Antonio Fustella

Da Cathopedia, l'enciclopedia cattolica.
100%Decrease text sizeStandard text sizeIncrease text size
Share/Save/Bookmark
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Antonio Fustella
Vescovo
Stemma vescovo.png
[[File:{{{Stemma istituzione}}}|50px]]
al secolo {{{alsecolo}}}
battezzato
ERRORE in "fase canonizz"
{{{note}}}
'

[[File:|250px]]

{{{didascalia}}}
Titolo
Incarichi attuali
Età alla morte 73 anni
Nascita Merate
21 gennaio 1913
Morte Saluzzo
5 febbraio 1986
Sepoltura Cattedrale di Saluzzo
Conversione
Appartenenza Arcidiocesi di Milano
Vestizione {{{V}}}
Vestizione [[{{{aVest}}}]]
Professione religiosa [[{{{aPR}}}]]
Ordinato diacono
Ordinazione presbiterale {{{O}}}
Ordinazione presbiterale Milano, 5 aprile 1937 da card. arc. Alfredo Ildefonso Schuster
Nominato Abate {{{nominatoAB}}}
Nominato amministratore apostolico {{{nominatoAA}}}
Nominato vescovo 15 maggio 1960 da Giovanni XXIII
Nominato arcivescovo {{{nominatoA}}}
Nominato arcieparca {{{nominatoAE}}}
Nominato patriarca {{{nominatoP}}}
Nominato eparca {{{nominatoE}}}
Consacrazione vescovile {{{C}}}
Consacrazione vescovile Basilica di Santa Maria delle Grazie, Milano, 25 giugno 1960 dal card. arc. Giovanni Battista Montini
Elevazione ad Arcivescovo
Elevazione a Patriarca {{{patriarca}}}
Elevazione ad Arcieparca {{{arcieparca}}}
Creazione
a Cardinale
{{{P}}}
Creato
Creato
Cardinale
Deposto dal cardinalato [[{{{aPd}}}]] da [[{{{pPd}}}]]


Dimissioni dal cardinalato [[{{{aPdim}}}]]
Cardinale per
Cardinale per
Cardinale elettore
Creazione a
pseudocardinale
{{{pseudocardinale}}}
Creazione a
pseudocardinale
Eletto Antipapa {{{antipapa}}}
Consacrazione {{{Consacrazione}}}
Insediamento {{{Insediamento}}}
Fine pontificato {{{Fine pontificato}}}
Pseudocardinali creati {{{Pseudocardinali creati}}}
Sede {{{Sede}}}
Opposto a
Sostenuto da
Scomunicato da
Confermato cardinale {{{Confermato cardinale}}}
Nomina a pseudocardinale annullata da {{{Annullato da}}}
Riammesso da
Precedente {{{Precedente}}}
Successivo {{{Successivo}}}
Incarichi ricoperti
Emblem of the Papacy SE.svg Informazioni sul papato
° vescovo di Roma
Elezione
al pontificato
{{{inizio}}}
Consacrazione {{{consacrazione}}}
Fine del
pontificato
{{{fine}}}
(per causa incerta o sconosciuta)
Durata del
pontificato
Segretario {{{segretario}}}
Predecessore {{{predecessore}}}
Successore {{{successore}}}
Extra Anni di pontificato


Cardinali creazioni
Proclamazioni
Antipapi {{{antipapi}}}
Eventi
Venerato da {{{venerato da}}}
Venerabile il [[{{{aV}}}]]
Beatificazione [[{{{aB}}}]]
Canonizzazione [[{{{aS}}}]]
Ricorrenza [[{{{ricorrenza}}}]]
Altre ricorrenze
Santuario principale {{{santuario principale}}}
Attributi {{{attributi}}}
Devozioni particolari {{{devozioni}}}
Patrono di {{{patrono di}}}
[[File:|250px]]
[[File:|100px|Stemma]]
Incoronazione
Investitura
Predecessore
Erede
Successore
Nome completo {{{nome completo}}}
Trattamento {{{trattamento}}}
Onorificenze
Nome templare {{{nome templare}}}
Nomi postumi
Altri titoli
Casa reale {{{casa reale}}}
Dinastia {{{dinastia}}}
Padre {{{padre}}}
Madre {{{madre}}}
Coniuge

{{{coniuge 1}}}

Consorte

Consorte di

Figli
Religione {{{religione}}}
Motto reale {{{motto reale}}}
Firma [[File:{{{firma}}}|150x150px]]
Collegamenti esterni
(EN) Scheda su gcatholic.org
(EN) Scheda su catholic-hierarchy.org
Invito all'ascolto
Firma autografa
[[File:{{{FirmaAutografa}}}|250px]]
{{{Festività}}}

Antonio Fustella (Merate, 21 gennaio 1913; † Saluzzo, 5 febbraio 1986) è stato un rettore e vescovo italiano.

