San Matteo
San Matteo Personaggio del Nuovo Testamento | |
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Santo | |
Apostolo ed Evangelista | |
Guido Reni, San Matteo e l'angelo, 1630-1640 - Roma, Pinacoteca Vaticana | |
Nascita | Cafarnao I secolo |
Morte | Etiopia o Hierapolis I secolo |
Sepoltura | Salerno, Cattedrale di San Matteo |
Venerato da | Tutte le Chiese che ammettono il culto dei santi |
Ricorrenza | 21 settembre |
Altre ricorrenze | 16 novembre (Chiesa orientale) |
Santuario principale | Salerno, Cattedrale di San Matteo |
Attributi | Angelo, spada, portamonete, libro, alabarda |
Patrono di | Banchieri, bancari, contabili, doganieri, esattori, ragionieri, Salerno, Perrillo (BN), Guardia di finanza |
Collegamenti esterni | |
Scheda su santiebeati.it |
Nel Martirologio Romano, 21 settembre, n. 1:
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San Matteo Evangelista (in ebraico מרקוס, in greco Ματθαῖος, Matthaîos; Cafarnao, I secolo; † Etiopia o Hierapolis, I secolo) è stato un apostolo di Gesù (Mt10,3; Mc3,18; Lc6,15; At1,13). La tradizione cristiana lo identifica con l'autore del primo vangelo e per questo gli viene attribuito anche l'epiteto di evangelista. È stato tradizionalmente (ma probabilmente, impropriamente) identificato con un discepolo di nome Levi.
Biografia
Matteo, di professione esattore delle tasse, fu chiamato da Gesù ad essere uno dei dodici apostoli.
Gesù passò vicino a Levi e gli disse semplicemente "seguimi" (Mc 2,14 ). E Matteo, alzatosi, lo seguì. Immediatamente Matteo tenne un banchetto a cui invitò, oltre a Gesù, un gran numero di pubblicani e altri pubblici peccatori. Il riferimento ad un esattore di imposte a Cafarnao, di nome Levi, compare anche in Lc 5,27 .
Gesù lo scelse come membro del gruppo dei dodici apostoli e come tale appare nelle tre liste che hanno tramandato i tre vangeli sinottici: Mt 10,3 ; Mc 3,18 ; Lc 6,15 . Il suo nome appare anche in At 1,13 , dove si menzionano gli apostoli che costituiscono la timorosa comunità sopravvissuta alla morte di Gesù.
La Tradizione cristiana lo riconosce unanimemente quale autore del Vangelo secondo Matteo, in cui lo stesso viene chiamato anche Levi o il pubblicano; la moderna critica biblica ha però quasi unanimemente rigettato questa identificazione, essendo entrambi i nomi (Matteo e Levi) ebraici, diversamente da altri personaggi con nome ebraico e soprannome greco o latino (Saulo-Paolo, Alfeo-Clopa, Simone-Niger, Giovanni-Marco). Un'altra opera attribuita all'apostolo è il Vangelo dello pseudo-Matteo, mentre gli Atti di Matteo e il Martirio di Matteo ne descrivono la predicazione.
Viene raffigurato anziano e barbuto, ha come emblema un angelo che lo ispira o gli guida la mano mentre scrive il vangelo. Spesso ha accanto una spada simbolo del suo martirio.
Il nome Matteo, con il quale Levi è pure chiamato, vuol dire Dono di Dio. Alcuni suppongono che abbia cambiato il nome come una forma tipica dell'epoca, per indicare il cambiamento di vita (cfr. Simone, poi Pietro, o Saulo, poi Paolo).
Secondo alcune tradizioni, Matteo sarebbe morto in Etiopia. Le sue reliquie sarebbero state portate in Campania, nella Diocesi di Capaccio. Ritrovate sotto i Longobardi furono portate il 6 maggio 954 a Salerno, dove sono attualmente conservate nella cripta della cattedrale.
San Matteo è protettore della Guardia di Finanza e dei Commercialisti
Matteo nella cultura
Cinematografia
Matteo non ha mai avuto un ruolo da protagonista nel campo della cinematografia, comparendo di solito affiancato dagli altri apostoli. Il suo personaggio è stato tuttavia interpretato da vari attori, in film in cui era comunque utile la sua presenza.
In ordine cronologico, i film in cui compare la presenza di Matteo sono i seguenti:
- The Holy City (1912) di Étienne Arnaud con L. Suarez nel ruolo di Matteo.
- I.N.R.I. (1923) di Robert Wiene con Walter Neumann nel ruolo dell'apostolo.
- Golgota (1935) di Julien Duvivier, interpretato da Paul Asselin.
- Il Martire del Calvario (1952) di Miguel Morayta, interpretato da Enrique García Álvarez.
- The Power of the Resurrection (1958) di Harold D. Schuster, interpretato da Milt Hamerman.
- Il re dei re (1961) di Nicholas Ray, interpretato da Rubén Rojo.
- Il Vangelo secondo Matteo (1964) di Pier Paolo Pasolini, interpretato da Ferruccio Nuzzo.
- La più grande storia mai raccontata (1965) di George Stevens, interpretato da Roddy McDowall.
- Jesús, nuestro Señor (1971) di Miguel Zacarías, interpretato da Jorge Casanova.
- Pilatus und andere - Ein Film für Karfreitag (1972) di Andrzej Wajda, interpretato da Daniel Olbrychski.
- Gospel Road: A Story of Jesus (1973) di Robert Elfstrom, interpretato da Terrence Winston Mannock.
- Il Messia (1975) di Roberto Rossellini, interpretato da Renato Montalbano.
- The Passover Plot (1976) di Michael Campus, interpretato da Michael Baseleon.
- Gesù di Nazareth (1977) di Franco Zeffirelli, interpretato da Keith Washington.
- The New Media Bible: The Gospel According to St. Luke (1979), interpretato da Mosko Alkalai.
- Jesus (1979) di John Krish e Peter Sykes, interpretato da Mosko Alkalai.
- The Day Christ Died (1980) di James Cellan Jones, interpretato da Ralph Arliss.
Bibliografia | |
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Voci correlate | |
Collegamenti esterni | |
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