Giorgio Cornaro
Giorgio Cornaro Cardinale | |
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Età alla morte | 64 anni |
Nascita | Venezia 1º agosto 1658 |
Morte | Padova 10 agosto 1722 |
Sepoltura | cripta della Cattedrale di Padova |
Ordinazione presbiterale | 8 aprile 1692 |
Nominato arcivescovo | 5 maggio 1692 da Innocenzo XII |
Consacrazione vescovile | Chiesa di Santa Maria della Vittoria (Roma), 11 maggio 1692 dal card. vescovo Gianbattista Rubini |
Creato Cardinale |
22 luglio 1697 da Innocenzo XII (vedi) |
Cardinale per | 25 anni e 19 giorni |
Incarichi ricoperti |
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Collegamenti esterni | |
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Giorgio Cornaro o Corner (Venezia, 1º agosto 1658; † Padova, 10 agosto 1722) è stato un cardinale, arcivescovo e nunzio apostolico italiano.
Cenni biografici
Nacque a Venezia il 1° agosto 1658 da Federico, del ramo di san Polo, e Cornelia di Francesco Contarini. Apparteneva a una delle più potenti famiglie del patriziato veneziano. Ancora giovanissimo ottenne il titolo di commendatore di Cipro.
Formazione e attività
Ricevette un'ottima educazione letteraria e religiosa nel collegio dei padri somaschi di san Zeno in Monte a Verona. All'Università di Pavia ottenne il dottorato in utroque iure nel 1677. In quell'anno accompagnò Federico Corner, nominato oratore della Repubblica, in un viaggio in Spagna. Rientrò a Venezia il 10 agosto 1679. L'anno successivo fu a Parigi con l'ambasciatore Sebastiano Foscarini. Visitò varie città della Francia, soggiornò a lungo in Inghilterra e in Alsazia e rientrò in patria nel 1684 per intraprendere una breve carriera politica.
Fu nominato savio agli Ordini per l'anno 1684 e provveditore di Armata l'anno seguente. Il 6 maggio 1687 fu prescelto per l'ambita carica di ambasciatore a Parigi, ma il 25 luglio la rifiutò. Nel 1690 abbandonò ogni ambizione politica, si fece iniziare alla tonsura dal vescovo di Padova Gregorio Barbarigo e si trasferì a Roma. Fu nominato Referendario del Tribunale della Segnatura Apostolica e divenne presidente della Camera Apostolica. Nel aprile 1692 ricevette gli ordini minori e fu ordinato sacerdote.
Ministero episcopale
Fu eletto arcivescovo titolare di Rodi il 5 maggio 1692, e due giorni dopo divenne Assistente al Soglio Pontificio. Fu consacrato vescovo l'11 seguente nella chiesa di santa Maria della Vittoria a Roma, dal cardinale Giovanni Battista Rubini, vescovo di Vicenza, assistito dall'arcivescovo di Pavia Lorenzo Trotti Ch, e dall'arcivescovo titolare di Neocesarea del Ponto Gregorio Giuseppe Gaetani de Aragonia Ch. Fu nominato nunzio apostolico in Portogallo nello stesso mese.
Cardinalato
Fu creato cardinale durante il concistoro del 22 luglio 1697, e il 7 aprile dall'anno seguente ricevette la porpora cardinalizia con il titolo di cardinale presbitero dei Santi XII Apostoli. Il 26 agosto 1697 fu trasferito alla sede di Padova con il titolo personale di arcivescovo.
Nella conduzione della diocesi di Padova pesò su di lui la difficile eredità di un vescovo riformatore come Gregorio Barbarigo, il cui ricordo nei fedeli, nel clero e in tutta l'opinione pubblica veneta aveva lasciato un forte segno di viva fede. Il 20 agosto 1698 iniziò una lunga serie di visite pastorali che nel giro di diciannove anni lo portarono a controllare minuziosamente lo stato della diocesi, secondo una prassi rigorosa e severa iniziata da Niccolò Ormaneto negli anni successivi al concilio di Trento.
Partecipò al conclave del 1700 dal quale uscì eletto pontefice Clemente XI. Fu tra i papabili al conclave del 1721 che elesse Innocenzo XIII, dove il Cornaro trovò l'opposizione dei cardinali tedeschi che lo ritenevano troppo vicino alla Francia.
Morte
Morì a Padova il 10 agosto 1722. La salma venne esposta nella Cattedrale di Padova dove fu sepolto nella cripta posta sotto la cupola maggiore, ove erano sepolti altri sei vescovi della diocesi che erano stati suoi antenati.
Genealogia episcopale
Per approfondire, vedi la voce Genealogia episcopale |
- Cardinale Guillaume d'Estouteville, O.S.B.
- Papa Sisto IV, O.F.M.
- Papa Giulio II
- Cardinale Raffaele Sansone Riario
- Papa Leone X
- Papa Paolo III
- Cardinale Francesco Pisani
- Cardinale Alfonso Gesualdo di Conza
- Papa Clemente VIII
- Cardinale Pietro Aldobrandini
- Vescovo Laudivio Zacchia
- Cardinale Antonio Marcello Barberini
- Cardinale Alessandro Cesarini juniore
- Cardinale Alessandro Crescenzi, C.R.S.
- Cardinale Giambattista Rubini
- Cardinale Giorgio Cornaro
Successione degli incarichi
Predecessore: | Arcivescovo titolare di Rodi | Successore: | |
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Francesco Nicolini | 2 maggio 1692-26 agosto 1697 | Giulio Piazza |
Predecessore: | Nunzio apostolico per il Regno del Portogallo | Successore: | |
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Sebastiano Antonio Tanara | 12 maggio 1692-22 luglio 1697 | Michelangelo dei Conti |
Predecessore: | Vescovo di Padova (titolo personale di arcivescovo) |
Successore: | |
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Gregorio Giovanni Gasparo Barbarigo | 26 agosto 1697- 10 agosto 1722 | Gianfrancesco Barbarigo |
Predecessore: | Cardinale presbitero dei Santi XII Apostoli | Successore: | |
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Lorenzo Brancati di Lauria | 7 aprile 1698- 10 agosto 1722 | Benedetto Erba-Odescalchi |
Bibliografia | |
- Vescovi di Rodi
- Nunzi apostolici per il Portogallo
- Vescovi di Pavia
- Cardinali presbiteri dei Santi XII Apostoli
- Presbiteri ordinati nel 1692
- Presbiteri italiani del XVII secolo
- Italiani del XVII secolo
- Presbiteri del XVII secolo
- Presbiteri per nome
- Vescovi consacrati nel 1692
- Vescovi italiani del XVII secolo
- Vescovi del XVII secolo
- Vescovi per nome
- Italiani
- Arcivescovi per nome
- Concistoro 22 luglio 1697
- Cardinali italiani del XVII secolo
- Cardinali del XVII secolo
- Cardinali per nome
- Cardinali creati da Innocenzo XII
- Biografie
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