Kazimierz Nycz
Kazimierz Nycz Cardinale | |
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Ex hominibus pro hominibus | |
Cardinal Kazimierz Nycz | |
Titolo cardinalizio | |
Cardinale presbitero dei Santi Silvestro e Martino ai Monti | |
Incarichi attuali | |
Età attuale | 74 anni |
Nascita | Stara Wieś presso Oświęcim 1º febbraio 1950 |
Ordinazione presbiterale | Kaniów, 20 maggio 1973 dal vescovo Julian Groblicki |
Nominato vescovo | 14 maggio 1988 da Giovanni Paolo II |
Consacrazione vescovile | Kaniów, 4 giugno 1988 dal card. arc. Franciszek Macharski |
Elevazione ad Arcivescovo | 3 marzo 2007 |
Creato Cardinale |
20 novembre 2010 da Benedetto XVI (vedi) |
Cardinale da | 14 anni e 1 giorno |
Cardinale elettore | Fino al 1º febbraio 2030 |
Incarichi passati |
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Collegamenti esterni | |
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Kazimierz Nycz (Stara Wieś presso Oświęcim, 1º febbraio 1950) è un cardinale polacco.
Biografia
Nacque il 1° febbraio 1950 a Stara Wieś, presso la città di Oświęcim, allora nell'arcidiocesi di Cracovia[1].
Frequentò la scuola primaria nel suo paese natale e il liceo "Maria Skłodowska-Curie" a Czechowice-Dziedzice.
Formazione e ministero sacerdotale
Dopo l'esame di maturità nel 1967 entrò nel seminario di Cracovia. Ordinato diacono l'8 maggio 1972 dall'allora arcivescovo di Cracovia Karol Wojtyła, ricevette l'ordinazione presbiterale a Kaniów, il 20 maggio 1973, dal vescovo ausiliare Julian Groblicki (ch).
Nel 1976 conseguì la licenza in teologia alla Pontificia Accademia Teologica di Cracovia e dal 1977 iniziò gli studi all'Università cattolica di Lublino dove nel 1981 conseguì il dottorato con una tesi sul rinnovamento catechetico nell'arcidiocesi di Cracovia dopo il concilio Vaticano II. Nel frattempo prestò servizio per due anni, come vicario nella parrocchia di santa Elisabetta a Jaworzno-Szczakowa e poi nella parrocchia di santa Margherita a Raciborowice.
Dopo gli studi a Lublino, lavorò per due anni come direttore dell'ufficio per la catechesi nella curia arcidiocesana di Cracovia. In particolare, dal 1981 collaborò nel servizio pastorale della parrocchia della Divina Misericordia a Skawina.
Iniziò a insegnare catechesi alla Pontificia accademia di teologia di Cracovia. Intanto nel 1987 divenne vice rettore del seminario maggiore di Cracovia.
Ministero episcopale
Il 14 maggio 1988 venne nominato Vescovo titolare di Villa Regis e ausiliare di Cracovia. Il 4 giugno ricevette l'ordinazione episcopale dal cardinale Franciszek Macharski, che lo nominò anche vicario generale dell'arcidiocesi. Come motto episcopale scelse Ex hominibus pro hominibus.
Fino al 2002, fu organizzatore di tutti i viaggi apostolici di Giovanni Paolo II a Cracovia.
Nell'ambito della Conferenza episcopale polacca, il 26 novembre 1999 gli venne affidato l'incarico di presidente della commissione per l'educazione cattolica. Sotto la sua direzione, la commissione pubblicò tre importanti documenti, approvati dalla Conferenza dei vescovi il 20 giugno 2001:
- il direttorio catechistico della Chiesa in Polonia
- la base fondamentale del programma della catechesi per la Chiesa cattolica in Polonia
- il programma dell'insegnamento della religione.
Il 9 giugno 2004 fu nominato vescovo di Koszalin-Kołobrzeg. Dal 4 dicembre dello stesso anno, divenne membro della commissione permanente della Conferenza episcopale polacca. Sempre nell'ambito della Conferenza episcopale ricevette anche l'incarico di presidente della commissione del controllo e membro della commissione pastorale e del consiglio per i mass media.
Nominato il 3 marzo 2007 arcivescovo di Varsavia, il successivo 1° aprile fece il suo ingresso nella cattedrale di san Giovanni Battista di Varsavia.
Visse con per questa nomina un passaggio particolarmente delicato per la Chiesa polacca, dopo le dimissioni rassegnate il 6 gennaio 2007 dall'arcivescovo Stanisław Wielgus (ch) per il suo collaborazionismo con il passato regime comunista: pur non escludendo responsabilità, si può ipotizzare che sia stato l'obiettivo di una manovra politica [2]. A Varsavia portò tutta la sua esperienza nella catechesi.
