Beata Eusebia Palomino Yenes

Da Cathopedia, l'enciclopedia cattolica.
100%Decrease text sizeStandard text sizeIncrease text size
Share/Save/Bookmark
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Beata Eusebia Palomino Yenes, F.M.A.
Religiosa
[[File:{{{stemma}}}|120px]]
[[File:{{{Stemma istituzione}}}|50px]]
al secolo
battezzata
Beata
{{{note}}}
{{{motto}}}

90099A.JPG

Manuel Parreño Rivera Quadro miracoloso [1]
Titolo
Incarichi attuali
Età alla morte 33 anni
Nascita Cantalpino
15 dicembre 1899
Morte Valverde del Camino
10 febbraio 1933
Sepoltura
Conversione
Appartenenza
Vestizione {{{V}}}
Vestizione [[{{{aVest}}}]]
Professione religiosa 1924
Ordinato diacono
Ordinazione presbiterale {{{O}}}
Ordinazione presbiterale [[{{{aO}}}]]
Nominato Abate {{{nominatoAB}}}
Nominato amministratore apostolico {{{nominatoAA}}}
Nominato vescovo {{{nominato}}}
Nominato arcivescovo {{{nominatoA}}}
Nominato arcieparca {{{nominatoAE}}}
Nominato patriarca {{{nominatoP}}}
Nominato eparca {{{nominatoE}}}
Consacrazione vescovile {{{C}}}
Consacrazione vescovile [[ {{{aC}}} ]]
Elevazione ad Arcivescovo {{{elevato}}}
Elevazione a Patriarca {{{patriarca}}}
Elevazione ad Arcieparca {{{arcieparca}}}
Creazione
a Cardinale
{{{P}}}
Creato
Creato
Cardinale
Deposto dal cardinalato [[{{{aPd}}}]] da [[{{{pPd}}}]]


Dimissioni dal cardinalato [[{{{aPdim}}}]]
Cardinale per
Cardinale per
Cardinale elettore
Creazione a
pseudocardinale
{{{pseudocardinale}}}
Creazione a
pseudocardinale
Eletto Antipapa {{{antipapa}}}
Consacrazione {{{Consacrazione}}}
Insediamento {{{Insediamento}}}
Fine pontificato {{{Fine pontificato}}}
Pseudocardinali creati {{{Pseudocardinali creati}}}
Sede {{{Sede}}}
Opposto a
Sostenuto da
Scomunicato da
Confermato cardinale {{{Confermato cardinale}}}
Nomina a pseudocardinale annullata da {{{Annullato da}}}
Riammesso da
Precedente {{{Precedente}}}
Successivo {{{Successivo}}}
Incarichi ricoperti
Emblem of the Papacy SE.svg Informazioni sul papato
° vescovo di Roma
Elezione
al pontificato
{{{inizio}}}
Consacrazione {{{consacrazione}}}
Fine del
pontificato
{{{fine}}}
(per causa incerta o sconosciuta)
Durata del
pontificato
Segretario {{{segretario}}}
Predecessore {{{predecessore}}}
Successore {{{successore}}}
Extra Anni di pontificato


Cardinali creazioni
Proclamazioni
Antipapi {{{antipapi}}}
Eventi

Iter verso la canonizzazione

Venerata da Chiesa cattolica
Venerabile il 17 dicembre 1996, da Giovanni Paolo II
Beatificazione 25 aprile 2004, da Giovanni Paolo II
Canonizzazione [[]]
Ricorrenza 10 febbraio
Altre ricorrenze 9 febbraio (Famiglia salesiana)
Santuario principale
Attributi
Devozioni particolari {{{devozioni}}}
Patrona di
[[File:|250px]]
[[File:|100px|Stemma]]
Incoronazione
Investitura
Predecessore
Erede
Successore
Nome completo {{{nome completo}}}
Trattamento {{{trattamento}}}
Onorificenze
Nome templare {{{nome templare}}}
Nomi postumi
Altri titoli
Casa reale {{{casa reale}}}
Dinastia {{{dinastia}}}
Padre {{{padre}}}
Madre {{{madre}}}
Coniuge

