Santos Abril y Castelló
Santos Abril y Castelló (Alfambra, 21 settembre 1935) è un arcivescovo, cardinale e diplomatico spagnolo.
Biografia
È stato ordinato sacerdote il 19 marzo 1960 per la diocesi di Teruel e Albarracín.
Dopo aver conseguito la licenza in scienze sociali e la laurea in diritto canonico, ha frequentato la Pontificia Accademia Ecclesiastica di Roma. Dal 1967 ha lavorato nella diplomazia vaticana svolgendo il suo servizio in Pakistan, in Turchia e presso la Seconda Sezione della Segreteria di Stato della Santa Sede, quale Capo Ufficio della Sezione Spagnola.
Il 29 aprile 1985 è stato nominato da papa Giovanni Paolo II nunzio apostolico in Bolivia e arcivescovo titolare di Tamada; ha ricevuto la consacrazione episcopale il 16 giugno 1985 dall'allora cardinale Segretario di Stato Agostino Casaroli, co-consacranti l'arcivescovo Gabino Díaz Merchán(ch) e il vescovo Ramón Búa Otero(ch).
Successivamente, dal 2 ottobre 1989 al 24 febbraio 1996, è stato pro-nunzio apostolico in Camerun, Gabon e Guinea Equatoriale; quindi nunzio in Jugoslavia fino al 4 marzo 2000, poi in Argentina fino al 9 aprile 2003, infine in Macedonia e Slovenia.
Papa Benedetto XVI lo ha nominato Vice-camerlengo della Camera Apostolica il 22 gennaio 2011 e, il 21 novembre dello stesso anno, arciprete della Basilica di Santa Maria Maggiore.
Papa Benedetto XVI lo ha nominato cardinale diacono di San Ponziano nel Concistoro del 18 febbraio 2012.
È membro della Congregazione delle Cause dei Santi, della Congregazione per i Vescovi e della Congregazione per l'Evangelizzazione dei Popoli.
Il 15 gennaio 2014 papa Francesco lo ha nominato membro della commissione cardinalizia di vigilanza dell'Istituto per le Opere di Religione; il successivo 4 marzo i membri della commissione lo hanno nominato presidente.
Onorificenze
Onorificenze spagnole
Commendatore di Numero dell'Ordine di Isabella la Cattolica (Spagna) | |
Onorificenze straniere
Gran Croce dell'Ordine Nazionale del Condor delle Ande (Bolivia) | |
Gran Croce dell'Ordine al Merito di Germania (Germania) | |
Genealogia episcopale
Per approfondire, vedi la voce Genealogia episcopale |
- Cardinale Scipione Rebiba
- Cardinale Giulio Antonio Santorio
- Cardinale Girolamo Bernerio, O.P.
- Arcivescovo Galeazzo Sanvitale
- Cardinale Ludovico Ludovisi
- Cardinale Luigi Caetani
- Cardinale Ulderico Carpegna
- Cardinale Paluzzo Paluzzi Altieri degli Albertoni
- Papa Benedetto XIII
- Papa Benedetto XIV
- Papa Clemente XIII
- Cardinale Marcantonio Colonna juniore
- Cardinale Giacinto Sigismondo Gerdil
- Cardinale Giulio Maria della Somaglia
- Cardinale Carlo Odescalchi, S.J.
- Cardinale Costantino Patrizi Naro
- Cardinale Lucido Maria Parocchi
- Papa Pio X
- Papa Benedetto XV
- Papa Pio XII
- Cardinale Eugène-Gabriel-Gervais-Laurent Tisserant
- Papa Paolo VI
- Cardinale Agostino Casaroli
- Cardinale Santos Abril y Castelló
Successione degli incarichi
Predecessore: | Vescovo titolare di Tamada con dignità di arcivescovo |
Successore: | |
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Antônio Carlos Mesquita | dal 29 aprile 1985 | in carica |
Predecessore: | Nunzio apostolico in Bolivia | Successore: | |
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Alfio Rapisarda | 29 aprile 1985 - 2 ottobre 1989 | Giovanni Tonucci |
Predecessore: | Pro-Nunzio apostolico in Camerun e in Guinea Equatoriale | Successore: | |
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Donato Squicciarini | 2 ottobre 1989 - 24 febbraio 1996 | Félix del Blanco Prieto |
Predecessore: | Pro-Nunzio apostolico in Gabon | Successore: | |
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Donato Squicciarini | 2 ottobre 1989 - 24 febbraio 1996 | Luigi Pezzuto |
Predecessore: | Nunzio apostolico in Jugoslavia | Successore: | |
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Gabriel Montalvo Higuera | 24 febbraio 1996 - 4 marzo 2000 | Eugenio Sbarbaro |
Predecessore: | Nunzio apostolico in Argentina | Successore: | |
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Ubaldo Calabresi | 4 marzo 2000 - 9 aprile 2003 | Adriano Bernardini |
Predecessore: | Nunzio apostolico in Bosnia-Erzegovina | Successore: | |
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Giuseppe Leanza | 9 aprile 2003 - 21 novembre 2005 | Alessandro D'Errico |
Predecessore: | Nunzio apostolico in Macedonia | Successore: | |
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Giuseppe Leanza | 9 aprile 2003 - 22 gennaio 2011 | Janusz Bolonek |
Predecessore: | Nunzio apostolico in Slovenia | Successore: | |
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Giuseppe Leanza | 9 aprile 2003 - 22 gennaio 2011 | Juliusz Janusz |
Predecessore: | Vice-camerlengo della Camera Apostolica | Successore: | |
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Paolo Sardi | 22 gennaio 2011 - 23 luglio 2012 | Pier Luigi Celata |
Predecessore: | Arciprete della Basilica di Santa Maria Maggiore | Successore: | |
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Bernard Francis Law | 21 novembre 2011 - 28 dicembre 2016 | Stanisław Ryłko |
Predecessore: | Cardinale diacono di San Ponziano | Successore: | |
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Urbano Navarrete | dal 18 febbraio 2012 Titolo presbiterale pro hac vice dal 4 marzo 2022 |
Predecessore: | Presidente della Commissione Cardinalizia di Vigilanza dell'Istituto per le Opere di Religione | Successore: | |
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Tarcisio Bertone, S.D.B. | dal 4 marzo 2014 | in carica |
Note | |
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Voci correlate | |
Collegamenti esterni | |
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- Cardinali diaconi di San Ponziano
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- Nunzi apostolici per la Bolivia
- Nunzi apostolici per il Camerun
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