José Pereira de Lacerda

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José Pereira de Lacerda
Cardinale
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Giovanni Girolamo Frezza, Ritratto del cardinale José Pereira de Lacerda (1719), incisione; Biblioteca nazionale del Portogallo, Lisbona
Titolo cardinalizio
Incarichi attuali
Età alla morte 76 anni
Nascita Moura
7 giugno 1662
Morte Faro
28 settembre 1738
Sepoltura cattedrale di Faro
Conversione
Appartenenza
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Ordinato diacono
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Ordinazione presbiterale 20 maggio 1690
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Consacrazione vescovile 30 agosto 1716 dal card. Nuno da Cunha e Ataíde
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Cardinale per 18 anni, 9 mesi e 29 giorni
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Incarichi ricoperti
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° vescovo di Roma
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(per causa incerta o sconosciuta)
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Cardinali creazioni
Proclamazioni
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Eventi
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Collegamenti esterni
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Invito all'ascolto
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José Pereira de Lacerda (Moura, 7 giugno 1662; † Faro, 28 settembre 1738) è stato un cardinale e vescovo portoghese.

Cenni biografici

Nato nel Castello de Moura, Arcidiocesi di Évora, Portogallo. Di una famiglia nobile. Figlio di Francisco Pereira de Lacerda e Antónia de Brito Nogueira. Fu battezzato lo stesso giorno della sua nascita. Il suo nome è anche elencato come Josefe; il suo cognome come Pereira de La Cerda e Pereyra de Lacerda.

Formazione e ministero sacerdotale

Frequentò l'Università di Coimbra, conseguendo il dottorato in utroque iure, sia in diritto canonico che in diritto civile, il 14 novembre 1683. Era un eccellente oratore che possedeva un'eloquenza straordinaria.

Ordinato sacerdote il 20 maggio 1690. Professore di teologia e diritto canonico all'Università di Coimbra. Gran Priore dell'Ordine di San Jaime de Esprata. Nominato viceré di Faro.

Episcopato

Eletto vescovo di Faro, l'8 giugno 1716, Consacrato il 30 agosto 1716 nella Basílica da Santíssima Trindade dal Cardinale Nuno da Cunha e Ataíde, Inquisitore Generale del Portogallo, assistito da José Francisco de Oliveira, O.S.A., vescovo emerito del Congo e dell'Angola, e da Manoel da Silva Frances(ch), vescovo titolare di Tagaste e suffraganeo di Lisbona. Governatore dell'Algarve, la cui capitale è Faro, dal giugno 1718 al gennaio 1720. Fu promosso al cardinalato su richiesta del re del Portogallo.

Cardinalato

Creato cardinale presbitero nel concistoro del 29 novembre 1719; il papa gli inviò la berretta rossa con un breve apostolico del 20 dicembre 1720. Giunto al porto di Livorno il 21 maggio 1721; quando giunse a Roma, insieme al cardinale Nuno da Cunha e Ataíde, per partecipare al conclave del 1721, era già stato eletto il nuovo papa Innocenzo XIII. Ricevette la berretta rossa e il titolo di Santa Susanna, il 16 giugno 1721. Rimase a Roma e fu nominato ministro del Portogallo davanti alla Santa Sede nel luglio 1721; occupò l'incarico fino al novembre 1723; prima che lo facesse Roma, morì papa Innocenzo XIII e rimase per partecipare all'elezione del suo successore.

Partecipò al conclave del 1724, che elesse papa Benedetto XIII. Dopo il conclave, rimase a Roma e partecipò al Concilio Lateranense. Partecipò anche ai negoziati del conflitto che coinvolse il nunzio Vincenzo Bichi e il re Giovanni V del Portogallo, fino alla rottura dei rapporti tra il Portogallo e la Santa Sede nel marzo 1728. Non partecipò al conclave del 1730, che elesse papa Innocenzo XIII.

Morte

Morto il 28 settembre 1738 a Faro. Esposto e sepolto nella cattedrale di Faro.

Genealogia episcopale

Exquisite-kfind.png Per approfondire, vedi la voce genealogia episcopale

Successione degli incarichi

Predecessore: Vescovo di Faro Successore: BishopCoA PioM.svg
António Pereira da Silva 8 giugno 1716 - 28 settembre 1738 Inácio de Santa Teresa, O.E.S.A. I
II
III
IV
V
VI
VII
VIII
IX
X
con
con
António Pereira da Silva {{{data}}} Inácio de Santa Teresa, O.E.S.A.
Predecessore: Cardinale presbitero di Santa Susanna Successore: CardinalCoA PioM.svg
Lorenzo Corsini 16 giugno 1721 - 28 settembre 1738 Raniero Felice Simonetti I
II
III
IV
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VI
VII
VIII
IX
X
con
con
Lorenzo Corsini {{{data}}} Raniero Felice Simonetti
Voci correlate
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