Nuno da Cunha e Ataíde

Da Cathopedia, l'enciclopedia cattolica.
100%Decrease text sizeStandard text sizeIncrease text size
Share/Save/Bookmark
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Nuno da Cunha e Ataíde
Cardinale
Coat of arms of Nuno da Cunha e Ataíde.svg
[[File:{{{Stemma istituzione}}}|50px]]
al secolo {{{alsecolo}}}
battezzato
ERRORE in "fase canonizz"
{{{note}}}
{{{motto}}}

Nonivs S.R.E. Presbyter Cardinalis a Cvnha Lvsitanvs (British Museum, Bb,12.572).png

Titolo cardinalizio
Incarichi attuali
Età alla morte 85 anni
Nascita Lisbona
8 dicembre 1664
Morte Lisbona
3 dicembre 1750
Sepoltura Monastero di San Domenico a Lisbona
Appartenenza
Vestizione {{{V}}}
Vestizione [[{{{aVest}}}]]
Professione religiosa [[{{{aPR}}}]]
Ordinato diacono
Ordinazione presbiterale in data sconosciuta
Ordinazione presbiterale [[{{{aO}}}]]
Nominato Abate {{{nominatoAB}}}
Nominato amministratore apostolico {{{nominatoAA}}}
Nominato vescovo 14 dicembre 1705 da papa Clemente XI
Nominato arcivescovo {{{nominatoA}}}
Nominato arcieparca {{{nominatoAE}}}
Nominato patriarca {{{nominatoP}}}
Nominato eparca {{{nominatoE}}}
Consacrazione vescovile {{{C}}}
Consacrazione vescovile Lisbona, 14 marzo 1706 dal vescovo Álvaro de Abranches e Noronha
Elevazione ad Arcivescovo {{{elevato}}}
Elevazione a Patriarca {{{patriarca}}}
Elevazione ad Arcieparca {{{arcieparca}}}
Creazione
a Cardinale
{{{P}}}
Creato
Cardinale in pectore
Creato
Cardinale
18 maggio 1712 da Clemente XI (vedi)
Cardinale per
Cardinale per 38 anni, 6 mesi e 16 giorni
Cardinale elettore
Creazione a
pseudocardinale
{{{pseudocardinale}}}
Creazione a
pseudocardinale
Eletto Antipapa {{{antipapa}}}
Consacrazione {{{Consacrazione}}}
Insediamento {{{Insediamento}}}
Fine pontificato {{{Fine pontificato}}}
Pseudocardinali creati {{{Pseudocardinali creati}}}
Sede {{{Sede}}}
Opposto a
Sostenuto da
Scomunicato da
Confermato cardinale {{{Confermato cardinale}}}
Nomina a pseudocardinale annullata da {{{Annullato da}}}
Riammesso da {{{Riammesso da}}}
Precedente {{{Precedente}}}
Successivo {{{Successivo}}}
Incarichi ricoperti
Emblem of the Papacy SE.svg Informazioni sul papato
° vescovo di Roma
Elezione
al pontificato
{{{inizio}}}
Consacrazione {{{consacrazione}}}
Fine del
pontificato
{{{fine}}}
(per causa incerta o sconosciuta)
Durata del
pontificato
Segretario {{{segretario}}}
Predecessore {{{predecessore}}}
Successore {{{successore}}}
Extra Anni di pontificato

Successione apostolica

Cardinali creazioni
Proclamazioni
Antipapi {{{antipapi}}}
Eventi
Venerato da {{{venerato da}}}
Venerabile il [[{{{aV}}}]]
Beatificazione [[{{{aB}}}]]
Canonizzazione [[{{{aS}}}]]
Ricorrenza [[{{{ricorrenza}}}]]
Altre ricorrenze
Santuario principale {{{santuario principale}}}
Attributi {{{attributi}}}
Devozioni particolari {{{devozioni}}}
Patrono di {{{patrono di}}}
[[File:|100px|Stemma]]
Incoronazione
Investitura
Predecessore
Erede
Successore
Nome completo {{{nome completo}}}
Trattamento {{{trattamento}}}
Onorificenze
Nome templare {{{nome templare}}}
Nomi postumi
Altri titoli
Casa reale {{{casa reale}}}
Dinastia {{{dinastia}}}
Padre {{{padre}}}
Madre {{{madre}}}
Coniuge

{{{coniuge 1}}}

Consorte

Consorte di

Figli
Religione {{{religione}}}
Firma [[File:{{{firma}}}|150x150px]]
Collegamenti esterni
(EN) Scheda su gcatholic.org
(EN) Scheda su catholic-hierarchy.org
(EN) Scheda su Salvador Miranda
Invito all'ascolto
Firma autografa
[[File:{{{FirmaAutografa}}}|250px]]

Nuno da Cunha e Ataíde (Lisbona, 8 dicembre 1664; † Lisbona, 3 dicembre 1750) è stato un cardinale e vescovo portoghese.

