Laurent Monsengwo Pasinya
Laurent Monsengwo Pasinya Cardinale | |
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In fide veritatis | |
Titolo cardinalizio | |
Cardinale presbitero di Santa Maria "Regina Pacis" in Ostia mare | |
Incarichi attuali | |
Arcivescovo metropolita di Kinshasa | |
Età alla morte | 81 anni |
Nascita | Mongobele 7 ottobre 1939 |
Morte | Le Port-Marly 11 luglio 2021 |
Ordinazione presbiterale | 21 dicembre 1963 da Grégoire-Pierre Agagianian |
Nominato vescovo | 13 febbraio 1980 |
Consacrazione vescovile | 4 maggio 1980 da Giovanni Paolo II |
Elevazione ad Arcivescovo | 1º settembre 1988 |
Creato Cardinale |
20 novembre 2010 da Benedetto XVI (vedi) |
Cardinale per | 10 anni, 7 mesi e 21 giorni |
Incarichi ricoperti | |
Collegamenti esterni | |
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Laurent Monsengwo Pasinya (Mongobele, 7 ottobre 1939; † Le Port-Marly, 11 luglio 2021) è stato un cardinale congolese (Repubblica Democratica del Congo).
Biografia
Nacque il 7 ottobre 1939 a Mongobele, nella provincia di Bandundu e diocesi di Inongo. Compì i suoi studi presso il seminario minore di Bokoro e in quello maggiore a Kabwe, nell'arcidiocesi di Kananga.
Nel 1960 venne a Roma per perfezionare la sua preparazione teologica alla Pontificia Università Urbaniana. A Roma è stato ordinato sacerdote il 21 dicembre 1963 dal cardinale Grégoire-Pierre Agagianian, allora prefetto di Propaganda Fide.
Dal 1964 al 1970 studiò presso il Pontificio Istituto Biblico di Roma e di Gerusalemme. Primo africano ad aver conseguito la laurea in scienze bibliche. La sua tesi di specializzazione, dal titolo "La notion de nomos dans le Pentateuque grec" fu pubblicata in Analecta biblica[1].
Rientrato in patria, unì il servizio pastorale all'insegnamento di Sacra Scrittura, per dieci anni, nella facoltà teologica di Kinshasa e nel seminario maggiore Giovanni XXIII. Quindi, nell'ambito della Conferenza episcopale, è stato segretario generale aggiunto dal 1972 al 1975 e poi segretario generale fino al 1980, oltre a rappresentante dell'episcopato presso il Governo.
Episcopato
A soli quarant'anni, il 13 febbraio 1980, è stato nominato vescovo titolare di Acque Nuove di Proconsolare e ausiliare di Inongo. Il 4 maggio ha ricevuto l'ordinazione episcopale a Kinshasa da Giovanni Paolo II, nel suo primo viaggio apostolico in Africa.
Un anno dopo, il 7 aprile 1981, è divenuto vescovo ausiliare di Kisangani e sette anni dopo, il 1° settembre 1988, arcivescovo della stessa diocesi. Un servizio che ha svolto per diciannove anni.
Intanto, nel 1984, è stato eletto presidente della Conferenza episcopale, ruolo insolito per un vescovo ausiliare, e ha ricoperto tale incarico fino al 1992. È stato rieletto poi nel 2004 restando in carica fino al 2008. Dal 1997 al 2003 ha svolto l'incarico di presidente del Simposio delle Conferenze episcopali dell'Africa e del Madagascar (SECAM), dopo esserne stato vice-presidente dal 1994 al 1997.
Impegnato in prima fila nel movimento Pax Christi international (soprattutto in iniziative di riconciliazione nella regione dei Grandi laghi) ne è stato vice-presidente dal 1999 al 2007 e co-presidente dal 2007 al 2009.
In Africa Laurent Monsengwo Pasinya è conosciuto come un uomo sempre in prima linea laddove pace e giustizia sono in pericolo. Fedele al significato del suo nome (Monsengwo significa "nipote di un capo tribù", la sua è infatti una delle famiglie reali di Basakata) tra il 1991 e il 1992 ha assunto pro tempore la responsabilità di presiedere la conferenza nazionale e poi, fino al 1996, anche il parlamento di transizione, per guidare il suo Paese (l'ex Zaire, oggi Repubblica Democratica del Congo) nel delicato passaggio politico che ha portato alla caduta della dittatura di Mobutu.
Ha sempre fatto sentire la sua voce in difesa dei diritti delle persone e per denunciare le violenze, invocando e proponendo soluzioni condivise dei conflitti armati ed economici, fondate sul diritto internazionale.
