Juan Álvarez y Alva de Toledo




Juan Álvarez y Alva de Toledo, O.P. Cardinale | |
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Età alla morte | 69 anni |
Nascita | Toledo 15 luglio 1488 |
Morte | Roma 15 settembre 1557 |
Ordinazione presbiterale | in data sconosciuta |
Nominato vescovo | 31 agosto 1523 da papa Adriano VI |
Consacrazione vescovile | in data sconosciuta |
Elevazione ad Arcivescovo | 27 giugno 1550 da papa Giulio III |
Creato Cardinale |
20 dicembre 1538 da Paolo III (vedi) |
Cardinale per | 18 anni, 8 mesi e 26 giorni |
Incarichi ricoperti |
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Juan Álvarez y Alva de Toledo, o Juan Álvarez de Toledo (Toledo, 15 luglio 1488; † Roma, 15 settembre 1557), è stato un cardinale e arcivescovo spagnolo.
Cenni biografici
Nato il 15 luglio 1488 ad Alba de Tormes, diocesi di Salamanca, Spagna. Figlio di Fadrique Álvarez de Toledo, secondo duca di Alba, e di Isabel de Zúñiga. Parente del cardinale Fernando de Toledo Oropesa (1578)
Formazione e attività sacerdotale
Entrò nell'Ordine dei Predicatori (Domenicani) nel convento di San Esteban, Salamanca, nel 1504 circa; prese i voti l'11 aprile 1507. Inviato a studiare al Colegio San Gregorio di Valladolid, nel 1508; giurò l'estatutos, il 21 marzo 1508; completò la sua formazione a Parigi.
Ordinato sacerdote (non sono state trovate ulteriori informazioni). Nominato lettore di Sentencias nel capitolo domenicano di arcidiocesi di Genova, 1513. Professore di filosofia e teologia all'Università di Salamanca. Rifiutò la promozione all'episcopato offerta dal re Carlo I di Spagna.
Episcopato
Eletto vescovo di Córdoba il 31 agosto 1523, consacrato (nessuna informazione trovata). Trasferito alla sede di Burgos l'11 aprile 1537.
Cardinalato
Creato cardinale presbitero nel concistoro del 20 dicembre 1538; il cappello rosso gli era stato inviato prima; ricevette il titolo di Santa Maria in Portico Octaviae il 4 maggio 1541. Risiedette nella Curia Romana dal 1540. Optò per il titolo di San Sisto, il 6 luglio 1541. Nominato uno dei membri del tribunale ricostituito dell'Inquisizione generale il 21 luglio 1542. Camerlengo del Sacro Collegio dei Cardinali dall'8 gennaio 1543 al 9 gennaio 1544. Optò per il titolo di San Clemente il 24 gennaio 1547. Partecipò al conclave del 1549-1550 che elesse papa Giulio III. Optò per il titolo di San Pancrazio il 28 febbraio 1550 e mantenne il titolo di San Clemente fino al 4 dicembre 1551. Promosso alla sede metropolitana di Compostela il 27 giugno 1550. Nominato inquisitore di Roma nel 1553.
Optò per il titolo di Santa Maria in Trastevere il 20 novembre 1553. Optò per l'ordine dei cardinali vescovi e per la sede suburbicaria di Albano l'11 dicembre 1553. Partecipò al primo conclave del 1555, che elesse papa Marcello II e al secondo conclave del 1555, che elesse papa Paolo IV. Optò per la sede suburbicaria di Frascati il 29 maggio 1555. Papa Paolo IV lo nominò suo confessore, gli concesse un appartamento presso il palazzo apostolico e, alla morte del Maestro Generale dell'Ordine dei Predicatori, gli affidò la cura di tutto l'ordine coadiuvato da padre Vincenzo Giustiniani, futuro maestro generale e cardinale.
Morte
Morto il 15 settembre 1557 a Roma. Trasferito in Spagna, le sue spoglie furono sepolte nella tomba della sua famiglia.
Successione degli incarichi
Voci correlate | |
- Domenicani spagnoli
- Vescovi di Cordova (Spagna)
- Vescovi di Burgos
- Cardinali presbiteri di Santa Maria in Portico Octaviae
- Cardinali presbiteri di San Sisto
- Cardinali Camerlenghi
- Cardinali presbiteri di San Clemente
- Cardinali presbiteri di San Pancrazio fuori le mura
- Vescovi di Santiago di Compostela
- Cardinali presbiteri di Santa Maria in Trastevere
- Cardinali vescovi di Albano
- Cardinali vescovi di Frascati
- Spagnoli
- Arcivescovi per nome
- Concistoro 20 dicembre 1538
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