Giulio Spinola
Giulio Spinola (Genova, 13 maggio 1612; † Roma, 11 marzo 1691) è stato un cardinale, arcivescovo e nunzio apostolico italiano.
Cenni biografici
Nacque a Genova, primogenito dei nove figli del senatore Giovambatista Spinola e Isabella Spinola.
Si addottorò in legge nel 1636 e in seguito si laureò anche in teologia. Non vi sono dati circa la sua ordinazione sacerdotale.
Durante i pontificati di Urbano VIII e di Innocenzo X ricoprì vari incarichi amministrativi nelle città pontifice in Umbria, nella Marca anconitana e nel Patrimonio di San Pietro in Tuscia. Nel 1649 come legato di Viterbo procedette all'assedio e alla distruzione della città di Castro.
Nel 1658 fu nominato arcivescovo titolare di Laodicea di Frigia e fu consacrato nella chiesa di san Giorgio dei Genovesi a Napoli dall'arcivescovo Girolamo Boncompagni. Fu nunzio apostolico presso il Regno di Napoli dal 4 ottobre 1658 al 10 luglio 1665 e 7 marzo 1667 fu accreditato presso l'Imperatore.
Fu creato cardinale in pectore nel concistoro del 15 febbraio 1666 e pubblicato nel concistoro seguente del 7 marzo 1667. Partecipò al conclave di quell'anno che elesse papa Clemente IX. Ricevette la berretta rossa e il titolo di cardinale presbitero dei santi Silvestro e Martino ai Monti il 18 luglio 1667.
Partecipò al conclave che elesse papa Clemente X, che lo trasferì il 2 giugno 1670 alla Sede titolare di Nepi e Sutri con il titolo personale di arcivescovo. Partecipò al conclave del 1676 che elesse papa Innocenzo XI. Fu trasferito alla diocesi di Lucca nel 1677. Il 13 novembre 1684 optò per il titolo di san Crisogono e il 28 febbraio 1689 per quello di santa Maria in Trastevere. Nel conclave del 1689 che elesse papa Alessandro VIII dovette abbandonare il consesso per malattia. Il 29 ottobre 1669 optò per il titolo di santa Prassede. Lascio la conduzione della diocesi di Lucca il 25 novembre 1690 per ritirarsi a Roma. Anche nel conclave del 1691 fu costretto ad abbandonare per gravi motivi di salute, motivi che lo portarono alla morte il 11 marzo a conclave non ancora concluso. Fu sepolto nella chiesa sant'Andrea al Quirinale.
Genealogia episcopale
Per approfondire, vedi la voce Genealogia episcopale |
- Cardinale Guillaume d'Estouteville, O.S.B. (1440)
- Papa Sisto IV, O.F.M. Conv. (1471)
- Papa Giulio II (1481)
- Cardinale Raffaele Sansone Riario (1504)
- Papa Leone X (1513)
- Papa Clemente VII (1517)
- Cardinale Antonio Sanseverino, O.S.Io.Hieros. (1531)
- Cardinale Giovanni Michele Saraceni (1536)
- Papa Pio V, O.P. (1556)
- Cardinale Iñigo Avalos de Aragón, O.S. (1566)
- Cardinale Scipione Gonzaga (1585)
- Patriarca Fabio Biondi (1588)
- Papa Urbano VIII (1604)
- Girolamo Colonna † (1632)
- Niccolò Albergati-Ludovisi † (1645)
- Arcivescovo Girolamo Boncompagni † (1652)
- Cardinale Giulio Spinola † (1691)
Successione degli incarichi
Predecessore: | Arcivescovo titolare di Laodicea di Frigia | Successore: | |
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Girolamo Buonvisi | 14 gennaio 1658-18 luglio 1667 | Rodulphus Acquaviva |
Predecessore: | Nunzio apostolico per il Regno di Napoli | Successore: | |
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Alessandro Sperelli, C.O. | 4 ottobre 1658 - giugno 1665 | Bernardino Rocci |
Predecessore: | Nunzio apostolico presso l'Imperatore | Successore: | |
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Carlo Carafa della Spina, C.R. | 10 luglio 1665-27 aprile 1667 | Antonio Pignatelli di Spinazzola |
Predecessore: | Cardinale presbitero dei Santi Silvestro e Martino ai Monti | Successore: | |
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Volumnio Bandinelli | 18 luglio 1667-13 novembre 1684 | Opizio Pallavicini |
Predecessore: | Vescovo di Nepi e di Sutri titolo personale di arcivescovo |
Successore: | |
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Marcello Anania | 2 giugno 1670-8 novembre 1677 | Giacomo Buoni |
Predecessore: | Arcivescovo di Lucca (titolo personale) |
Successore: | |
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Girolamo Buonvisi | 8 novembre 1677-25 novembre 1690 | Francesco Buonvisi |
Predecessore: | Cardinale presbitero di san Crisogono | Successore: | |
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Federico Sforza | 13 novembre 1684-28 febbraio 1689 | Fabrizio Spada |
Predecessore: | Cardinale presbitero di Santa Maria in Trastevere | Successore: | |
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Paluzzo Paluzzi Altieri Degli Albertoni | 28 febbraio 1689-29 ottobre 1689 | Gasparo Carpegna |
Predecessore: | Cardinale presbitero di santa Prassede | Successore: | |
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Decio Azzolini (Jr.) | 29 ottobre 1689 Nominato - 11 marzo 1691 | Francesco Maidalchini |
Bibliografia | |
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- Cardinali in pectore
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- Vescovi di Laodicea di Frigia
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- Cardinali presbiteri dei Santi Silvestro e Martino ai Monti
- Vescovi di Nepi e Sutri
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