Antonio Maria Frosini

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Antonio Maria Frosini
Cardinale
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Titolo cardinalizio
Incarichi attuali
Età alla morte 82 anni
Nascita Modena
8 settembre 1751
Morte Roma
8 luglio 1834
Sepoltura Chiesa dei Cappuccini di San Bonaventura alla Polveriera (Roma)
Appartenenza Diocesi di Modena
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Vestizione 18 febbraio 1783
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Ordinato diacono
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Creazione
a Cardinale
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10 marzo 1823 da Pio VII (vedi)
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Cardinale per 11 anni, 3 mesi e 29 giorni
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Cardinali creazioni
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Invito all'ascolto
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Antonio Maria Frosini (Modena, 8 settembre 1751; † Roma, 8 luglio 1834) è stato un cardinale italiano.

Biografia

Nacque l'8 settembre 1751 a Modena nel Ducato di Modena e Reggio. Di famiglia patrizia, era figlio del marchese Alessandro Frosini e della contessa Vittoria Carrandini; parente dei cardinali Filippo Carandini (1787) ed Ercole Consalvi (1800) per parte di madre.

La formazione e il ministero sacerdotale

Studiò Studiò a Modena al Collegio dei Nobili di S. Carlo fino al 1771 si perfezionò in giursispudenza presso l'Università La Sapienza a Roma dove studiò anche filosofia e teologia. Alla morte del padre, iniziò la carriera alla corte del duca Francesco III di Modena come ciambellano e successivamente come ministro plenipotenziario a Vienna davanti all'imperatore Giuseppe II nel 1773; dopo il ritorno da Vienna si recò a Roma ed entrò al servizio della Santa Sede.

Ricevette la tonsura ecclesiastica il 18 febbraio 1783. Entrato nella prelatura romana come referendario dei Tribunali della Segnatura Apostolica di Giustizia e di Grazia il 10 aprile 1783 e consultore della S.C. per le indulgenze l'anno seguente, divenne governatore a Montalto dal 8 agosto 1783 al 1786; di Ancona dal 13 agosto 1790, Spoleto dal 25 gennaio 1793, Civitavecchia dal 18 agosto 1794 fino all'occupazione dello Stato Pontificio da parte delle forze del Direttorio francese nel 1798. Cercò rifugio a Firenze e partecipò come prelato al conclave del 1799-1800 a Venezia.

Dopo la prima restaurazione del governo pontificio a Roma, Papa Pio VII lo nominò elettore del Tribunale della Segnatura Apostolica di Giustizia il 30 ottobre 1800 e prelato della S.C. del Concilio Tridentino prima del 27 giugno 1801. Quando nel 1808 i francesi occuparono Roma cercò ancora rifugio a Firenze e più tardi, nel 1810, fu costretto all'esilio a Parigi. Alla caduta di Napoleone visitò l'intero paese e l'Inghilterra, ritornò a Roma e occupò il suo posto nel Tribunale della Segnatura Apostolica; ne divenne pro-decano il 28 agosto 1814. Nominato chierico della Camera Apostolica il 9 marzo 1816 e prelato della Congregazione del censo il 22 luglio dello stesso anno, presiedette un'apposita "commissione per regolare la coltivazione del riso" nelle legazioni di Bologna e di Ferrara e si occupò della nuova bonifica del Polesine di San Giorgio in valle di Comacchio nel 1816. Fu maggiordomo e prefetto del Palazzo Apostolico dal 1º ottobre 1817 fino alla promozione al cardinalato.

Il cardinalato

Creato cardinale presbitero da Pio VII nel concistoro del 10 marzo 1823; ricevette il cappello rosso il 13 marzo seguente e la diaconia di Santa Maria in Cosmedin il 16 maggio 1823. Prefetto della Congregazione per le indulgenze e le sacre reliquie dal 1° ottobre 1826 fino alla morte. Camerlengo del Collegio cardinalizio dal 9 aprile 1827 al 28 gennaio 1828. Partecipò al conclave del 1823, che elesse papa Leone XII a quello del 1829 che elesse Papa Pio VIII e a quello del 1830-1831 che elesse papa Gregorio XVI.

