Corrado Bafile
Corrado Bafile Cardinale | |
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Oboedientia et Pax | |
Età alla morte | 101 anni |
Nascita | L'Aquila 4 luglio 1903 |
Morte | Roma 3 febbraio 2005 |
Sepoltura | Chiesa di Santa Maria Paganica (L'Aquila) |
Appartenenza | Arcidiocesi dell'Aquila |
Ordinazione presbiterale | 11 aprile 1936 |
Nominato arcivescovo | 13 febbraio 1960 da Giovanni XXIII |
Consacrazione vescovile | 19 marzo 1960 dal papa Giovanni XXIII |
Creato Cardinale |
24 maggio 1976 da Paolo VI (vedi) |
Cardinale per | 28 anni, 8 mesi e 10 giorni |
Incarichi ricoperti | |
Collegamenti esterni | |
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Corrado Bafile (L'Aquila, 4 luglio 1903; † Roma, 3 febbraio 2005) è stato un cardinale e arcivescovo italiano.
Biografia
Nato a L'Aquila, arcidiocesi di L'Aquila, era il più giovane dei dodici figli di Vincenzo Bafile, medico, e Maddalena Tedeschini D'Annibale. Fu battezzato nella chiesa di Santa Maria Paganica.
Formazione e ministero sacerdotale
Primi studi nella scuola elementare pubblica a L'Aquila, Liceo "Domenico Cotugno", L'Aquila; Facoltà di Chimica, Università di Monaco di Baviera; dopo la morte del padre, si iscrisse alla Facoltà di Giurisprudenza, dello Studium Urbis di Roma, (dottorato in giurisprudenza, 1926). Dopo aver esercitato per alcuni anni la professione forense, nel 1932 iniziò la preparazione al sacerdozio. Dopo aver seguito per un anno i corsi di filosofia della Pontificia Università Gregoriana, entrò nel Pontificio Seminario Romano Maggiore, e nell'annesso ateneo ha seguito i corsi di teologia.
Entrò in seminario nel 1932 dopo la morte di un fratello; dopo essere stato ordinato sacerdote l'11 aprile 1936, entrò nella Pontificia Accademia Ecclesiastica. Nel 1939 conseguì il dottorato in diritto canonico all'Università Lateranense. Nello stesso anno entrò nel servizio diplomatico della Santa Sede come addetto alla Segreteria di Stato, dove prestò servizio fino all'inizio del pontificato di Giovanni XXIII, quando fu chiamato nell'Anticamera pontificia come cameriere segreto partecipante. Nel periodo della sua attività in Segreteria di Stato e nell'Anticamera pontificia, ha svolto il ministero pastorale come cappellano della comunità abruzzese a Roma e come cappellano nazionale della Legione di Maria in Italia. Prelato domestico di Sua Santità, il 24 giugno 1954.
Ministero episcopale
Il 13 febbraio 1960 Giovanni XXIII lo nominò arcivescovo titolare di Antiochia di Pisidia e Nunzio apostolico in Germania. Il Papa stesso lo consacrò nella cappella Sistina il 19 marzo successivo, assistito da Diego Venini, Arcivescovo titolare di Adana, elemosiniere privato di Sua Santità, e da Peter Canisus van Lierde(ch), O.S.A., vescovo titolare di Porfireone, sacrestano pontificio. Il suo motto episcopale era Oboedientia et pax.
Ha partecipato al Concilio Vaticano II, 1962-1965. L'attività diplomatica quale Nunzio in Germania durò fino al 18 luglio 1975 e fu caratterizzata da una serie di convenzioni (un concordato ed undici accordi) stipulati tra la Santa Sede ed i vari Lander della Repubblica federale di Germania.
Il 18 luglio 1975 Paolo VI lo richiamò a Roma nominandolo Pro-Prefetto della Congregazione per le cause dei Santi.
Cardinalato
Dallo stesso Paolo VI fu creato e pubblicato cardinale nel Concistoro del 24 maggio 1976, diacono di Santa Maria in Portico.