Puntò subito a stringere relazioni dirette con i sacerdoti, specialmente parroci, cominciando le visite nelle parrocchie per rendere più coordinato ed efficace il lavoro pastorale. Aperto al dialogo anche con i mass media e forte sostenitore dell'ingresso della Polonia nell'Unione europea, ha sempre posto particolare attenzione alla collaborazione con il laicato e ai bisogni dei disoccupati e dei poveri.
Dal 9 giugno 2007 è anche ordinario per i fedeli di rito orientale in Polonia sprovvisti del proprio ministro di culto.
Cardinalato
Da Benedetto XVI è stato creato e pubblicato Cardinale nel Concistoro del 20 novembre 2010, del Titolo presbiterale dei Santi Silvestro e Martino ai Monti (titolo cardinalizio).
È membro della Congregazione per il Culto Divino e la Disciplina dei Sacramenti e della Congregazione per il Clero. Il 18 febbraio 2023 è stato nominato membro del Dicastero per la Cultura e l'Educazione [3].
Il 4 novembre 2024 papa Francesco accoglie la sua rinuncia al governo pastorale dell'Arcidiocesi di Varsavia.[4]
Onorificenze
Gran Priore per la Polonia e Cavaliere di Gran Croce dell'Ordine Equestre del Santo Sepolcro di Gerusalemme | |
Grand'Ufficiale dell'Ordine al Merito (Portogallo) | |
— 1º settembre 2008 |
Balì Gran Croce di Onore e Devozione del Sovrano Militare Ordine di Malta | |
— 3 febbraio 2015[5] |
Genealogia episcopale
Per approfondire, vedi la voce Genealogia episcopale |
- Cardinale Scipione Rebiba
- Cardinale Giulio Antonio Santorio
- Cardinale Girolamo Bernerio, O.P.
- Arcivescovo Galeazzo Sanvitale
- Cardinale Ludovico Ludovisi
- Cardinale Luigi Caetani
- Cardinale Ulderico Carpegna
- Cardinale Paluzzo Paluzzi Altieri Degli Albertoni
- Papa Benedetto XIII, O.P.
- Papa Benedetto XIV
- Papa Clemente XIII
- Cardinale Enrico Benedetto Stuart
- Papa Leone XII
- Cardinale Chiarissimo Falconieri Mellini
- Cardinale Camillo Di Pietro
- Cardinale Mieczyslaw Halka Ledóchowski
- Cardinale Jan Maurycy Pawel Puzyna de Kosielsko
- Arcivescovo San Józef Bilczewski
- Arcivescovo Boleslaw Twardowski
- Arcivescovo Eugeniusz Baziak
- Papa Giovanni Paolo II
- Cardinale Franciszek Macharski
- Cardinale Kazimierz Nycz
Successione degli incarichi
Predecessore: | Vescovo titolare di Villa Regis | Successore: | |
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Henryk Muszyński | 14 maggio 1988 - 9 giugno 2004 | Karlheinz Diez |
Predecessore: | Vescovo di Koszalin-Kołobrzeg | Successore: | |
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Marian Golebiewski | 9 giugno 2004 - 3 marzo 2007 | Edward Dajczak |
Predecessore: | Arcivescovo di Varsavia | Successore: | |
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Stanislaw Wojciech Wielgus | 3 marzo 2007 - 4 novembre 2024 | Adrian Józef Galbas |
Predecessore: | Gran Priore per la Polonia dell'Ordine Equestre del Santo Sepolcro di Gerusalemme | Successore: | |
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Stanislaw Wojciech Wielgus | dal 3 marzo 2007 | in carica |
Predecessore: | Ordinario per i fedeli di rito orientale in Polonia | Successore: | |
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Józef Glemp | dal 9 giugno 2007 | in carica |
Predecessore: | Cardinale presbitero dei Santi Silvestro e Martino ai Monti | Successore: | |
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Armand Gaétan Razafindratandra | dal 20 novembre 2010 | in carica |
Note | |
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Collegamenti esterni | |
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Voci correlate | |
- Cardinali presbiteri dei Santi Silvestro e Martino ai Monti
- Gran priori dell'Ordine Equestre del Santo Sepolcro di Gerusalemme
- Ordinari per i fedeli di rito orientale in Polonia
- Cardinali elettori
- Vescovi di Villa del Re
- Vescovi di Cracovia
- Vescovi di Koszalin-Kołobrzeg
- Amministratori apostolici di Płock
- Vescovi di Varsavia
- Presbiteri ordinati nel 1973
- Presbiteri polacchi
- Presbiteri del XX secolo
- Presbiteri per nome
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- Vescovi polacchi
- Vescovi del XX secolo
- Vescovi per nome
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