Girolamo Boncompagni

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Girolamo Boncompagni
Cardinale
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Titolo cardinalizio
Incarichi attuali
Età alla morte 61 anni
Nascita Isola del Liri
23 marzo 1622
Morte Bologna
24 gennaio 1684
Sepoltura Cattedrale di Bologna
Appartenenza
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Nominato arcivescovo 11 dicembre 1651 da Innocenzo X
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Consacrazione vescovile Chiesa del Monastero di santa Marta (Roma), 4 febbraio 1652 dal card. arc. Niccolò Albergati-Ludovisi
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Cardinale per 20 anni e 10 giorni
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Extra Anni di pontificato

Successione apostolica

Cardinali creazioni
Proclamazioni
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Eventi
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Girolamo Boncompagni o Buoncompagni (Isola del Liri, 23 marzo 1622; † Bologna, 24 gennaio 1684) è stato un cardinale e arcivescovo italiano.

Cenni biografici

Girolamo nacque a Isola (diocesi di Sora, Lazio) il 23 marzo 1622, della nobile famiglia bolognese dei duchi di Sora. Era pronipote del cardinal Filippo Boncompagni, nipote del cardinal Francesco Boncompagni e zio del cardinal Giacomo Boncompagni, pure lui arcivescovo di Bologna nel 1690.

Formazione e ministero sacerdotale

Avviato alla carriera ecclesiastica ricevette una prima educazione presso lo zio Francesco Boncompagni, arcivescovo di Napoli. Si perfezionò nelle lingue latina e greca e in storia antica per poi ottenere un dottorato in utroque iure.

Dal 1642 fu a Roma dove nel 1647 divenne prelato pontificio, relatore della congregazione del Buon Governo e referendario della Segnatura Apostolica. Il 2 ottobre 1648 fu nominato segretario della congregazione dei Riti.

Ministero episcopale

Nel 1651 fu nominato arcivescovo di Bologna con dispensa pontificia per non aver ancora raggiunto l'età canonica. Fu consacrato l'anno seguente nella chiesa del monastero di santa Marta a Roma, dal cardinal Niccolò Albergati-Ludovisi, arcivescovo di Bologna, assistito da mons. Ranuccio Scotti Douglas, vescovo di Borgo San Damiano e da mons. Carlo Carafa della Spina, C.R., allora vescovo di Aversa.

Nel 1660 papa Alessandro VII, lo richiamò presso la Santa Sede come prefetto del Palazzo Apostolico e governatore di Castel Gandolfo.

Cardinalato

Lo stesso pontefice lo creò cardinale nel concistoro del 14 gennaio 1664. L'11 gennaio seguente ricevette la berretta rossa con il titolo di cardinale presbitero dei santi Marcellino e Pietro. Prese parte ai conclavi del 1667 che vide l'elezione di papa Clemente IX, del 1669-1670 di Clemente X e del 1676 di Innocenzo XI.

Morte

Morì nella sua sede vescovile il 24 gennaio 1684 e fu sepolto nella Cattedrale di Bologna, di fronte alla cappella di san Rocco, dove trovò pure sepoltura suo nipote Giacomo Boncompagni.

Genealogia episcopale

Exquisite-kfind.png Per approfondire, vedi la voce Genealogia episcopale

Successione degli incarichi

Predecessore: Segretario della Congregazione dei Riti Successore: Emblem Holy See.svg
Marco Gallio 2 ottobre 1648-11 dicembre 1651 Lorenzo Maria Fieschi I
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Marco Gallio {{{data}}} Lorenzo Maria Fieschi
Predecessore: Arcivescovo metropolita di Bologna Successore: ArchbishopPallium PioM.svg
Niccolò Albergati-Ludovisi 11 dicembre 1651-24 gennaio 1684 Angelo Maria Ranuzzi I
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Niccolò Albergati-Ludovisi {{{data}}} Angelo Maria Ranuzzi
Predecessore: Prefetto del Palazzo Apostolico Successore: Emblem Holy See.svg
Volumnio Bandinelli 8 giugno 1660-14 gennaio 1664 Giacomo Filippo Nini I
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Volumnio Bandinelli {{{data}}} Giacomo Filippo Nini
Predecessore: Cardinale presbitero dei santi Marcellino e Pietro Successore: CardinalCoA PioM.svg
Giovanni Battista Deti 11 febbraio 1664-24 gennaio 1684 Giacomo Cantelmo I
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Giovanni Battista Deti {{{data}}} Giacomo Cantelmo
Bibliografia