Biografia

La formazione e il ministero sacerdotale

Nacque a Pagnano di Merate in provincia di Como, ora di Lecco, nell'Arcidiocesi di Milano il 21 gennaio 1913 da Gugliemo e Caterina Della Morte. Quarto di nove figli crebbe in una famiglia numerosa. Di origini chiavennasche, i suoi genitori erano della Valle Spluga, detta anche Valle di San Giacomo. Era residente a "Gallivaggio" nella frazione di Cimaganda o Somaganda, "terziere di fuori di San Giacomo" del comune di San Giacomo Filippo in provincia di Sondrio. La famiglia si recava a passare l’inverno in Brianza a distillare la grappa, attività diffusa in valle a livello commerciale a partire dall'Ottocento.

Si fermarono poi stabilmente a Pagnano dove gestirono una distilleria. Dimostrerà costante affetto per la sua terra d’origine e in particolare per il "santuario mariano di Gallivaggio", dove si recò il 10 ottobre 1956 per la festa dell’apparizione della Madonna e il 26 luglio 1960, fresco di consacrazione episcopale, per la ricorrenza di Sant’Anna. Nel 1936 conseguì la licenza in teologia presso l'Università Gregoriana ospite del Pontificio Seminario Lombardo a Roma. L'anno seguente fu ordinato presbitero a Milano il 5 aprile 1937 dall'arcivescovo, cardinale Ildefonso Schuster. Insegnò al collegio arcivescovile San Carlo di Milano fino al 1948; nominato parroco a Motta Visconti fino al 1955, tornò al Collegio San Carlo come rettore.

L'attività episcopale

Il 15 maggio 1960 [1] fu nominato vescovo di Todi da Giovanni XXIII e consacrato il 25 giugno seguente, nella Basilica di Santa Maria delle Grazie a Milano dal cardinale Arcivescovo Giovanni Battista Montini; coconsacranti furono l'arcivescovo titolare di Nicea Ilario Alcini, visitatore dei Seminari d’Italia per conto della Santa Sede, Amministratore apostolico della Diocesi di Todi, ed il vescovo di Mantova Antonio Poma. Fu tra i padri conciliari al Concilio Vaticano II, impegnato in modo particolare sul tema della riforma liturgica. Il 1º ottobre 1967 rientrò a Roma quale Vescovo titolare di Sabiona e per 2 anni fu rettore al Pontificio Seminario Lombardo dei Santi Ambrogio e Carlo, dov'era già stato alunno. Nel giugno 1969 fu nominato amministratore apostolico con diritto di successione di Saluzzo, in provincia di Cuneo, a seguito delle dimissioni del vescovo Egidio Luigi Lanzo. Alla sua morte gli subentrò come vescovo titolare il 22 maggio 1973.

La morte

Morì improvvisamente per infarto il 5 febbraio 1986 a Saluzzo. Due mesi dopo arrivarono nell'ex convento dei cappuccini a Revello, le monache Romite di Sant’Ambrogio ad Nemus, che egli aveva richiesto già da alcuni anni. I suoi resti furono sepolti nella cripta dei vescovi nella cattedrale di Saluzzo.

Genealogia episcopale

Exquisite-kfind.png Per approfondire, vedi la voce Genealogia episcopale

Successione degli incarichi

Predecessore: Vescovo di Todi Successore: Bishopcoa.png
Alfonso Maria de Sanctis
ch
15 maggio 19601º ottobre 1967 Virginio Dondeo
ch
I
II
III
IV
V
VI
VII
VIII
IX
X
con
con
Alfonso Maria de Sanctis
ch
{{{data}}} Virginio Dondeo
ch
Predecessore: Vescovo titolare di Sabiona Successore: Bishopcoa.png
- 1º ottobre 1967 - 22 maggio 1973 Maurílio Jorge Quintal de Gouveia I
II
III
IV
V
VI
VII
VIII
IX
X
con
con
- {{{data}}} Maurílio Jorge Quintal de Gouveia
Predecessore: Rettore del Pontificio seminario lombardo Successore: Pontificio Seminario Lombardo.jpg
Ferdinando Maggioni 1967 - 1969 Luigi Belloli
ch
I
II
III
IV
V
VI
VII
VIII
IX
X
con
con
Ferdinando Maggioni {{{data}}} Luigi Belloli
ch
Predecessore: Vescovo di Saluzzo Successore: Bishopcoa.png
Egidio Luigi Lanzo, O.F.M. Cap.
ch
19695 febbraio 1986
(amministratore apostolico fino al 22 maggio 1973)
Sebastiano Dho
ch
I
II
III
IV
V
VI
VII
VIII
IX
X
con
con
Egidio Luigi Lanzo, O.F.M. Cap.
ch
{{{data}}} Sebastiano Dho
ch
Note
  1. Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale 1960, op. cit., p. 483-484
Bibliografia
  • Guido Scaramellini, Monsignor Antonio Fustella, La Provincia di Sondrio, 2017
Collegamenti esterni