Albin Dunajewski

Da Cathopedia, l'enciclopedia cattolica.
100%Decrease text sizeStandard text sizeIncrease text size
Share/Save/Bookmark
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Dunajewski Albin
Cardinale
Stemma Albin Dunajewski.jpg
[[File:{{{Stemma istituzione}}}|50px]]
al secolo {{{alsecolo}}}
battezzato
ERRORE in "fase canonizz"
{{{note}}}
{{{motto}}}

Albin Dunajewski.jpg

{{{didascalia}}}
Titolo cardinalizio
Incarichi attuali
Età alla morte 77 anni
Nascita Stanislaviv
1º marzo 1817
Morte Cracovia
18 giugno 1894
Sepoltura cattedrale di Cracovia
Conversione
Appartenenza Arcidiocesi di Leopoli
Vestizione {{{V}}}
Vestizione [[{{{aVest}}}]]
Professione religiosa [[{{{aPR}}}]]
Ordinato diacono
Ordinazione presbiterale {{{O}}}
Ordinazione presbiterale Cracovia, 28 giugno 1861 dal vescovo Ludwik Letowski
Nominato Abate {{{nominatoAB}}}
Nominato amministratore apostolico {{{nominatoAA}}}
Nominato vescovo 15 maggio 1879 da Leone XIII
Nominato arcivescovo {{{nominatoA}}}
Nominato arcieparca {{{nominatoAE}}}
Nominato patriarca {{{nominatoP}}}
Nominato eparca {{{nominatoE}}}
Consacrazione vescovile {{{C}}}
Consacrazione vescovile Cracovia, 18 giugno 1879 dal card. arc. Lodovico Jacobini
Elevazione ad Arcivescovo {{{elevato}}}
Elevazione a Patriarca {{{patriarca}}}
Elevazione ad Arcieparca {{{arcieparca}}}
Creazione
a Cardinale
{{{P}}}
Creato
Errore nell'espressione: carattere di punteggiatura "{" non riconosciuto.
(vedi)
Creato
Cardinale
23 giugno 1890 da Leone XIII (vedi)
Cardinale per
Cardinale per 3 anni, 11 mesi e 25 giorni
Cardinale elettore
Creazione a
pseudocardinale
{{{pseudocardinale}}}
Creazione a
pseudocardinale
Eletto Antipapa {{{antipapa}}}
Consacrazione {{{Consacrazione}}}
Insediamento {{{Insediamento}}}
Fine pontificato {{{Fine pontificato}}}
Pseudocardinali creati {{{Pseudocardinali creati}}}
Sede {{{Sede}}}
Opposto a
Sostenuto da
Scomunicato da
Confermato cardinale {{{Confermato cardinale}}}
Nomina a pseudocardinale annullata da {{{Annullato da}}}
Riammesso da
Precedente {{{Precedente}}}
Successivo {{{Successivo}}}
Incarichi ricoperti
Emblem of the Papacy SE.svg Informazioni sul papato
° vescovo di Roma
Elezione
al pontificato
{{{inizio}}}
Consacrazione {{{consacrazione}}}
Fine del
pontificato
{{{fine}}}
(per causa incerta o sconosciuta)
Durata del
pontificato
Segretario {{{segretario}}}
Predecessore {{{predecessore}}}
Successore {{{successore}}}
Extra Anni di pontificato


Cardinali creazioni
Proclamazioni
Antipapi {{{antipapi}}}
Eventi
Venerato da {{{venerato da}}}
Venerabile il [[{{{aV}}}]]
Beatificazione [[{{{aB}}}]]
Canonizzazione [[{{{aS}}}]]
Ricorrenza [[{{{ricorrenza}}}]]
Altre ricorrenze
Santuario principale {{{santuario principale}}}
Attributi {{{attributi}}}
Devozioni particolari {{{devozioni}}}
Patrono di {{{patrono di}}}
[[File:|100px|Stemma]]
Incoronazione
Investitura
Predecessore
Erede
Successore
Nome completo {{{nome completo}}}
Trattamento {{{trattamento}}}
Onorificenze
Nome templare {{{nome templare}}}
Nomi postumi
Altri titoli
Casa reale {{{casa reale}}}
Dinastia {{{dinastia}}}
Padre {{{padre}}}
Madre {{{madre}}}
Coniuge

{{{coniuge 1}}}

Consorte

Consorte di

Figli
Religione {{{religione}}}
Firma [[File:{{{firma}}}|150x150px]]
Collegamenti esterni
(EN) Scheda su gcatholic.org
(EN) Scheda su catholic-hierarchy.org
(EN) Scheda su Salvador Miranda
Invito all'ascolto
Firma autografa
[[File:{{{FirmaAutografa}}}|250px]]

Dunajewski Albin (Stanislaviv, 1º marzo 1817; † Cracovia, 18 giugno 1894) è stato un rettore, vescovo e cardinale polacco.

Biografia

Nacque a Stanislaviv nell'Arcidiocesi di Leopoli in Polonia da Szymon Dunajewski e Antonina z Blazowskich. Aveva 2 fratelli, Edward e Julian (1822-1907); quest'ultimo fu ministro delle finanze Austriaco dal 1880 al 1891.

