Arcidiocesi dell'Aquila




Arcidiocesi dell’Aquila | |||
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![]() | |||
Arcivescovo Metropolita | cardinale Giuseppe Petrocchi | ||
Sede | L'Aquila | ||
Regione ecclesiastica Abruzzo-Molise | |||
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Nazione | ![]() | ||
diocesi suffraganee Avezzano, Sulmona-Valva | |||
ausiliari | Antonio D'Angelo | ||
Cariche emerite: |
mons. Giuseppe Molinari (vescovo emerito) | ||
Parrocchie | 149 | ||
Sacerdoti |
115 di cui 89 secolari e 26 regolari | ||
29 religiosi 126 religiose 10 diaconi | |||
115.200 abitanti in 1.516 km² 109.000 battezzati (94,6% del totale) | |||
Eretta | 22 dicembre 1256 | ||
Rito | Romano | ||
Indirizzo | |||
Piazza del Duomo 33, 67100 L'Aquila tel. +086223165 fax. 0862 410465 @ | |||
Collegamenti esterni | |||
Sito ufficiale | |||
Dati dall'annuario pontificio 2017 riferiti al 2016 Scheda | |||
Dati dal sito web della CEI | |||
Chiesa cattolica in Italia Tutte le diocesi della Chiesa cattolica |
L'Arcidiocesi di L'Aquila (in latino Archidioecesis Aquilana) è una sede metropolitana della Chiesa cattolica appartenente alla Regione Ecclesiastica Abruzzo-Molise. Nel 2016 contava 109.000 battezzati su 115.200 abitanti. È attualmente retta dall'Arcivescovo Giuseppe Petrocchi.
Il patrono della Diocesi è San Massimo, levita e martire, già protettore della diocesi di Forcona, soppressa nel 1256, da cui quella dell'Aquila è derivata. Compatroni sono sant'Equizio abate, san Pietro Celestino e san Bernardino da Siena
Territorio
La Cattedrale, per decreto di papa Alessandro IV del 22 dicembre 1256, è la Chiesa dei Santi Massimo e Giorgio, in piazza del Duomo all'Aquila.
Il territorio è suddiviso in 149 parrocchie.
La Provincia ecclesiastica aquilana comprende anche due Diocesi suffraganee:
Storia
Le fonti attestano l'esistenza in territorio aquilano di una struttura ecclesiale ben definita sin dal I secolo: erano infatti già sedi vescovili le antiche città di Amiterno e Forcona (l'odierna Civita di Bagno), che attorno al 1230 si fusero con altri borghi, dando vita alla città dell'Aquila.
Gli elenchi dei Vescovi sono incompleti: per la sede di Amiterno si tramandano i nomi di San Vittorino, martire sotto l’Imperatore Nerva, Castorio, citato da San Gregorio Magno, Ceteo, martirizzato dai Longobardi di Ambone, e Leonzio, fratello di papa Stefano II; per Forconio si ricordano Ceso, che ospitò papa Giovanni XII e l'Imperatore Ottone I quando si recarono nella città sabina per onorare il corpo di San Massimo, San Raniero, lodato da papa Alessandro II, e Berardo da Padula, vescovo dal 1252, che qualche anno dopo sarebbe divenuto primo presule dell'Aquila.
L'erezione dellaDiocesi dell'Aquila coincide infatti con la traslazione della Diocesi di Forconio: accogliendo le istanze delle autorità civili aquilane, con Bolla del 22 dicembre 1256, papa Alessandro IV concesse al centro di recente fondazione lo status di città e la dignità episcopale e ordinò il trasferimento della sede di Forcona, con tutti i suoi onori e i suoi diritti, nella chiesa cattedrale intitolata ai Santi Massimo e Giorgio; con privilegio del 20 febbraio del 1257 il pontefice definì i confini della diocesi.
Nel 1818 papa Pio VII e il re delle Due Sicilie Ferdinando I conclusero il concordato che decretò la soppressione della sede vescovile di Cittaducale (per la deficienza delle rendite) e l'annessione del suo territorio alla Diocesi dell'Aquila.
Per premiare la devozione alla persona del pontefice della sua popolazione e le benemerenze del vescovo Luigi Filippi, con lettera apostolica del 19 gennaio del 1876 papa Pio IX insignì la sede aquilana della dignità arcivescovile, pur mantenendola nell'immediata soggezione alla Santa Sede.
In ossequio alle nuove disposizioni del Concilio Vaticano II, con la lettera apostolica Cum cognitum (15 agosto 1972), papa Paolo VI elevò la sede arcivescovile dell'Aquila a sede metropolitana e insignì l'allora Vescovo Costantino Stella del titolo di Metropolita della nuova provincia ecclesiastica comprendente, oltre alla Diocesi dell'Aquila, quelle suffraganee dei Marsi (con sede ad Avezzano) e di Valva e Sulmona.
