22 marzo 2019) è stato un arcivescovo italiano, e Arcivescovo emerito dell'Arcidiocesi di Gorizia.
Biografia
La formazione e il ministero sacerdotale
Nato a Chioggia il 12 luglio 1936, ultimogenito di dodici figli, viene ordinato sacerdote il 23 ottobre 1960. Insegnante nel locale seminario (1960), è successivamente cappellano dei pescatori (1963), vicerettore del seminario (1964) e parroco a Dolfina (1967), Canonico Penitenziere (1971), Promotore di Giustizia del Tribunale ecclesiastico diocesano e di quello regionale Triveneto, membro del Consiglio presbiterale diocesano (1976), Vicario episcopale per l'Apostolato dei Laici e Assistente diocesano di Azione Cattolica (1977),
Arciprete della Cattedrale di Chioggia dal 1981, nel 1988 viene chiamato dal Vescovo Sennen Corrà(ch) a ricoprire l'ufficio di Vicario generale della Diocesi di Chioggia, ufficio che gli viene confermato anche dai vescovi Alfredo Magarotto e Angelo Daniel(ch). Ricopre l'incarico di Amministratore diocesano nel 1989 e 1997. Ha conseguito la laurea in diritto canonico presso la Pontificia Università Lateranense.
Il ministero episcopale
Nominato arcivescovo di Gorizia il 2 giugno 1999, il 15 settembre dello stesso anno riceve l'ordinazione episcopale nella Cattedrale di Chioggia per Imposizione delle mani del vescovo Angelo Daniel, co-consacranti l'arcivescovo Antonio Vitale Bommarco(ch) e il vescovo Alfredo Magarotto.
Il 26 settembre 1999 prende possesso canonico dell'arcidiocesi di Gorizia. Il 29 giugno 2000 riceve dalle mani di papa Giovanni Paolo II il pallio. È Membro del Consiglio di Amministrazione della Fondazione di Religione "Santi Francesco d'Assisi e Caterina da Siena" della Conferenza episcopale italiana.
Dal 2004 al 2006 ha svolto la visita pastorale in tutte le parrocchie dell'arcidiocesi di Gorizia.
Nei giorni 18, 22 e 27 settembre 2009 ha ricevuto gli onori dalle autorità civili e militari e dell'episcopato regionale in occasione del decennale del suo solenne ingresso nell'arcidiocesi di Gorizia.
Il 28 giugno 2012 papa Benedetto XVI accoglie la sua rinuncia, per raggiunti limiti d'età, al governo pastorale dell'arcidiocesi di Gorizia.
Muore a Gorizia il 22 marzo 2019 in seguito ad una lunga malattia.
Genealogia episcopale
Per approfondire, vedi la voce Genealogia episcopale |
- Cardinale Scipione Rebiba
- Cardinale Giulio Antonio Santorio
- Cardinale Girolamo Bernerio, O.P.
- Arcivescovo Galeazzo Sanvitale
- Cardinale Ludovico Ludovisi
- Cardinale Luigi Caetani
- Cardinale Ulderico Carpegna
- Cardinale Paluzzo Paluzzi Altieri Degli Albertoni
- Papa Pietro Francesco Orsini, O.P.
- Papa Prospero Lorenzo Lambertini
- Cardinale Enrique Enríquez
- Arcivescovo Manuel Quintano Bonifaz
- Cardinale Buenaventura Córdoba Espinosa de la Cerda
- Cardinale Giuseppe Maria Doria Pamphilj
- Papa Francesco Saverio Castiglioni
- Papa beato Giovanni Maria Mastai Ferretti
- Cardinale Gustav Adolf von Hohenlohe-Schillingsfürst
- Arcivescovo Salvatore Magnasco
- Cardinale Gaetano Alimonda
- Cardinale Agostino Richelmy
- Vescovo Giuseppe Castelli
- Vescovo Carlo Allorio
- Cardinale Antonio Poma
- Vescovo Paolo Magnani
- Vescovo Angelo Daniel
- Arcivescovo Dino De Antoni
Successione degli incarichi
Predecessore: | Arcivescovo di Gorizia | Successore: | |
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Antonio Vitale Bommarco | 2 giugno 1999 - 28 giugno 2012 | Carlo Roberto Maria Redaelli |
Voci correlate | |
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