Cenni biografici

Nuno da Cunha nacque nella parrocchia di São José a Lisbona, il più giovane dei cinque figli di Luís da Cunha e Ataíde, 7° senhor di Povolide, e di sua moglie Dona Guiomar de Lencastre. Suo fratello maggiore, Tristão da Cunha Ataíde (1655-1728) sarebbe stato in seguito creato 1° conte di Povolide.

Frequentò l'Università di Coimbra, con studi in teologia e diritto canonico, e qui conseguì la laurea.

Fu canonico del capitolo della cattedrale a Coimbra, ma poco dopo iniziò la sua carriera all'interno de tribunali dell'Inquisizione portoghese, prima a Coimbra e poi a Lisbona.

Re Pietro II del Portogallo lo nominò suo cappellano d'onore e, nel 1702, lo nominò membro della Junta dos Três Estados. Nel 1705 divenne cappellano capo del re e fu nominato vescovo di Elvas, ma rifiutò quest'ultima nomina: l'anno seguente fu nominato vescovo titolare di Targa e consacrato, il 14 marzo nella cappella reale di Lisbona, dal vescovo di Leiria mons. Álvaro de Abranches e Noronha(ch), coadiuvato da mons. António Vasconcelos e Sousa(ch), vescovo di Coimbra, e da mons. Antonio de Saldanha(ch), vescovo di Portalegre.

Dopo la morte di Pietro II e l'ascesa al trono di suo figlio re Giovanni V, di cui Nuno da Cunha ne fu educatore, gli furono offerte molte altre posizioni di importanza politica a Corte. Nel 1707 fu nominato inquisitore generale del Portogallo e, nel 1712, il re ne chiese al papa la sua elevazione a cardinale.

Fu creato cardinale dal papa Clemente XI nel concistoro del 18 maggio 1712. Dopo la morte di papa Clemente XI nel 1721, il 9 maggio partì con il cardinale José Pereira de Lacerda, per mare da Lisbona; arrivato al porto di Livorno il 19 maggio, ricevette la notizia che il cardinale Michelangelo dei Conti era già stato eletto papa, come Innocenzo XIII. Giunto a Roma fu accolto con speciali dimostrazioni di paterna benevolenza dal nuovo pontefice (che già conosceva Nuno da Cunha essendo stato dal 1698 al 1706 nunzio per il Portogallo. Durante la sua permanenza romana, il cardinale da Cunha fu ascritto a varie Congregazioni Romane: per i vescovi e regolari, Propaganda Fide, per i Riti e per le Disposizioni Concistoriali. In questo periodo, finanziò importanti opere per la sua chiesa titolare di Sant'Anastasia al Palatino.

Tornò in Portogallo solo nell'ottobre del 1722, il viaggio, via terra, gli permise di visitare il santuario di Loreto e il 3 giugno a Torino poté assistere all'ostensione privata della Sacra Sindone.

Non tornò più nella città eterna e non prese parte ai tre successivi conclavi che videro eletti nel 1724 papa Benedetto XIII, nel 1730 papa Clemente XII e nel 1740 papa Benedetto XIV.

Morì a Lisbona il 3 dicembre 1750; i funerali si tennero nella chiesa conventuale di San Domenico a Lisbona dove, per suo volere, fu sepolto nella sala capitolare.

Genealogia episcopale

Exquisite-kfind.png Per approfondire, vedi la voce Genealogia episcopale

Successione degli incarichi

Predecessore: Vescovo titolare di Targa Successore: BishopCoA PioM.svg
Bernardino de Santo António, O.F.M. 14 dicembre 1705 - 18 maggio 1712 Agostino Nicola degl'Abbati Olivieri, O.S.A. I
II
III
IV
V
VI
VII
VIII
IX
X
con
con
Bernardino de Santo António, O.F.M. {{{data}}} Agostino Nicola degl'Abbati Olivieri, O.S.A.
Predecessore: Inquisitore generale del Portogallo Successore: Escudo inquisicion.gif
P. José de Lencastre[1], O.Carm., 30 luglio 1707 - 22 giugno 1743 Tomás de Almeida I
II
III
IV
V
VI
VII
VIII
IX
X
con
con
P. José de Lencastre[1], O.Carm., {{{data}}} Tomás de Almeida
Predecessore: Cardinale presbitero di Sant'Anastasia Successore: CardinalCoA PioM.svg
Giandomenico Paracciani 16 giugno 1721 - 3 dicembre 1750 Carlo Maria Sacripante I
II
III
IV
V
VI
VII
VIII
IX
X
con
con
Giandomenico Paracciani {{{data}}} Carlo Maria Sacripante


Note
  1. cfr. Bishop José Antonio de Lencastre, O. Carm. † su catholic-hierarchy.org. URL consultato il 18-11-2021