Con il decreto Quo aptius del 21 giugno del 1976 emanato dalla Congregazione per i Vescovi, dopo la rettifica dei confini concordata con la Diocesi di Rieti, l'Arcidiocesi dell'Aquila ha subito un ultimo e definitivo riassetto territoriale: le 25 parrocchie che formavano l'antica Diocesi di Cittaducale sono state accorpate alla Diocesi di Rieti, mentre 21 parrocchie già reatine sono state assegnate alla Diocesi dell'Aquila.
Nel 2006 la Diocesi dell'Aquila ha celebrato la ricorrenza del 750º anniversario della sua fondazione.
La Cattedrale, il palazzo arcivescovile e molte chiese dell'Aquila e dintorni hanno subito gravi danni a causa del terremoto dell'Aquila del 2009. Papa Benedetto XVI ha visitato l'Arcidiocesi il 28 aprile 2009, recandosi, tra l'altro, a pregare sulle spoglie di Celestino V nella Basilica di Santa Maria di Collemaggio, danneggiata dal sisma.
Mons. Giovanni D'Ercole titolare di Dusa, dal 14 novembre 2009 al 12 aprile 2014 è stato vescovo ausiliare dell'Arcidiocesi dell'Aquila. Il 7 luglio 2013 ha fatto il suo ingresso il nuovo arcivescovo dell'arcidiocesi aquilana monsignore Giuseppe Petrocchi proveniente dalla diocesi di Latina-Terracina-Sezze-Priverno in seguito alle dimissioni presentate al compimento del 75° anno di età dall'arcivescovo Giuseppe Molinari.
Cronotassi dei vescovi
- Berardo da Padula † (1256 - 1264)
- Niccolò Sinizzo, O.Cist. † (1267 - 1294)
- Nicola Castroceli, O.P. † (1294 - 1303)
- Bartolomeo Conti † (1303 - 1312 deceduto)
- Filippo Delci, O.E.S.A. † (1312 - 1327 deceduto)
- Angelo Acciaioli, O.P. † (1328 - 26 giugno 1342 nominato Arcivescovo di Firenze)
- Pietro Guglielmi † (1343 - 1346 deceduto)
- Paolo Rainaldi † (1349 - 1353 nominato Vescovo di Ascoli Piceno)
- Isacco Bindi † (1353 - 1355 nominato Vescovo di Ascoli Piceno)
- Paolo Rainaldi † (1355 - 1377) (per la seconda volta)
- Giovanni Zacchei, O.P. † (1377 - 1381)
- Stefano Sidonio † (1381 - 1382)
- Clemente Secinari † (1382 - 1384)
- Oddo † (1386 - 1388)
- Ludovico Cola † (1389 - 1399 nominato Vescovo di Rieti)
- Giacomo Donadei † (1401 - 1431 deceduto)
- Amico Agnifili † (4 maggio 1431 - 1472 dimesso)
- Francesco Agnifili † (1472 - 20 agosto 1476 deceduto)
- Amico Agnifili † (20 agosto 1476 - 9 novembre 1476 deceduto) (per la seconda volta)
- Ludovico Borgio † (31 gennaio 1477 - 1485 deceduto)
- Giovanbattista Gaglioffi † (9 gennaio 1486 - 1491 deceduto)
- Giovanni Di Leone † (23 agosto 1493 - 1502 deceduto)
- Gualtiero Suardo, O.S.B. † (9 maggio 1502 - 1504 dimesso)
- Giovanni da Prato, O.F.M. † (1504 - 1506 dimesso)
- Enrico d'Aragona † (6 agosto 1508 - 24 agosto 1509 deceduto)
- Francesco Franchi † (1517 - 1523 dimesso)
- Giovanni Piccolomini † (6 luglio 1523 - 3 luglio 1525 dimesso) (Amministratore apostolico)
- Pompeo Colonna † (3 luglio 1525 - 1532 dimesso) (Amministratore apostolico)
- Giovanni Piccolomini † (1532 - 21 novembre 1537 deceduto) (Amministratore apostolico, per la seconda volta)
- Bernardo Sancio † (1538 - 1552)
- Alvaro Della Quadra † (1553 - 1561 dimesso)
- Giovanni D'Acugna † (1561 - 1579 deceduto)
- Mariano De Racciaccaris, O.F.M.Obs. † (1579 - 1592 deceduto)
- Basilio Pignatelli, C.R. † (1593 - 1599 dimesso)
- Giuseppe de Rossi † (1599 - 1605 nominato Arcivescovo di Acerenza e Matera)
- Gundisalvo De Ruenda † (19 dicembre 1605 - 23 maggio 1622 nominato Vescovo di Gallipoli)
- Álvaro Mendoza, O.F.M. † (14 novembre 1622 - 29 maggio 1628 nominato Vescovo di Jaca)
- Gaspare De Gaioso † (11 dicembre 1628 - 1646 deceduto)
- Clemente Del Pezzo, C.R. † (1646 - 1651 nominato Vescovo di Castellammare di Stabia)
