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I lettura, Epistola e Salmo anno dispari
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I lettura, Epistola e Salmo anno pari
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Alleluia e Vangelo
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lunedì
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- Giobbe - Gb 1, 6-22 : Il Signore ha dato, il Signore ha tolto, sia benedetto il nome del Signore!
Satana insinua che Giobbe tema Dio per interesse e che, privato dei suoi beni, muterà il suo atteggiamento di fede. In realtà la sua adesione a Dio è autentica e incondizionata. Nonostante le sofferenze, Giobbe continuerà a benedire il Signore, abbandonandosi alla sua volontà.
- Salmo - Sal 118, 153-160 - Rit.: Dammi vita, o Dio, secondo il tuo amore.
- Tobia - Tb 3, 7-15; 4, 1-3a. 20-5, 3 : Sara, dando voce all'umanità sottoposta al peccato, chiede a Dio la liberazione dal male.
Accuse ingiuste sono rivolte a Sara, figlia di Raguele che, nella sua innocenza, benedice Dio, il solo dal quale crede di poter ottenere la salvezza. Come Giobbe, Sara evoca la figura del giusto che affronta la sofferenza, rimanendo fedele al Signore. Il testo biblico presenta poi la figura di Tobi che, sentendosi vicino alla morte, lascia al figlio Tobia, l'esortazione a rifuggire il peccato e a fare ciò che piace al Signore. Più che i dieci talenti d'argento, vera ricchezza è il timore di Dio.
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- Giobbe - Gb 2, 1-10 : Se da Dio accettiamo il bene, perché non dovremmo accettare il male? In tutto questo Giobbe non peccò.
Maledire Dio è il peccato supremo, al quale Giobbe rimarrà sempre estraneo. Satana è convinto che la sofferenza lo condurrà a rinnegare il Signore. Piagato nel corpo, Giobbe persevera nella fedeltà e dichiara di essere disponibile ad accettare sia il bene sia il male, secondo il volere di Dio, denunciando la stoltezza di chi non ne comprende l'agire.
- Salmo - Sal 118, 153-160 - Rit.: La tua legge, Signore, è fonte di pace.
- Tobia - Tb 2, 1b-10d : Tobi, uomo giusto, colpito da infermità.
La festa di Pentecoste comportava, secondo la legge di Israele, la solidarietà verso il forestiero, l'orfano e la vedova. Tobi vuole adempiere il precetto, ma prima di tutto sente di dover riservare a un morto la dovuta cura e, rispettoso delle norme di purità, dorme fuori casa dopo averlo sepolto. Irreprensibile nel comportamento, deve affrontare la prova della cecità. È immagine del giusto che soffre senza alcuna colpa, anzi, avendo fatto del bene.
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- Vangelo - Lc 21, 34-36 : Vegliate pregando, perché abbiate la forza di comparire davanti al Figlio dell’uomo.
All'inizio della Settimana Autentica il vangelo richiama la tensione spirituale con la quale si deve procedere verso l'incontro definitivo con il Signore. È delineato così il tema della Pasqua-Parusia, che segna profondamente, fin dalle più antiche testimonianze, la riflessione cristiana sulla festa. La Chiesa-Sposa nella Pasqua anticipa la gioia delle nozze eterne con il Cristo suo Sposo.
- Dopo il Vangelo - cfr. 1Pt 2,21.24 :
Fratelli, seguiamo il cammino di Cristo che conduce a salvezza. Egli morì per noi, lasciando un esempio. Sulla croce portò nel suo corpo i nostri peccati perché, morendo alla colpa, risorgessimo alla vita di grazia.
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martedì
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- Giobbe - Gb 19, 1-27b : I miei familiari mi sono diventati estranei, sono scomparsi vicini e conoscenti. Dopo che questa mia pelle sarà strappata via vedrò Dio, i miei occhi lo contempleranno.
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- Giobbe - Gb 16, 1-20 : Tutto il mio vicinato mi è addosso, si è costituito testimone ed è insorto contro di me: il mio calunniatore mi accusa in faccia, mi schiaffeggiano con insulti. La mia faccia è rossa per il pianto. Ma ecco fin d’ora il mio testimone è nei cieli.
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- Vangelo - Mt 26, 1-5 : I capi dei sacerdoti tengono consiglio per catturare Gesù con un inganno e farlo morire.
- Dopo il Vangelo - cfr. 1Pt 2,21.24 :
Fratelli, seguiamo il cammino di Cristo che conduce a salvezza. Egli morì per noi, lasciando un esempio. Sulla croce portò nel suo corpo i nostri peccati perché, morendo alla colpa, risorgessimo alla vita di grazia.
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mercoledì
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- Giobbe - Gb 42, 1-10a : Ora i miei occhi ti hanno veduto. Non avete detto di me cose rette come il mio servo Giobbe. Il Signore ristabilì la sorte di Giobbe.
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- Canto al Vangelo - cfr. Sal 40, 10 :
Anche l’amico in cui confidavo, che con me divideva il pane, contro di me alza il suo piede.
- Vangelo - Mt 26, 14-16 : Il patto scellerato di Giuda.
- Dopo il Vangelo - cfr. 1Pt 2,21.24 :
Fratelli, seguiamo il cammino di Cristo che conduce a salvezza. Egli morì per noi, lasciando un esempio. Sulla croce portò nel suo corpo i nostri peccati perché, morendo alla colpa, risorgessimo alla vita di grazia.
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