Nuno da Cunha e Ataíde
Nuno da Cunha e Ataíde Cardinale | |
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Età alla morte | 85 anni |
Nascita | Lisbona 8 dicembre 1664 |
Morte | Lisbona 3 dicembre 1750 |
Sepoltura | Monastero di San Domenico a Lisbona |
Ordinazione presbiterale | in data sconosciuta |
Nominato vescovo | 14 dicembre 1705 da papa Clemente XI |
Consacrazione vescovile | Lisbona, 14 marzo 1706 dal vescovo Álvaro de Abranches e Noronha |
Creato Cardinale |
18 maggio 1712 da Clemente XI (vedi) |
Cardinale per | 38 anni, 6 mesi e 16 giorni |
Incarichi ricoperti | |
Collegamenti esterni | |
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Nuno da Cunha e Ataíde (Lisbona, 8 dicembre 1664; † Lisbona, 3 dicembre 1750) è stato un cardinale e vescovo portoghese.
Cenni biografici
Nuno da Cunha nacque nella parrocchia di São José a Lisbona, il più giovane dei cinque figli di Luís da Cunha e Ataíde, 7° senhor di Povolide, e di sua moglie Dona Guiomar de Lencastre. Suo fratello maggiore, Tristão da Cunha Ataíde (1655-1728) sarebbe stato in seguito creato 1° conte di Povolide.
Frequentò l'Università di Coimbra, con studi in teologia e diritto canonico, e qui conseguì la laurea.
Fu canonico del capitolo della cattedrale a Coimbra, ma poco dopo iniziò la sua carriera all'interno de tribunali dell'Inquisizione portoghese, prima a Coimbra e poi a Lisbona.
Re Pietro II del Portogallo lo nominò suo cappellano d'onore e, nel 1702, lo nominò membro della Junta dos Três Estados. Nel 1705 divenne cappellano capo del re e fu nominato vescovo di Elvas, ma rifiutò quest'ultima nomina: l'anno seguente fu nominato vescovo titolare di Targa e consacrato, il 14 marzo nella cappella reale di Lisbona, dal vescovo di Leiria mons. Álvaro de Abranches e Noronha(ch), coadiuvato da mons. António Vasconcelos e Sousa(ch), vescovo di Coimbra, e da mons. Antonio de Saldanha(ch), vescovo di Portalegre.
Dopo la morte di Pietro II e l'ascesa al trono di suo figlio re Giovanni V, di cui Nuno da Cunha ne fu educatore, gli furono offerte molte altre posizioni di importanza politica a Corte. Nel 1707 fu nominato inquisitore generale del Portogallo e, nel 1712, il re ne chiese al papa la sua elevazione a cardinale.
Fu creato cardinale dal papa Clemente XI nel concistoro del 18 maggio 1712. Dopo la morte di papa Clemente XI nel 1721, il 9 maggio partì con il cardinale José Pereira de Lacerda, per mare da Lisbona; arrivato al porto di Livorno il 19 maggio, ricevette la notizia che il cardinale Michelangelo dei Conti era già stato eletto papa, come Innocenzo XIII. Giunto a Roma fu accolto con speciali dimostrazioni di paterna benevolenza dal nuovo pontefice (che già conosceva Nuno da Cunha essendo stato dal 1698 al 1706 nunzio per il Portogallo. Durante la sua permanenza romana, il cardinale da Cunha fu ascritto a varie Congregazioni Romane: per i vescovi e regolari, Propaganda Fide, per i Riti e per le Disposizioni Concistoriali. In questo periodo, finanziò importanti opere per la sua chiesa titolare di Sant'Anastasia al Palatino.
Tornò in Portogallo solo nell'ottobre del 1722, il viaggio, via terra, gli permise di visitare il santuario di Loreto e il 3 giugno a Torino poté assistere all'ostensione privata della Sacra Sindone.
Non tornò più nella città eterna e non prese parte ai tre successivi conclavi che videro eletti nel 1724 papa Benedetto XIII, nel 1730 papa Clemente XII e nel 1740 papa Benedetto XIV.
Morì a Lisbona il 3 dicembre 1750; i funerali si tennero nella chiesa conventuale di San Domenico a Lisbona dove, per suo volere, fu sepolto nella sala capitolare.
Genealogia episcopale
Per approfondire, vedi la voce Genealogia episcopale |
- Cardinale Guillaume d'Estouteville, O.S.B.Clun.
- Papa Sisto IV
- Papa Giulio II
- Cardinale Raffaele Riario
- Papa Leone X
- Papa Clemente VII
- Cardinale Antonio Sanseverino, O.S.Io.Hieros.
- Cardinale Giovanni Michele Saraceni
- Papa Pio V
- Cardinale Innico d'Avalos d'Aragona, O.S.
- Cardinale Scipione Gonzaga
- Patriarca Fabio Biondi
- Papa Urbano VIII
- Cardinale Cosimo de Torres
- Cardinale Francesco Maria Brancaccio
- Vescovo Miguel Juan Balaguer Camarasa, O.S.Io.Hieros.
- Papa Alessandro VII
- Cardinale Neri Corsini
- Vescovo Francesco Ravizza
- Cardinale Veríssimo de Lencastre
- Arcivescovo João de Sousa
- Vescovo Álvaro de Abranches e Noronha
- Cardinale Nuno da Cunha e Ataíde
Successione degli incarichi
Predecessore: | Vescovo titolare di Targa | Successore: | |
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Bernardino de Santo António, O.F.M. | 14 dicembre 1705 - 18 maggio 1712 | Agostino Nicola degl'Abbati Olivieri, O.S.A. |
Predecessore: | Inquisitore generale del Portogallo | Successore: | |
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P. José de Lencastre[1], O.Carm., | 30 luglio 1707 - 22 giugno 1743 | Tomás de Almeida |
Predecessore: | Cardinale presbitero di Sant'Anastasia | Successore: | |
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Giandomenico Paracciani | 16 giugno 1721 - 3 dicembre 1750 | Carlo Maria Sacripante |
Note | |
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- Vescovi di Targa
- Inquisitori generali del Portogallo
- Cardinali presbiteri di Sant'Anastasia
- Presbiteri portoghesi
- Presbiteri del XVIII secolo
- Presbiteri per nome
- Vescovi consacrati nel 1706
- Vescovi portoghesi
- Vescovi del XVIII secolo
- Vescovi per nome
- Concistoro 18 maggio 1712
- Cardinali portoghesi
- Cardinali del XVIII secolo
- Cardinali per nome
- Cardinali creati da Clemente XI
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