Antonino Sersale

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Antonino Sersale
Cardinale
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battezzato
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Titolo cardinalizio
Incarichi attuali
Età alla morte 72 anni
Nascita Sorrento
25 giugno 1702
Morte Napoli
24 giugno 1775
Sepoltura Cattedrale di Santa Maria Assunta (Napoli)
Conversione
Appartenenza Arcidiocesi di Napoli
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Professione religiosa [[{{{aPR}}}]]
Ordinato diacono 23 settembre 1724 (suddiaconato il 15 aprile 1724)
Ordinazione presbiterale
Ordinazione presbiterale 26 maggio 1725
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Nominato arcivescovo 9 settembre 1743 da Benedetto XIV
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Consacrazione vescovile Chiesa di San Giovanni delle Monache, 29 settembre 1743 dal card. arc. Giuseppe Spinelli
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22 aprile 1754 da Benedetto XIV (vedi)
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Incarichi ricoperti
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(per causa incerta o sconosciuta)
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Cardinali creazioni
Proclamazioni
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Invito all'ascolto
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Antonino Sersale (Sorrento, 25 giugno 1702; † Napoli, 24 giugno 1775) è stato un cardinale e arcivescovo italiano.

Biografia

Nacque il 25 giugno (o 26) 1702 a Sorrento. Secondogenito di Cesare Sersale, signore di Capua e di Anna (Maria Antonia) Antinori, discendente di una delle principali famiglie fiorentine. Gli fu dato il nome Antonino per la grande venerazione che sua madre aveva per Sant'Antonino, arcivescovo di Firenze.

Formazione e ministero sacerdotale

Ricevette la prima educazione in casa dallo zio materno Antonio Antinori; entrò poi nel Seminario di Napoli, dove studiò filosofia e teologia. Successivamente frequentò l'Università di Napoli, conseguendo il dottorato in utroque iure, sia in diritto canonico che civile, il 2 maggio 1743. Ricevette il suddiaconato il 15 aprile 1724 e il diaconato il 23 settembre seguente. Ordinato presbitero il 26 maggio 1725, entrò nei missionari della Congregazione di Santa Maria Regina degli Apostoli, dedito alla predicazione, all'istruzione e alla catechesi del popolo sia nelle chiese del capoluogo che in quelle della provincia. Fu assiduo confessore presso la cattedrale di Sorrento. Recatosi a Napoli per continuare ad esercitare la sua predicazione, fu nominato cappellano della Real Cappella del Tesoro di San Gennaro. L'arcivescovo di Napoli, cardinale Giuseppe Spinelli, lo nominò canonico del capitolo della cattedrale di Napoli nel 1741. Noto per il su zelo, fu destinato dalla S.C. di Propaganda Fide a guidare le missioni nella città e nel regno di Napoli. Visto il grande successo, re Carlo III di Spagna, che assistette alla sua predicazione, ne appoggiò la nomina ad arcivescovo di Brindisi, proposta del cardinale Spinelli.

Ministero episcopale

Eletto Arcivescovo metropolita di Brindisi il 9 settembre 1743 da Benedetto XIV [1], fu consacrato il 29 settembre seguente, nella Chiesa di San Giovanni delle Monache a Napoli, dal cardinale Giuseppe Spinelli, arcivescovo di Napoli, assistito da Giulio Capece Scondito [2], vescovo di Anglona-Tursi, e da Carmine Cioffi [3], vescovo titolare di Anteopoli. Fu trasferito alla sede metropolita di Taranto il 16 novembre 1750 [4]. Quando il cardinale Spinelli rassegnò le dimissioni dalla sede di Napoli per stabilirsi a Roma, l'arcivescovo Sersale fu trasferito alla sede metropolitana di Napoli l'11 febbraio 1754.

Cardinalato

Venne creato cardinale presbitero nel concistoro del 22 aprile 1754; ricevette il cappello rosso tre giorni dopo e il titolo di Santa Pudenziana il 20 maggio seguente. Partecipò al conclave del 1758 che elesse papa Clemente XIII, a quello del 1769 che elesse papa Clemente XIV e a quello del 1774-1775 che elesse papa Pio VI. Subito dopo il conclave ritornò a Napoli ma si ammalò di idropisia e soffriva di problemi respiratori.

Morte

Morì a Napoli il 24 giugno 1775 all'età di 72 anni. Esposto nella cattedrale metropolitana di Napoli, dove ebbero luogo i solenni funerali, vi fu anche sepolto nella tomba degli arcivescovi. Nella navata trasversale della cattedrale fu eretto un monumento marmoreo in sua memoria, realizzato da Giuseppe Sammartino.

