Henri-Pons de Thiard de Bissy
Henri-Pons de Thiard de Bissy Cardinale | |
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Charles Sevin de la Penaye, Ritratto del cardinale, châteaux de Versailles et de Trianon, Versailles | |
Età alla morte | 80 anni |
Nascita | Pierre-de-Bresse 25 maggio 1657 |
Morte | Parigi 26 luglio 1737 |
Sepoltura | Cattedrale di Meaux |
Nominato vescovo | 10 marzo 1692 |
Consacrazione vescovile | 24 agosto 1692 dall'arc. Hardouin Fortin de la Hoguette |
Creato Cardinale |
29 maggio 1715 da Clemente XI (vedi) |
Cardinale per | 22 anni, 1 mese e 28 giorni |
Incarichi ricoperti | |
Collegamenti esterni | |
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Henri-Pons de Thiard de Bissy (Pierre-de-Bresse, 25 maggio 1657; † Parigi, 26 luglio 1737) è stato un vescovo e cardinale italiano.
Biografia
Henri-Pons, ricordato anche come Errico de' Conti, nacque il 25 maggio 1657 a Pierre-de-Bresse (Saona e Loira, Francia). Era figlio di Claude de Thiard, conte di Bissy, ed Eleonore de Neuchèze.
Formazione e ministero sacerdotale
Fu avviato alla carriera ecclesiastica e studiò presso il collegio gesuita di Godrans, Digione. Si laureò alla Sorbona dove nel 1685 ottenne un dottorato in teologia.
Non si hanno informazioni sulla sua ordinazione sacerdotale. Nel 1669 divenne abate commendatario del monastero benedettino di Noaillé nella diocesi di Poitiers. Dal 1687 alla sua nomina vescovile fu Vicario capitolare della diocesi di Toul.
Ministero episcopale
Fu nominato vescovo di Toul dal re Luigi XIV di Francia il 29 marzo 1687 ma, a causa della grave crisi intercorsa tra il monarca e la Santa Sede, la nomina fu ratificata da Roma solo nel 1692.
Fu quindi eletto vescovo il 10 marzo di quell'anno e consacrato il 24 agosto seguente nella chiesa parigina delle Missioni Estere dall'arcivescovo di Sens mons. Hardouin Fortin de la Hoguette, assistito da mons. Louis de Thomassin (Ch), vescovo di Sisteron, e da mons. Armand de Chalucet (Ch), vescovo di Tolone.
Nel 1698 rifiutò la nomina alla sede metropolitana di Bordeaux. Prese parte alla protesta contro gli editti del duca Leopoldo I di Lorena, considerati contrari alla giurisdizione e all'autorità della Chiesa. Nel 1705 fu trasferito alla sede di Meaux. Partecipò all' Assemblée extraordinaire di Clergé de France, tenutasi a Parigi (1713-1714). Nel 1714 divenne abate della abbazia benedettina di Saint-Germain-des-Près, poi dei Mauristi, .
Cardinalato
Fu creato cardinale da papa Clemente XI nel concistoro del 29 maggio 1715. Con la lettera apostolica del 5 giugno 1715, il Papa gli inviò la berretta rossa. Prese parte al conclave del 1721 che elesse papa Innocenzo XIII. Essendo a Roma per i lavori del conclave il nuovo pontefice di conferì il titolo presbiterale dei santi Quirico e Giulitta il 16 giugno di quell'anno. Nel 1722 era presente nella cattedrale di Reims all'incoronazione del nuovo re di Francia Luigi XV. Nel 1724 divenne comandante dell'Ordine dello Spirito Santo. In quell'anno si recò di nuovo a Roma per il conclave che vide l'elezione di papa Benedetto XIII, fu pure a Roma per il conclave del 1730 con l'elezione di Clemente XII, ivi optò per il titolo di san Bernardo alle Terme.
Il 24 agosto 1730 fu nominato commissario apostolico per la riforma dell'Ordine cluniacense. L'anno seguente fu pubblicata la storia della sede di Meaux a lui dedicata, scritta dal padre benedettino Tussano de Plessis. Fu un forte oppositore del Giansenismo e difese la costituzione apostolica Unigenitus Dei Filius, di papa Clemente XI del 1713. Su questo tema scrisse un trattato, il Traité Théologique sur la constitution Unigenitus in due volumi. Un altro dei suoi lavori dato alle stampe fu l' Instructions Pastorales. Fu confidente di Luigi XIV re di Francia di cui scrisse le ultime volontà e in punto di morte gli somministrò l'estrema unzione.
Morte
Morì il 26 luglio 1737 nella sua abbazia di Saint-Germain-des-Près a Parigi. I funerali si tennero nella sua cattedrale dove fu sepolto accanto al vescovo Jacques-Bénigne Bossuet, nella tomba che aveva fatto costruire per i vescovi della diocesi.
Genealogia episcopale
Per approfondire, vedi la voce Genealogia episcopale |
- Cardinale Guillaume d'Estouteville, O.S.B.Clun.
- Papa Sisto IV
- Papa Giulio II
- Cardinale Raffaele Sansone Riario
- Papa Leone X
- Papa Paolo III
- Cardinale Francesco Pisani
- Cardinale Alfonso Gesualdo di Conza
- Papa Clemente VIII
- Cardinale Pietro Aldobrandini
- Cardinale Laudivio Zacchia
- Cardinale Antonio Marcello Barberini, O.F.M.Cap.
- Cardinale Nicolò Guidi di Bagno
- Arcivescovo François de Harlay de Champvallon
- Arcivescovo Hardouin Fortin de la Hoguette
- Cardinale Henri-Pons de Thiard de Bissy
Successione degli incarichi
Predecessore: | Vescovo di Toul | Successore: | |
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Jacques de Fieux (Ch) | 10 marzo 1692 - 9 febbraio 1705 | François Blouet de Camilly (Ch) |
Predecessore: | Vescovo di Meaux | Successore: | |
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Jacques Bénigne Bossuet | 9 febbraio 1705 - 26 luglio 1737 | Antoine-René de la Roche de Fontenille |
Predecessore: | Cardinale presbitero dei Santi Quirico e Giulitta | Successore: | |
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Michelangelo Conti | 16 giugno 1721 - 14 agosto 1730 | Troiano Acquaviva d'Aragona |
Predecessore: | Cardinale presbitero di San Bernardo alle Terme Diocleziane | Successore: | |
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Bernardo Maria Conti, O.S.B.Cas. | 14 agosto 1730 - 26 luglio 1737 | Domenico Silvio Passionei |
Bibliografia | |
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- Vescovi di Toul
- Vescovi di Meaux
- Cardinali presbiteri dei Santi Quirico e Giulitta
- Cardinali presbiteri di San Bernardo alle Terme Diocleziane
- Vescovi consacrati nel 1692
- Vescovi italiani del XVII secolo
- Italiani del XVII secolo
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