Figlie dei Sacri Cuori di Gesù e di Maria (Bogotá)

Da Cathopedia, l'enciclopedia cattolica.
100%Decrease text sizeStandard text sizeIncrease text size
Share/Save/Bookmark
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Figlie dei Sacri Cuori di Gesù e di Maria (Bogotá)
in latino '''''
Figlie dei Sacri Cuori di Gesù e di Maria (Bogotá).jpg
Emblema della congregazione.

Istituto di vita consacrata
Congregazione religiosa femminile di diritto pontificio

Altri nomi
(ES) Hijas de los Sagrados Corazones de Jesús y María
Fondatore Luigi Variara
Data fondazione 7 maggio 1905
Luogo fondazione Agua de Dios
(Bogotá - Colombia)
sigla HH.SS.CC.
Titolo superiore
Prima approvazione da arcivescovo di Bogotá Ismael Perdomo Borrero il 2 ottobre 1930;
decreto di lode nel 1952
Approvato da Paolo VI
Data di approvazione 6 aprile 1964
Scopo assistena ai lebbrosi, agli ammalati e educazione.
Collegamenti esterni
Sito ufficiale

Le Figlie dei Sacri Cuori di Gesù e di Maria (in spagnolo Hijas de los Sagrados Corazones de Jesús y María) sono un istituto religioso femminile di diritto pontificio: le suore di questa congregazione pospongono al loro nome la sigla HH.SS.CC.[1]

Cenni storici

La congregazione fu fondata dal sacerdote italiano Luigi Variara (1875-1923), missionario salesiano in Colombia: svolgendo il suo apostolato nel lebbrosario di Agua de Dios, si rese conto che tra le ammalate erano numerose le vocazioni alla vita religiosa.[2]

Dietro suggerimento del suo superiore, Michele Rua e con l'approvazione dell'arcivescovo di Bogotá, Bernardo Herrera Restrepo, il 7 maggio 1905 Variara diede formalmente inizio al nuovo istituto, formato solo da malate di lebbra e da figlie di lebbrosi (solo nel 1962 vennero ammesse le prime postulanti sane) e dedito all'assistenza sanitaria ai malati Agua de Dios e alla direzione dell'asilo infantile del lebbrosario.[2]

La congregazione, detta delle Figlie dei Sacri Cuori, venne canonicamente eretta dall'arcivescovo Ismael Perdomo Borrero, successore di Herrera Restrepo, il 2 ottobre 1930: ricevette il pontificio decreto di lode nel 1952 e venne approvato definitivamente dalla Santa Sede il 6 aprile 1964.[2]

Nel 2002 papa Giovanni Paolo II ha beatificato il fondatore.[3]

Attività e diffusione

L'apostolato specifico delle Figlie dei Sacri Cuori è l'assistena ai lebbrosi: si dedicano anche ad attività educative e all'assistenza agli ammalati.[2]

Sono presenti nelle Americhe (Bolivia, Brasile, Colombia, Repubblica Dominicana, Ecuador, Messico, Perù, Venezuela), in Europa (Italia, Spagna) e in Africa (Camerun, Guinea Equatoriale):[4] la sede generalizia è a Bogotá.[1]

Al 31 dicembre 2005 l'istituto contava 382 religiose in 71 case.[1]

Note
  1. 1,0 1,1 1,2 Ann. Pont. 2007, p. 1677.
  2. 2,0 2,1 2,2 2,3 DIP, vol. III (1976), col. 1678, voce a cura di L. Castano.
  3. Tabella riassuntiva delle beatificazioni avvenute nel corso del pontificato di Giovanni Paolo II su vatican.va. URL consultato il 10-7-2009
  4. L'istituto nel mondo su hijasdelossagradoscorazones.org. URL consultato il 10-7-2009
Bibliografia
Collegamenti esterni