Genealogia episcopale

Exquisite-kfind.png Per approfondire, vedi la voce Genealogia episcopale

Successione degli incarichi

Predecessore: Arcivescovo metropolita di Brindisi Successore: Arcbishop.png
Andrea Maddalena, C.R.M.
ch
9 settembre 1743 - 1750 Giovanni Angelo Ciocchi del Monte
ch
I
II
III
IV
V
VI
VII
VIII
IX
X
con
con
Andrea Maddalena, C.R.M.
ch
{{{data}}} Giovanni Angelo Ciocchi del Monte
ch
Predecessore: Arcivescovo metropolita di Taranto Successore: Arcbishop.png
Giovanni Rossi, C.R.
ch
16 novembre 1750 - 11 febbraio 1754 Isidoro Sánchez de Luna, O.S.B.
ch
I
II
III
IV
V
VI
VII
VIII
IX
X
con
con
Giovanni Rossi, C.R.
ch
{{{data}}} Isidoro Sánchez de Luna, O.S.B.
ch
Predecessore: Arcivescovo metropolita di Napoli Successore: Arcbishop.png
Giuseppe Spinelli 11 febbraio 1754 - 24 giugno 1775 Serafino Filangieri, O.S.B.
ch
I
II
III
IV
V
VI
VII
VIII
IX
X
con
con
Giuseppe Spinelli {{{data}}} Serafino Filangieri, O.S.B.
ch
Predecessore: Cardinale presbitero di Santa Pudenziana Successore: Kardinalcoa.png
Giuseppe Spinelli 20 maggio 1754 - 24 giugno 1775 Andrea Gioannetti, O.S.B. Cam. I
II
III
IV
V
VI
VII
VIII
IX
X
con
con
Giuseppe Spinelli {{{data}}} Andrea Gioannetti, O.S.B. Cam.
Note
  1. Questo secondo Ritzler in "Hierarchia Catholica Medii et Recentioris Aevi", capitolo VI, pp. 132; Zigarelli in "Biografie dei vescovi e arcivescovi della chiesa di Napoli" p. 230-231, riporta che la bolla pontificia della sua elezione portava la data del 20 settembre 1745 e che la sua consacrazione episcopale avvenne il 20 ottobre 1745.
  2. cfr. Bishop Giulio Capece Scondito su catholic-hierarchy.org. URL consultato il 01-12-2023
  3. cfr. Bishop Carmine Cioffi su catholic-hierarchy.org. URL consultato il 01-12-2023
  4. Questo secondo Ritzler in "Hierarchia Catholica Medii et Recentioris Aevi", capitolo VI, p. 393; Zigarelli in "Biografie dei vescovi e arcivescovi della chiesa di Napoli", p. 231, riporta che fu trasferito nell'aprile 1749.
Bibliografia
  • (IT) Lorenzo Cardella, Memorie storiche de' cardinali della Santa Romana Chiesa. 9 vols., vol. IX, 55-57, Stamperia Pagliarini, Roma, 1797
  • (LA) Remigium Ritzler, Sefrin Pirminum, Hierarchia Catholica Medii et Recentioris Aevi, vol. VI (1730-1799), pp.17, 48, 132, 305, 393, Typis et Sumptibus Domus Editorialis "Il Messaggero di S. Antonio" presso Basilica Sant'Antonio, Padova, 1968
  • (DE) Sabrina M. Seidler, Christoph Weber, Päpste und Kardinäle in der Mitte des 18. Jahrhunderts (1730-1777): das biographische Werk des Patriziers von Lucca Bartolomeo Antonio Talenti, Peter Lang, Frankfurt am Main; New York, 2007. (Beiträge zur Kirchen- und Kulturgeschichte, Bd. 18), p. 630-633
  • (DE) Christoph Weber, Michael Becker, Genealogien zur Papstgeschichte. 6 v., vol. IV, p. 892, Anton Hiersemann, Stuttgart, 1999-2002. (Päpste und Papsttum, Bd. 29, 1-6)
  • (IT) Daniello Maria Zigarelli, Biografie dei vescovi e arcivescovi della chiesa di Napoli con una descrizione del clero, della cattedrale, della Basilica di santa Restituta e della cappella del tesoro di san Gennaro, Tipografico di G. Gioja, Napoli, 1861, pp. 229-236
Collegamenti esterni
Voci correlate