Ha promosso iniziative di dialogo e riconciliazione, per far cessare le ostilità e riportare nel Paese il bene comune. Ha sempre affrontato i problemi sociali e politici più scottanti e smascherato i tentativi di sfruttare e marginalizzare l'Africa, proponendo una visione globale delle questioni che riguardano il continente.
È autore di numerose pubblicazioni, soprattutto sulla questione dell'inculturazione della fede. È membro della Studiorum Novi Testamenti Societas ed è stato l'iniziatore dell'"Associazione panafricana degli esegeti cattolici" (APECA).
Il 6 dicembre 2007 Benedetto XVI lo ha nominato arcivescovo di Kinshasa. È succeduto così ai cardinali Frédéric Etsou-Nzabi-Bamungwabi e Joseph-Albert Malula.
Cardinalato
Da Benedetto XVI è stato creato e pubblicato Cardinale nel Concistoro del 20 novembre 2010 del Titolo di Santa Maria Regina Pacis in Ostia mare.
È membro del Pontificio Consiglio della Giustizia e della Pace e del Pontificio Consiglio della Cultura.
Il 7 ottobre 2019, al compimento del suo ottantesimo compleanno, è uscito dal novero dei cardinali elettori.
Morte
È morto nel pomeriggio dell'11 luglio 2021 in una clinica di Le Port-Marly Francia. Aveva lasciato la Repubblica Democratica del Congo, 6 giorni prima, su un aereo medicalizzato.
Genealogia episcopale
Per approfondire, vedi la voce Genealogia episcopale |
- Cardinale Scipione Rebiba
- Cardinale Giulio Antonio Santorio
- Cardinale Girolamo Bernerio, O.P.
- Arcivescovo Galeazzo Sanvitale
- Cardinale Ludovico Ludovisi
- Cardinale Luigi Caetani
- Cardinale Ulderico Carpegna
- Cardinale Paluzzo Paluzzi Altieri Degli Albertoni
- Papa Benedetto XIII, O.P.
- Papa Benedetto XIV
- Papa Clemente XIII
- Cardinale Enrico Benedetto Stuart
- Papa Leone XII
- Cardinale Chiarissimo Falconieri Mellini
- Cardinale Camillo Di Pietro
- Cardinale Mieczysław Halka Ledóchowski
- Cardinale Jan Maurycy Paweł Puzyna de Kosielsko
- Arcivescovo San Józef Bilczewski
- Arcivescovo Bolesław Twardowski
- Arcivescovo Eugeniusz Baziak
- Papa Giovanni Paolo II
- Arcivescovo Laurent Monsengwo Pasinya
Successione degli incarichi
Predecessore: | Vescovo titolare di Acque Nuove di Proconsolare | Successore: | |
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Braulio Sánchez Fuentes | 13 febbraio 1980 - 1° settembre 1988 | Vilmos Dékány |
Predecessore: | Arcivescovo di Kisangani | Successore: | |
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Augustin Fataki Alueke | 1º settembre 1988 - 6 dicembre 2007 | Marcel Utembi Tapa |
Predecessore: | Presidente del Simposio delle Conferenze Episcopali di Africa e Madagascar | Successore: | |
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Gabriel Gonsum Ganaka | 1997 - novembre 2003 | John Olorunfemi Onaiyekan |
Predecessore: | Arcivescovo metropolita di Kinshasa | Successore: | |
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Frédéric Etsou-Nzabi-Bamungwabi, C.I.C.M. | 6 dicembre 2007 – 1º novembre 2018 | Fridolin Ambongo Besungu, O.F.M. Cap. |
Predecessore: | Cardinale presbitero di Santa Maria Regina Pacis in Ostia mare | Successore: | |
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Paul Joseph Pham Ðình Tung | (20 novembre 2010 - 22 luglio 2021) | William Seng Chye Goh |
Note | |
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Voci correlate | |
Collegamenti esterni | |
- Cardinali presbiteri di Santa Maria "Regina Pacis" in Ostia mare
- Vescovi di Kinshasa
- Vescovi di Acque Nuove di Proconsolare
- Vescovi di Kisangani
- Presidenti del Simposio delle Conferenze Episcopali di Africa e Madagascar
- Presbiteri ordinati nel 1963
- Presbiteri del XX secolo
- Presbiteri per nome
- Vescovi consacrati nel 1980
- Vescovi congolesi (Rep. Dem. del Congo)
- Vescovi del XX secolo
- Vescovi per nome
- Presbiteri ordinati da Grégoire-Pierre Agagianian
- Vescovi consacrati da Giovanni Paolo II
- Arcivescovi per nome
- Concistoro 20 novembre 2010
- Cardinali congolesi (Rep. Dem. del Congo)
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- Cardinali per nome
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