Giulio Piazza

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Giulio Piazza
Cardinale
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1712 IULIUS PIAZZA - PIAZZA GIULIO.JPG

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Titolo cardinalizio
Incarichi attuali
Età alla morte 63 anni
Nascita Forlì
13 marzo 1663
Morte Faenza
23 aprile 1726
Sepoltura cattedrale di Faenza
Appartenenza
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Ordinato diacono
Ordinazione presbiterale in data sconosciuta
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Nominato arcivescovo 2 dicembre 1697 da papa Innocenzo XII
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Consacrazione vescovile Basilica di Sant'Andrea della Valle (Roma), 22 dicembre 1697 dal card. arc. Gaspare Carpegna
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Creazione
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18 maggio 1712 da Clemente XI (vedi)
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Cardinale per 13 anni, 11 mesi e 5 giorni
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Incarichi ricoperti
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° vescovo di Roma
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al pontificato
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Extra Anni di pontificato


Cardinali creazioni
Proclamazioni
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Eventi
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Onorificenze
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Giulio Piazza (Forlì, 13 marzo 1663; † Faenza, 23 aprile 1726) è stato un cardinale, arcivescovo e nunzio apostolico italiano.

Cenni biografici

Giulio nacque a Forlì il 13 marzo 1663 da Francesco e Francesca nata Savorelli. Apparteneva a un'importante famiglia nobile dell'area emiliano-romagnola, presente a Forlì e a Parma.

Formazione e attività diplomatica

Nel 1677 si trasferì a Roma e seguì gli studi letterari nel Collegio Clementino. Avviato alla carriera ecclesiastica, sotto la guida dello zio Camillo, autorevole prelato e assessore al Sant'Uffizio.

Ottenne un dottorato in utroque iure e venticinquenne fu nominato referendario del Supremo Tribunale della Segnatura Apostolica. Nel 1689 fu inviato a Bruxelles come internunzio nei Paesi Bassi. Vi si trovava ancora quando, alla metà di agosto 1695, la città fu quasi completamente distrutta dal violento bombardamento delle truppe francesi, del quale Piazza ha lasciato un accurato resoconto. La nunziatura fu priva di eventi di particolare rilievo, a esclusione delle trattative per indurre il vescovo di Malines, Humbertus Guilielmus de Precipiano, a ritirare un formulario antigiansenista che rischiava di spaccare la Chiesa delle Fiandre.

Il 27 luglio 1696 fu nominato chierico della Camera apostolica, massimo organismo finanziario e contabile della Santa Sede, ma, dopo pochi mesi, rientrò nel giro degli impieghi diplomatici. Non si hanno dati sulla sua ordinazione sacerdotale. Il 2 dicembre 1697 fu eletto arcivescovo titolare di Rodi. Fu consacrato vescovo il 22 dello stesso mese nella Basilica di Sant'Andrea della Valle a Roma dal cardinale Gaspare Carpegna, vicario generale di Roma, assistito dal patriarca titolare di Alessandria Giuseppe Gaetani d'Aragona (Ch) e da Antonio Spinelli (Ch), C.R., vescovo di Melfi e Rapolla. Dal 1698 al 1702 fu nunzio a Lucerna, presso i Cantoni svizzeri, occupandosi, tra l'altro, del reclutamento di mercenari svizzeri per il Santo Padre.

Nominato Nunzio apostolico a Colonia nel dicembre 1702, raggiunse la città nel giugno 1703 e vi rimase fino all'ottobre 1706. Oltre a fungere da osservatore della Santa Sede sulla situazione politica tedesca, mons. Piazza dovette occuparsi dei progressi del giansenismo nei Paesi Bassi e in particolare della missione d'Olanda, da cui dipendeva il clero cattolico delle Province Unite. Dopo la rimozione, nel 1702, del vicario Petrus Codde, accusato di giansenismo, e i duri contrasti che avevano riguardato la nomina del suo successore, il nunzio a Bruxelles, Giovanni Battista Bussi, aveva promosso la nomina di Gerhard Potcamp, che pure non si dimostrò sufficientemente ligio alle direttive romane. Alla morte di quest'ultimo, nel dicembre 1705, Clemente XI nominò dunque provvisoriamente il Piazza, noto per le sue doti di mediatore, a reggere la missione d'Olanda, allo scopo di impedire a Codde di rivendicare la carica e di consentire un progressivo attenuamento della disputa.