- Francesco Tellio De Leon, C.R. † (1654 - 1662)
- Carlo De Angelis † (1663 - 17 dicembre 1674 nominato Vescovo di Acerra)
- Giovanni de Torrecilla y Cardenas † (1676 - 17 marzo 1681 nominato Arcivescovo di Brindisi)
- Arcangelo Tipaldi, O.F.M.Obs. † (1681 - 1682)
- Ignazio Della Zerda, O.E.S.A. † (1683 - 1702 deceduto)
- Domenico Taglialatela † (1718 - 1742)
- Giuseppe Coppola † (1742 - 1º dicembre 1749 nominato Vescovo di Castellammare di Stabia)
- Ludovico Sabatini † (23 febbraio 1750 - 1776 deceduto)
- Benedetto Cervone † (23 giugno 1777 - 1788 deceduto)
- Francesco Saverio Gualtieri † (26 marzo 1792 - 1817 nominato Vescovo di Caserta)
- Girolamo Manieri † (6 aprile 1818 - 1844 deceduto)
- Michele Navazio † (20 gennaio 1845 - 1851 deceduto)
- Luigi Filippi † (7 marzo 1853 - 28 gennaio 1881 deceduto)
- Augusto Antonino Vicentini † (13 maggio 1881 - 1892 deceduto)
- Francesco Paolo Carrano † (16 gennaio 1893 - 1º settembre 1906 nominato Arcivescovo di Trani e Barletta)
- Pellegrino Stagni, O.S.M. † (15 aprile 1907 - 1º gennaio 1916 dimesso)
- Adolfo Turchi † (17 luglio 1918 - 1929 deceduto)
- Gaudenzio Manueli † (18 febbraio 1931 - 1941 deceduto)
- Carlo Confalonieri † (27 marzo 1941 - 22 febbraio 1950 nominato segretario della Congregazione per l'Educazione Cattolica)
- Costantino Stella † (15 luglio 1950 - 2 giugno 1973 dimesso)
- Carlo Martini † (2 giugno 1973 - 31 dicembre 1983 dimesso)
- Mario Peressin † (31 dicembre 1983 - 6 giugno 1998 ritirato)
- Giuseppe Molinari (6 giugno 1998 - 8 giugno 2013 ritirato)
- Giovanni D'Ercole dal 14 novembre 2009 al 12 aprile 2014 vescovo ausiliare dell'arcidiocesi dell'Aquila e titolare di Dusa nominato vescovo di Ascoli Piceno)
L'attuale Arcivescovo
- Giuseppe Petrocchi, dall'8 giugno 2013
Arcivescovo emerito
Giuseppe Molinari, nato a Scoppito (l'Aquila) l'11 gennaio 1938, già Vescovo di Rieti dal 1989, è stato nominato da papa Giovanni Paolo II coadiutore dell'Arcidiocesi dell'Aquila il 16 marzo 1996 ed è succeduto a Mario Peressin il 6 giugno 1998. È sopravvissuto al terremoto del 2009, che ha distrutto la sua camera nel palazzo arcivescovile.
Statistiche
L'arcidiocesi al termine dell'anno 2016 su una popolazione di 115.200 persone contava 109.000 battezzati, corrispondenti al 94,6% del totale.
anno | popolazione | presbiteri | diaconi | religiosi | parrocchie | ||||||
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battezzati | totale | % | numero | secolari | regolari | battezzati per sacerdote |
uomini | donne | |||
1950 | 115.000 | 115.000 | 100,0 | 225 | 153 | 72 | 511 | 139 | 335 | 145 | |
1970 | 96.959 | 97.625 | 99,3 | 182 | 101 | 81 | 532 | 114 | 454 | 148 | |
1980 | 96.600 | 98.700 | 97,9 | 145 | 75 | 70 | 666 | 83 | 311 | 147 | |
1990 | 100.000 | 105.500 | 94,8 | 130 | 74 | 56 | 769 | 68 | 273 | 146 | |
1999 | 100.000 | 105.500 | 94,8 | 124 | 90 | 34 | 806 | 48 | 287 | 147 | |
2000 | 105.000 | 107.220 | 97,9 | 136 | 102 | 34 | 772 | 48 | 287 | 147 | |
2001 | 105.000 | 107.220 | 97,9 | 142 | 108 | 34 | 739 | 48 | 287 | 147 | |
2002 | 105.000 | 107.220 | 97,9 | 151 | 117 | 34 | 695 | 2 | 48 | 287 | 147 |
2003 | 106.000 | 108.300 | 97,9 | 151 | 117 | 34 | 701 | 2 | 48 | 287 | 147 |
2004 | 106.000 | 108.300 | 97,9 | 155 | 121 | 34 | 683 | 2 | 48 | 287 | 147 |
2010 | 110.000 | 111.600 | 98,7 | 166 | 111 | 55 | 662 | 8 | 61 | 227 | 147 |
2013 | 111.500 | 112.900 | 98,8 | 114 | 96 | 18 | 978 | 9 | 20 | 151 | 147 |
2016 | 109.000 | 115.200 | 94,6 | 115 | 89 | 26 | 947 | 10 | 29 | 126 | 149 |
Fonti | |
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