{{{coniuge 1}}}

Consorte

Consorte di

Figli
Religione {{{religione}}}
Motto reale {{{motto reale}}}
Firma [[File:{{{firma}}}|150x150px]]
Collegamenti esterni
Scheda su santiebeati.it
Scheda nel sito della diocesi o congregazione
Invito all'ascolto
Firma autografa
[[File:{{{FirmaAutografa}}}|250px]]
{{{Festività}}}
Tutti-i-santi.jpgNel Martirologio Romano, 10 febbraio, n. 12:
« A Valverde del Camino presso Huelva nell'Andalusia in Spagna, beata Eusebia Palomino Yenes, vergine dell'Istituto delle Figlie di Maria Ausiliatrice, che offrendo un insigne esempio di umiltà, senza alcuna ostentazione, ma con spirito di abnegazione raggiunse nei lavori più umili i vertici della grazia. »
(Santo di venerazione particolare o locale)

La Beata Eusebia Palomino Yenes (Cantalpino, 15 dicembre 1899; † Valverde del Camino, 10 febbraio 1933) è stata una religiosa spagnola, appartenente all'Istituto delle Figlie di Maria Ausiliatrice.

Biografia

Nacque in una famiglia profondamente religiosa ma molto povera. Il padre Agustin Palomino lavorava come bracciante stagionale a servizio dei proprietari terrieri dei dintorni e mamma Juana Yenes accudiva la casa con i quattro figli, dal padre apprese il catechismo.

Fin da piccola Eusebia nutriva un grande amore alla Madonna e la invocava in ogni necessità. Il primo incontro con Gesù nell'Eucaristia all'età di otto anni procurò a Eusebia una sorprendente percezione del significato dell'appartenergli, dell'offrirglisi in dono totale:

« Provavo una gioia interiore tanto grande, che desideravo solo di morire per rimanere definitivamente vicina a Gesù, Amore dei miei amori. »

La convinzione di non essere fatta per le cose di questo mondo accompagnò la fanciulla nelle vicende di quegli anni provati dalla povertà [2].

Subito dopo la Prima Comunione si recò a servizio presso una famiglia benestante. Fu mandata a Salamanca, prima come bambinaia, poi come assistente in un ospizio, anche se il suo maggiore desiderio era quello di diventare una religiosa.

Un giorno, zappando, trovò una medaglia di Maria Ausiliatrice; poco dopo una giovane incontrata per caso la condusse all'oratorio delle Salesiane, per poi sparire misteriosamente.

Le suore la invitarono a restare con loro come collaboratrice. Qualche tempo dopo la madre vicaria la accolse tra le postulanti. Eusebia fece il noviziato a Barcellona, amata dalle compagne per la sua umiltà e la sua gioia. Divenuta Figlia di Maria Ausiliatrice nel 1924, fu inviata a Valverde del Camino con l'incarico di cuoca e aiutante domestica.

Iniziò a lavorare nell'oratorio: seminaristi, adulti e sacerdoti le chiedevano consiglio, stimolati dal suo spirito di preghiera e di profonda fede. Diffuse la devozione alle Sante Piaghe del Signore e la cosiddetta "schiavitù mariana" di san Luigi Maria Grignion de Montfort.

Poco prima di morire, preannunciò lo scoppio della guerra civile spagnola e si offrì come vittima per la Spagna. Ammalatasi mortalmente, era accudita dalla sua direttrice, suor Carmen Moreno, poi beata, cui profetizzò il martirio.

Prima di morire ebbe momenti di estasi e visioni. Morì il 10 febbraio 1935.

Culto

Il suo corpo riposa a Valverde del Camino.

Papa Giovanni Paolo II l'ha proclamata venerabile il 17 dicembre 1996 e beata il 25 aprile 2004.

Note
Voci correlate
Collegamenti esterni