Dalla creazione a cardinale fino al 27 giugno 1980 fu Prefetto della Congregazione per le Cause dei Santi, ha ricevuto la berretta rossa e la diaconia nello stesso Concistoro. Ha partecipato alla IV Assemblea Ordinaria del Sinodo dei Vescovi, Città del Vaticano, dal 30 settembre al 29 ottobre 1977. Ha partecipato al conclave dal 25 al 26 agosto 1978 che ha eletto Papa Giovanni Paolo I, a quello dal 14 al 16 ottobre 1978, che ha eletto papa Giovanni Paolo II. Ha preso parte alla Prima Assemblea Plenaria del Sacro Collegio Cardinalizio, in Vaticano, dal 5 al 9 novembre 1979.
Ha rassegnato le dimissioni dalla Prefettura delle Cause dei Santi, il 27 giugno 1980. Ha partecipato alla Seconda Assemblea Plenaria del Sacro Collegio Cardinalizio, dal 23 al 26 novembre 1982. Ha perso il diritto di partecipare al Conclave quando ha compiuto ottant'anni, il 4 luglio 1983. Ha partecipato alla Terza Assemblea Plenaria del Collegio Cardinalizio, Città del Vaticano, dal 21 novembre al 23 novembre 1985. Ha optato per l'ordine dei cardinali presbiteri e la sua diaconia fu elevata, pro illa vice al titolo, il 22 giugno 1987. Fu ricevuto in udienza con la sua famiglia da Papa Giovanni Paolo II in occasione del suo centesimo compleanno.
Morte
Il cardinale Bafile morì il 3 febbraio 2005, per complicanze legate all'influenza, presso la Clinica Pio XI a Roma; le sue esequie furono celebrate dal cardinale Joseph Ratzinger (all'epoca decano del collegio cardinalizio). Fu sepolto dapprima presso la tomba di famiglia all'Aquila, ma nel luglio 2006 le sue spoglie sono state traslate nella Chiesa di Santa Maria Paganica, la stessa in cui aveva ricevuto il battesimo, e deposte in un sarcofago appositamente costruito a destra dell'ingresso della chiesa, a seguito di una cerimonia presieduta dall'arcivescovo Giuseppe Molinari dell'Aquila. Alla sua morte era il membro più anziano del Sacro Collegio cardinalizio.
Genealogia episcopale
Per approfondire, vedi la voce Genealogia episcopale |
- Cardinale Scipione Rebiba
- Cardinale Giulio Antonio Santorio
- Cardinale Girolamo Bernerio, O.P.
- Arcivescovo Galeazzo Sanvitale
- Cardinale Ludovico Ludovisi
- Cardinale Luigi Caetani
- Cardinale Ulderico Carpegna
- Cardinale Paluzzo Paluzzi Altieri degli Albertoni
- Papa Benedetto XIII
- Papa Benedetto XIV
- Papa Clemente XIII
- Cardinale Bernardino Giraud
- Cardinale Alessandro Mattei
- Cardinale Pietro Francesco Galleffi
- Cardinale Filippo de Angelis
- Cardinale Amilcare Malagola
- Cardinale Giovanni Tacci Porcelli
- Papa Giovanni XXIII
- Cardinale Corrado Bafile
Onorificenze
Cavaliere dell'Ordine al merito bavarese | |
Gran croce dell'Ordine al merito della Repubblica Federale Tedesca | |
Successione degli incarichi
Predecessore: | Arcivescovo titolare di Antiochia di Pisidia | Successore: | |
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Francisco de Assis Pires | 13 febbraio 1960 - 24 maggio 1976 | vacante |
Predecessore: | Nunzio apostolico in Germania | Successore: | |
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Aloysius Joseph Muench | 13 febbraio 1960 - 11 luglio 1975 | Guido Del Mestri |
Predecessore: | Cardinale diacono di Santa Maria in Portico | Successore: | |
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Charles Journet | 24 maggio 1976 - 3 febbraio 2005 titolo presbiterale pro illa vice dal 22 giugno 1987 |
Andrea Cordero Lanza di Montezemolo |
Predecessore: | Prefetto della Congregazione per le Cause dei Santi | Successore: | |
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Luigi Raimondi | 25 maggio 1976 - 27 giugno 1980 | Pietro Palazzini |
Voci correlate | |
Collegamenti esterni | |
- Vescovi di Antiochia di Pisidia
- Nunzi apostolici per la Germania
- Cardinali diaconi di Santa Maria in Portico
- Prefetti della Congregazione per le Cause dei Santi
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