La morte

Morì l'8 luglio 1834 a Roma all'età di 82 anni. Venne esposto nella Chiesa di Sant'Andrea delle Fratte dove si svolsero i funerali. Fu successivamente sepolto nella Chiesa dei Cappuccini di San Bonaventura alla Polveriera, accanto all'urna contenente le ceneri di San Leonardo da Porto Maurizio, secondo la sua volontà .

Successione degli incarichi

Predecessore: Governatore di Montalto delle Marche Successore: Emblem Holy See.svg
Giuseppe Francesco Caccherano di Bricherasio [1] 8 agosto 1786 - 1790 Pio Puccetti I
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Giuseppe Francesco Caccherano di Bricherasio [1] {{{data}}} Pio Puccetti
Predecessore: Governatore di Ancona Successore: Emblem Holy See.svg
Gaudenzio Antonini 13 agosto 1790-1793 Pietro Gravina I
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Gaudenzio Antonini {{{data}}} Pietro Gravina
Predecessore: Delegato apostolico di Spoleto Successore: Emblem Holy See.svg
Pietro Gravina 25 gennaio 1793 - 1797 Pio Puccetti I
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Pietro Gravina {{{data}}} Pio Puccetti
Predecessore: Governatore di Civitavecchia Successore: Emblem Holy See.svg
Giacinto Carlo Borromeo 18 agosto 1797-1798 Bartolomeo Lopez y Royo [2] I
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Giacinto Carlo Borromeo {{{data}}} Bartolomeo Lopez y Royo [2]
Predecessore: Governatore di Castel Gandolfo Successore: Emblem Holy See.svg
Agostino Rivarola 1º ottobre 181710 marzo 1823 Giovanni Francesco Marazzani Visconti I
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Agostino Rivarola {{{data}}} Giovanni Francesco Marazzani Visconti
Predecessore: Prefetto del Palazzo Apostolico Successore: Emblem Holy See.svg
Agostino Rivarola 1º ottobre 181710 marzo 1823 Giovanni Francesco Marazzani Visconti I
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Agostino Rivarola {{{data}}} Giovanni Francesco Marazzani Visconti
Predecessore: Cardinale diacono di Santa Maria in Cosmedin Successore: Kardinalcoa.png
Fabrizio Ruffo 16 maggio 18238 luglio 1834 Alessandro Spada I
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Fabrizio Ruffo {{{data}}} Alessandro Spada
Predecessore: Prefetto della Congregazione per le indulgenze e le sacre reliquie Successore: Emblem Holy See.svg
Giorgio Doria Pamphilj Landi 1º ottobre 18268 luglio 1834 Luigi Del Drago I
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Giorgio Doria Pamphilj Landi {{{data}}} Luigi Del Drago
Predecessore: Camerlengo del Collegio cardinalizio Successore: Emblem Holy See.svg
Cesare Guerrieri Gonzaga 9 aprile 182728 gennaio 1828 Tommaso Riario Sforza I
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Cesare Guerrieri Gonzaga {{{data}}} Tommaso Riario Sforza
Note
  1. cfr. G. F. Caccherano di Bricherasio su gentedituscia.it. URL consultato il 26-09-2023
  2. cfr. Don Bartolomeo Lopez y Royo su geni.com. URL consultato il 26-09-2023
Bibliografia
  • (IT) Nicola Bernabei, Vita del Cardinale Giovanni Morone, vescovo di Modena e biografie dei cardinali modenesi e di Casa d'Este, dei cardinali vescovi di Modena e di quelli educati in questo Collegio di San Carlo, Tipografica Rossi,, Modena, 1885, pp. 228-233
  • (FR) Philippe Boutryc, Souverain et Pontife: recherches prosopographiques sur la curie romaine à l'âge de la restauration, 1814-1846, École française de Rome, Roma, 2002, pp. 386, 387
  • (LA) Remigium Ritzler, Pirminum Sefrin, Hierarchia Catholica Medii et Recentioris Aevi, vol. VII (1800-1846), Typis et Sumptibus Domus Editorialis "Il Messaggero di S. Antonio" presso Basilica Sant'Antonio, Padova, 1968, pp. 15, 46, 50
  • (IT) Christoph Weber, Legati e governatori dello Stato Pontificio: 1550-1809, Ministero per i beni culturali e ambientali, Ufficio centrale per i beni archivistici, Roma, 1994. (Pubblicazioni degli archivi di Stato. Sussidi; 7) pp. 119, 221, 299, 390, 679
Voci correlate