Formazione e ministero sacerdotale

Terminati gli studi in diritto civile (1835-1839) presso l'Università di Cracovia, lavorò per la gioventù universitaria e fu co-fondatore dello statuto dell'Unione "Mloda Sarmacja" (giovane Sarmacja). In quanto membro dei Democratici polacchi, fu arrestato con l'accusa di cospirazione l'8 febbraio 1841 e rilasciato per amnistia nel 1848. Dopo aver lavorato a Buczacz come traduttore della Commissione Distrettuale di Cracovia, esercitò la professione di notaio a Cracovia fino al 1850, quando fu obbligato dalla polizia a lasciare la sua occupazione. Si trasferì a Krzeszowice come segretario del conte Adam Potocki. In seguito alla morte improvvisa delle due successive fidanzate, una per suicidio e l'altra vittima di tifo, riprese gli studi ecclesiastici presso il Seminario di Cracovia. Compì gli studi teologici presso la "Facoltà Teologica" a Leopoli e al Collegio Romano a Roma.

Venne ordinato presbitero il 28 luglio 1861 a Cracovia da Ludwik Letowski[1], vescovo titolare di Joppe, Amministratore della diocesi di Cracovia, svolgendo il ministero sacerdotale come confessore nella "Chiesa di Santa Maria" a Cracovia. Nel 1862 fu professore di teologia morale, rettore del seminario nell'arcidiocesi di Varsavia e canonico onorario del capitolo della cattedrale fino al 1864. Nella diocesi di Cracovia fu vicario parrocchiale di Rudawa e Piasek; amministratore parrocchiale a Piasek e St. Szczepan; consigliere e referendario nella curia episcopale. Venne nominato Prelato domestico di Sua Santità nel 1877.

Ministero episcopale

Eletto principe vescovo di Cracovia da Leone XIII il 15 maggio 1879, fu consacrato il 18 giugno seguente nella cattedrale di Cracovia da Lodovico Jacobini, arcivescovo titolare di Tessalonica, Nunzio apostolico in Austria-Ungheria, assistito da Anton Josef Gruscha[2], arcivescovo di Vienna e da Jan Stupnicki[3], vescovo di Przemyśl degli ucraini. Venne nominato Assistente al Soglio Pontificio dal 16 agosto 1881.

Cardinalato

Leone XIII lo creò cardinale nel concistoro del 23 giugno 1890 ricevendo il cappello rosso e il titolo di Cardinale presbitero dei Santi Vitale, Valeria, Gervasio e Protasio il successivo 4 giugno. Fu mecenate caritatevole e noto attivista sociale oltre che umile. Ordinò presbitero Raphael Kalinowski, O.C.D.[4], poi canonizzato da Papa Giovanni Paolo II il 17 novembre 1991.

Morte

Morì a Cracovia il 18 giugno 1894[5] all'età di 77 anni; venne esposto e sepolto nella cattedrale dove si svolsero i funerali.

Genealogia episcopale

Exquisite-kfind.png Per approfondire, vedi la voce Genealogia episcopale

Successione degli incarichi

Predecessore: Principe-vescovo di Cracovia Successore: Bishopcoa.png
Karol Skórkowski
ch
15 maggio 1879 - 18 giugno 1894 Jan Maurycy Paweł Puzyna de Kosielsko I
II
III
IV
V
VI
VII
VIII
IX
X
con
con
Karol Skórkowski
ch
{{{data}}} Jan Maurycy Paweł Puzyna de Kosielsko
Predecessore: Cardinale presbitero dei Santi Vitale, Valeria, Gervasio e Protasio Successore: Kardinalcoa.png
Guglielmo Massaia, O.F.M. Cap. 4 giugno 1891 - 18 giugno 1894 Jan Maurycy Paweł Puzyna de Kosielsko I
II
III
IV
V
VI
VII
VIII
IX
X
con
con
Guglielmo Massaia, O.F.M. Cap. {{{data}}} Jan Maurycy Paweł Puzyna de Kosielsko
Note
  1. cfr. Bishop Ludwik Łętowski su catholic-hierarchy.org. URL consultato il 22-04-2022
  2. cfr. Anton Josef Cardinal Gruscha su catholic-hierarchy.org. URL consultato il 22-04-2022
  3. cfr. Bishop Ivan (Jan Saturnin) Stupnyckyj (Stupnicki) su catholic-hierarchy.org. URL consultato il 22-04-2022
  4. cfr. San Raffaele di San Giuseppe (Josef Kalinowski) su santiebeati.it. URL consultato il 22-04-2022
  5. La Gerarchia Cattolica e la famiglia pontificia per l'anno 1903, p. 196, riporta che morì il giorno 10 giugno 1894
Bibliografia
  • Albin Dunajewski in Cardinali defunti - La Gerarchia Cattolica e la Famiglia Pontificia per l'anno 1903, Tipografia poliglotta vaticana, Città del Vaticano, 1903, p. 196
  • (FR) Jean LeBlanc, Dictionnaire biographique des cardinaux du XIX siècle - contribution à l'histoire du Sacré Collège sous les pontificats de Pie VII, Léon XII, Pie VIII, Grégoire XVI, Pie IX et Léon XIII, 1800-1903, Wilson & Lafleur, Montréal, 2007 (Collection Gratianus. Série instruments de recherche)
  • Remigium Ritzler, Sefrin Pirminum, Hierarchia Catholica Medii et Recentioris Aevi, vol. VIII (1846-1903), Typis et Sumptibus Domus Editorialis "Il Messaggero di Sant'Antonio" presso Basilica Sant'Antonio, Padova, 1979
Voci correlate
Collegamenti esterni