Episcopato

Nunzio apostolico in Polonia dal 15 luglio 1706 al 15 dicembre 1709, divenne arcivescovo titolare di Nazareth, unita alle diocesi di Canne e Monteverde il 13 settembre 1706.

Nel 1709 fu nominato nunzio apostolico presso l'imperatore; il 21 luglio 1710 fu trasferito alla diocesi di Faenza con il titolo personale di arcivescovo.

Nel concistoro del 18 maggio 1712 papa Clemente XI lo creò cardinale. Il 16 aprile 1714 ricevette la berretta rossa e il titolo di San Lorenzo in Panisperna.

Partecipò al conclave del 1721 e del 1724, che elessero Innocenzo XIII e Benedetto XIII. In quest'ultimo conclave la sua candidatura al pontificato fu avanzata dal cardinale della corona d'Austria Juan Álvaro Cienfuegos Villazón.

Morte

Morì il 23 aprile 1726 nella sua sede vescovile e fu seppellito nella cattedrale di Faenza.

Genealogia episcopale

Exquisite-kfind.png Per approfondire, vedi la voce Genealogia episcopale

Successione degli incarichi

Predecessore: Arcivescovo titolare di Rodi Successore: ArchbishopPallium PioM.svg
Giorgio Cornaro 2 dicembre 1697 - 13 settembre 1706 Alessandro Aldobrandini I
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Giorgio Cornaro {{{data}}} Alessandro Aldobrandini
Predecessore: Nunzio apostolico in Svizzera Successore: Flag of the Vatican City.svg
Michelangelo dei Conti 7 gennaio 1698 - 23 dicembre 1702 Vincenzo Bichi I
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Michelangelo dei Conti {{{data}}} Vincenzo Bichi
Predecessore: Nunzio apostolico a Colonia Successore: Flag of the Vatican City.svg
Fabrizio Paolucci 23 dicembre 1702 - 15 luglio 1706 Giovanni Battista Bussi I
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Fabrizio Paolucci {{{data}}} Giovanni Battista Bussi
Predecessore: Nunzio apostolico in Polonia Successore: Flag of the Vatican City.svg
Francesco Pignatelli (Sr.), C.R. 15 luglio 1706 - 15 dicembre 1709 Niccolò Spinola I
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Francesco Pignatelli (Sr.), C.R. {{{data}}} Niccolò Spinola
Predecessore: Arcivescovo titolare di Nazareth Successore: ArchbishopPallium PioM.svg
Domenico Folgori (Ch) 13 settembre 1706 - 21 luglio 1710 Girolamo Mattei (Ch) I
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Domenico Folgori (Ch) {{{data}}} Girolamo Mattei (Ch)
Predecessore: Nunzio apostolico presso l'Imperatore Successore: Flag of the Vatican City.svg
Gianantonio Davia 24 dicembre 1709 - settembre 1713 Giorgio Spinola I
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Gianantonio Davia {{{data}}} Giorgio Spinola
Predecessore: Arcivescovo di Faenza
(titolo personale di arcivescovo)
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Marcello Durazzo 21 luglio 1710 - 23 aprile 1726 Tommaso Cervioni (Ch), O.S.A. I
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Marcello Durazzo {{{data}}} Tommaso Cervioni (Ch), O.S.A.
Predecessore: Cardinale presbitero di San Lorenzo in Panisperna Successore: CardinalCoA PioM.svg
Tommaso Ruffo 16 aprile 1714 - 23 aprile 1726 Lorenzo Cozza, O.F.M. I
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Tommaso Ruffo {{{data}}} Lorenzo Cozza, O.F.M.
Bibliografia
  • Stefano Tabacchi, Dizionario Biografico degli Italiani, Vol. 83, 2015, PIAZZA, Giulio
  • Lorenzo Cardella, Memorie storiche de' cardinali della Santa Romana Chiesa. Roma: Stamperia Pagliarini, 1793, vol. 8, p. 123 ss., online